Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della delega di cui all’articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura”. (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – SVILUPPO ECONOMICO – ECONOMIA E FINANZE).
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Parere, ai sensi
dell’articolo 10, comma 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124, sullo schema di
decreto legislativo recante: “Attuazione della delega di cui all’articolo 10
della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento
delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura”.
Rep. Atti n. 119/CU
del 29 settembre 2016
LA CONFERENZA
UNIFICATA
Nell’odierna Seduta del 29 settembre 2016
VISTO l’articolo 10
della legge 7 agosto 2015, n. 124 che delega il Governo ad adottare un decreto
legislativo per la riforma dell’organizzazione, delle funzioni e del
finanziamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura”;
VISTO, in
particolare, il comma 2 del citato art. 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124
che prevede che il decreto legislativo di attuazione della delega sia adottato
su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro
per la semplificazione e la pubblica amministrazione e con il Ministro dell’economia
e delle finanze, previa acquisizione del parere della Conferenza Unificata;
VISTO lo schema di
decreto legislativo recante: “Attuazione della delega di cui all’articolo 10
della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del
finanziamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura”,
diramato con nota del 29 agosto 2016, prot. CSR 3886
P-4.23.2.12;
VISTI gli esiti della
riunione tecnica, tenutasi in data 6 settembre 2016, nel corso della quale le
Regioni, nel condividere le finalità del provvedimento, hanno formulato alcune
prime osservazioni e proposte di modifica al testo e hanno chiesto di poter
disporre di un maggior lasso di tempo per approfondire l’istruttoria, mentre
l’UPI ha espresso il proprio assenso generale sullo schema, rilevando la
necessità di prevedere un sistema di monitoraggio del percorso di attuazione,
nonché di realizzare un sistema fortemente coordinato delle politiche relative
all’orientamento al lavoro e alle professioni;
VISTO il documento
tecnico di osservazioni ed emendamenti al testo dello schema, trasmesso
dall’UPI e diramato con nota dell’8 settembre 2016, prot.
CSR 3998 P-4.23.2.12;
VISTO il documento di
osservazioni e richieste emendative al provvedimento, elencate in 15 proposte,
trasmesso dalla Commissione interregionale competente in materia di attività
produttive e diramato con nota del 16 settembre 2016, prot.
CSR 4133 P-4.23.2.12 del 16 settembre 2016;
VISTI gli esiti della
riunione tecnica, tenutasi in data 19 settembre 2016, nel corso della quale
sono state esaminate le richieste contenute nel citati documento delle Regioni,
unitamente alle proposte dell’UPI, già contenute nel documento sopra indicato e
a quelle dell’ANCI, esposte in riunione;
CONSIDERATO che Ministero
dello sviluppo economico si è riservato di esprimersi su tutte le richieste emendative
ad esito delle verifiche politiche di competenza e il Ministero dell’economia e
delle finanze ha rilevato l’impossibilità di accogliere, per mancanza di
copertura finanziaria, la proposta delle Regioni, indicata nel documento sopra
citato al n.15, volta ad integrare
l’articolo 4 dello schema, aggiungendo dopo il comma 6 un ulteriore comma 6-bis;
VISTO il documento
trasmesso dall’ANCI e diramato con nota del 27 settembre 2016, prot. CSR 4239 P-4.23.2.12, contenente le osservazioni e le
proposte emendative già discusse nella citata riunione tecnica del 19 settembre
2016;
VISTA la nota del
Ministero dello sviluppo economico, diramata in data 28 settembre 2016, con prot. CSR 4291 P-4.23.2.12, contenente le puntuali
osservazioni sulle proposte emendative elaborate dalle Regioni e dagli Enti
locali, con l’indicazione di quelle ritenute accoglibili
e con l’indicazione delle richieste emendative non accolte;
VISTI gli esiti
dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni, preso atto della risposta
del Ministero dello sviluppo economico contenuta nel documento sopra indicato,
che ha comunicato il parziale accoglimento delle richieste emendative, già contenute
nel documento diramato in data 16 settembre 2016 e ora consegnato in Seduta
che, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante (All.1), hanno espresso
parere favorevole, condizionato all’accoglimento delle proposte di modifica
indicate nei punti 4, 12 e 15 dello stesso;
CONSIDERATO che le
Regioni hanno altresì condiviso il documento della Regione autonoma Trentino–Alto
Adige, che, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante (All. 2), con il quale si chiede una clausola di
salvaguardia delle prerogative statutarie della Regione e delle Province
Autonome di Trento e di Bolzano;
CONSIDERATO che
l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole, condizionato all’accoglimento
degli emendamenti contenuti in due documenti, che allegati al presente atto ne
costituiscono parte integrante (All. 3 e 4),
segnalando, in particolare, la richiesta dell’UPI di istituire un osservatorio
presso la Conferenza Unificata per monitorare l’andamento e il processo di
riordino delle Camere di commercio e la proposta dell’ANCI di prevedere una
specifica convenzione con Unioncamere e di modificare
l’articolo 4, comma 6;
CONSIDERATO che il
Ministero dello sviluppo economico, nel ricordare che il Governo ha già accolto
buona parte delle richieste formulate dalle Regioni, si è reso disponibile a
valutare nuovamente le proposte non accolte, al fine di poter pervenire ad un
testo condiviso;
CONSIDERATO che le
Regioni hanno ribadito l’importanza di accogliere gli emendamenti contenuti nel
documento consegnato in Seduta e indicati con i punti 4, 12 e 15;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
nei termini di cui in
premessa, ai sensi dell’articolo 10, comma 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124,
sullo schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della delega di cui
all’articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle
funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, industria, artigianato
e agricoltura”.