Conferenza Unificata
Intesa sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e finanze, Dipartimento delle finanze, di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Segretariato generale, ai sensi dell’articolo 18, comma 7, del decreto legge 31 maggio n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 (individuazione dei tributi su cui calcolare la quota pari al 33% e le sanzioni civili spettanti ai comuni che abbiano contribuito all’accertamento) (ECONOMIA E FINANZE)
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Repertorio atti n. 23/CU del 3 marzo
2011
VISTO l’articolo 1, comma 1, del
decreto-legge
VISTA la nota n. 3-249/UCL dell’
CONSIDERATO che, per l’esame di detto provvedimento, si sono tenute
riunioni, a livello tecnico, il 26 gennaio 2011 ed il 9 febbraio 2011 nel corso
delle quali sono stati concordati talune modifiche al testo, ad eccezione della
proposta dei rappresentanti dell’ANCI di inserire un comma 5 all’articolo
CONSIDERATO che, a conclusione dell’incontro, i rappresentanti del Ministero
dell’economia e delle finanze si sono riservati di trasmettere una nuova
versione del testo con le modifiche accolte in sede tecnica.
VISTA la nota n. 1197 del
CONSIDERATO che nella citata nota, con riferimento alla
proposta dell’ANCI sopra richiamata, si ipotizzava una
formulazione, sempre subordinata a specifici accordi da sancire in sede di
Conferenza Unificata, del seguente tenore:
“5. La procedura di fornitura dei dati
indicata nel comma 3 si applica anche al fine di consentire l’attribuzione ai
Comuni da parte delle Regioni a statuto ordinario e a statuto
speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, delle somme dovute ai
sensi del secondo periodo del comma 9, dell’articolo 18 del decreto legge n.78/2010.”
CONSIDERATO che per l’esame di detto provvedimento, è stata convocata una ulteriore riunione, a livello tecnico, il
CONSIDERATO che, nel corso dell’incontro, i rappresentanti delle Amministrazioni
statali hanno evidenziato perplessità sulla possibilità di inserire il citato comma
5 che risulterebbe eccedere l’oggetto del
provvedimento in questione, mentre i rappresentanti delle Regioni hanno
convenuto su tale valutazione, ribadendo la loro contrarietà per le ragioni già
rappresentate in precedenza.
VISTA la nota n. 1345 del 25 febbraio 2011 con la quale
il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, ha
trasmesso una ulteriore formulazione del testo che è stato trasmesso, il
CONSIDERATO che, nel corso della odierna
seduta di questa Conferenza, le Regioni, in relazione alla proposta formulata
dall’ANCI sopra specificata, hanno ritenuto di potere esprimere avviso
favorevole all’intesa convenendo che il provvedimento abbia efficacia limitata
all’anno 2011 e con l’impegno a concludere specifici accordi con i Comuni, nell’ambito
delle singole Regioni, al fine del riconoscimento delle somme dovute a titolo
di partecipazione all’accertamento;
CONSIDERATO che, nei termini sopra indicati,
l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
CONSIDERATO che l’UPI ha espresso avviso
favorevole all’intesa;
ACQUISITO, quindi,
l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome, dei Comuni,
delle Province e delle Comunità montane;
SANCISCE
INTESA
nei termini di cui in premessa, ai
sensi dell’articolo 18, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge
Il
Segretario Il
Presidente