Conferenza Stato Regioni
Parere sullo schema di decreto attuativo dell’articolo 1, comma 215 della legge n. 147 del 27 dicembre 2013, volto a stabilire le iniziative finanziabili a valere sul Fondo per le politiche attive del lavoro, al fine di favorire il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali anche in deroga e dei lavoratori in stato di disoccupazione. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
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Parere sullo schema di decreto
attuativo dell’articolo 1, comma 215,
della legge 27 dicembre 2013, n. 147, volto a stabilire le iniziative
finanziabili a valere sul Fondo per le politiche attive del lavoro, al fine di
favorire il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali
anche in deroga e dei lavoratori in stato di disoccupazione.
Parere,
ai sensi dell’articolo 1, comma 215,
della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
Repertorio
atti n. 150/CSR del 30 ottobre
2014
LA CONFERENZA
PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI
TRENTO E DI BOLZANO
Nell'odierna
seduta del 30 ottobre 2014:
VISTO l’articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di
stabilità 2014) il quale ha stabilito che, al fine di favorire il
reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali anche in regime
di deroga e di lavoratori in stato di disoccupazione ai sensi dell'articolo 1,
comma 2, lettera c), del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181,
e successive modificazioni, presso il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali è istituito il Fondo per le politiche attive del lavoro, con una
dotazione iniziale pari a 15 milioni di euro per l'anno 2014 e a 20 milioni di
euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016. Con successivo decreto di natura non
regolamentare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, da emanare entro
novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentita questa
Conferenza, sono stabilite le iniziative, anche sperimentali, finanziabili a
valere sul Fondo di cui al primo periodo e volte a potenziare le politiche
attive del lavoro, tra le quali, ai fini del finanziamento statale, può essere
compresa anche la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione, sostenute
da programmi formativi specifici;
VISTA la nota n. 29/00033114540/L del
14 ottobre 2014 con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministro del lavoro e
delle politiche sociali, ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione del prescritto
parere della Conferenza Stato-Regioni, lo schema di decreto predisposto in
attuazione delle predette disposizioni che, il 20 ottobre 2014, è stato
diramato alle Regioni e alle Province autonome;
CONSIDERATO che, in seguito, è
pervenuta dal citato Dicastero, con nota n. 29/0004781/L del 27 ottobre 2014, una
nuova versione del provvedimento che è stato diramato, il 29 ottobre 2014, alle
Regioni e alle Province autonome con richiesta di trasmettere eventuali osservazioni
e proposte di modifica;
CONSIDERATO che, nel corso della odierna
seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole
condizionato ad una riformulazione del provvedimento volto al superamento del
meccanismo dell’invio dei progetti da parte delle Regioni medesime al Ministero
del lavoro e delle politiche sociali attraverso alcune modifiche contenute nel
documento che è stato consegnato (All.A)
CONSIDERATO
che il Governo ha preso atto delle richieste delle Regioni, impegnandosi a
verificare la possibilità del loro accoglimento, tenendo conto anche di quanto
emergerà dal monitoraggio trimestrale delle domande di contributo previsto nel
provvedimento in esame;
ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE
ai sensi
dell’articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, sullo schema
di decreto attuativo del medesimo
articolo, volto a stabilire le iniziative finanziabili a valere sul Fondo per
le politiche attive del lavoro, al fine di favorire il reinserimento lavorativo
dei fruitori di ammortizzatori sociali anche in deroga e dei lavoratori in
stato di disoccupazione, trasmesso, con nota n. 29/0004781/L del 27
ottobre 2014, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nei termini di cui in premessa e con le
richieste contenute nel documento allegato che costituisce parte integrante del
presente atto.