Conferenza Unificata


Intesa ai sensi dell'articolo 10, comma 5, della legge 24 dicembre 2012 n. 243, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2017, n. 21.


Intesa, ai sensi dell’articolo 10, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2017, n. 21.

Repertorio atti n. 178/CU                      del 21 dicembre 2017

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

                          

Nella odierna seduta del 21 dicembre 2017:

 

VISTO l’articolo 10 della legge 24 dicembre 2012, n. 243 recante: “Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 1, sesto comma, della Costituzione” che, al comma 5 dispone che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare d'intesa con la Conferenza Unificata, sono disciplinati criteri e modalità di attuazione del medesimo articolo, ivi incluse le modalità attuative del potere sostitutivo dello Stato, in caso di inerzia o ritardo da parte delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano;

 

CONSIDERATA l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata nella seduta del 1° dicembre 2016 (atto repertorio n. 145/CU), con la quale è stato adottato il D.P.C.M. 21 febbraio 2017, n. 21, concernente: “Regolamento recante criteri e modalità di attuazione dell’articolo 10, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 243 in materia di ricorso all’inadempimento da parte delle regioni e degli enti locali, ivi incluse le modalità attuative del potere sostitutivo dello Stato, in caso di inerzia o ritardo da parte delle regioni e delle  province autonome di Trento e di Bolzano”;

 

VISTO l’articolo 2, comma 16, del citato D.P.C.M. che ha previsto l’istituzione di un Osservatorio presso il Ministero dell’economia e delle finanze con l’obiettivo di monitorare gli esiti delle intese e favorire il pieno utilizzo degli spazi finanziari;

 

CONSIDERATO lo schema di decreto in esame, composto di due articoli, che provvede a disciplinare  in modo dettagliato la composizione e le modalità di organizzazione e di funzionamento di detto Osservatorio che ha sede ed opera presso il Dipartimento della Ragioneria dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la nota DAGL n. 0013012 del 30 novembre 2017 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha fatto pervenire lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2017, n. 21, da sottoporre a questa  Conferenza ai fini dell’intesa prevista dall’articolo 10, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, provvedimento che, in data 7 dicembre 2017, è stato inviato alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che le Regioni e le Amministrazioni statali interessate hanno fatto pervenire una proposta, condivisa dall’ANCI e dall’UPI, di integrazione della lettera a) del comma 23 dell'articolo 2 bis, che inserisce anche il Governo, assieme a Regioni ed Enti locali, tra i soggetti promotori delle sinergie finalizzate al rilancio degli investimenti, così come indicato nel documento consegnato in seduta e che si allega al presente atto;

 

ACQUISITO, per le vie brevi, l’assenso del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

ACQUISITO, altresì, l’assenso del Governo;

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 10, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2017, n. 21,  trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi con nota n. 0013012 del 30 novembre 2017 e che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante.