Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali concernente ”Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (CE) n. 491/09 del Consiglio e n. 555/08 della Commissione per quanto riguarda la misura della distillazione di crisi – Campagna 2010 /2011”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
|
Repertorio Atti n. 4/CSR del 20 gennaio 2011.
E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta del 20 gennaio 2011:
VISTI i Regolamenti (CE) n. 479/2008 del Consiglio
VISTO, altresì, il Regolamento (CE) n. 491 del
Consiglio, del 25 maggio 2009, che modifica il Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22
ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni
specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), incorporando
all’interno di quest’ultimo le decisioni politiche del settore vitivinicolo
adottate con il richiamato Regolamento (CE) 479/ 2008, tra cui le norme
relative ai
Programmi nazionali di supporto nel settore dei vini, che gli Stati membri sono
tenuti a predisporre per finanziare le specifiche misure comunitarie di
sostegno in detto settore;
VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428,
concernente “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti
dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee -legge comunitaria per il
VISTO l’Atto di repertorio n. 76/CSR con cui questa
Conferenza, il 20 marzo
VISTO il successivo Atto rep. n. 102/CSR del 29 luglio 2009,
relativo all’intesa sancita dalla medesima Conferenza al fine della revisione
del Programma nazionale citato, con la previsione, tra le altre modifiche adottate,
dell’inserimento della Misura L “Distillazione
di crisi”, relativamente alla produzione di vino comune, in considerazione
della congiuntura di crisi del settore;
VISTO lo schema di decreto in esame, trasmesso il 20 ottobre 2010 con nota
protocollo n. 9343 del Ministero proponente, intitolato, in una prima stesura, “Distillazione di crisi per i vini a denominazione di origine protetta:
Barbera, Brachetto, Dolcetto, e Cirò” e
diramato dalla Segreteria
di questa Conferenza alle Regioni e Province autonome in data 22 ottobre 2010,
con nota protocollo n. 4975, che prevede, per la campagna 2010 e 2011, le
modalità di applicazione della Misura L anche per i vini delle quattro
denominazioni menzionate nel titolo, a seguito di specifiche richieste
provenienti dalla regione Piemonte e dalla regione Calabria, al fine di
supportarne la produzione colpita da crisi;
CONSIDERATO che nell’incontro tecnico istruttorio del 4 novembre 2010, se pure con la
manifestazione di un interesse condiviso, da parte regionale e ministeriale,
sull’attivazione della citata Misura anche per le denominazioni di origine e
per le indicazioni protette, nell’eventualità di una crisi delle stesse, si è
tuttavia registrato l’avviso contrario al testo ministeriale proposto, in quanto limitato alla previsione di
un sostegno alle sole quattro denominazioni citate, con la conclusione del
rinvio per necessità di un approfondimento istruttorio finalizzato alla
modifica del testo;
PRESO ATTO che, nella seduta di Comitato permanente di
coordinamento in materia di agricoltura del 9 dicembre 2010, alla cui
valutazione è stato sottoposto l’esame di una proposta, elaborata dal Ministero
proponente con la partecipazione di tecnici regionali, contenente le modalità
di accesso alla Misura di cui trattasi con la previsione dell’estensione del
sostegno ad ogni eventuale denominazione in crisi, che possa riguardare anche
altre Regioni, è stato deliberato il rinvio del provvedimento, su richiesta del
Ministro competente, allo scopo di semplificare le procedure in essa
individuate;
CONSIDERATO che nel successivo incontro tecnico istruttorio
dell’11 gennaio del corrente anno,
tenutosi in ottemperanza alle determinazioni del richiamato Tavolo politico, è
stata esaminata un’ulteriore versione del provvedimento, predisposta a livello interregionale e condivisa dai tecnici ministeriali,
rivisitata nel contenuto ed anche nel titolo, modificato in: “Disposizioni nazionali di attuazione dei
regolamenti (CE) n. 491/09 del Consiglio e n. 555/08 della Commissione per quanto riguarda la
misura della distillazione di crisi – Campagna 2010 /2011”;
VISTI gli esiti favorevoli
sul provvedimento con alcune ulteriori modifiche, concordate nella medesima sede tecnica, tra cui, quale deterrente ad un eccessivo
ricorso alla Misura, la necessità del rispetto della condizione,
stabilita all’articolo 3, dell’impegno di procedere, nella successiva campagna
2011/2012, alla riduzione di almeno il 20% delle rese previste dal disciplinare
delle denominazioni d’origine protette, nonché delle indicazioni geografiche
protette, per le quali si chiede l’attivazione della distillazione di crisi;
VISTA la conferma dell’avviso
favorevole sulla richiamata stesura scaturita dalla sede tecnica dell’11
gennaio del corrente anno, espressa dagli Assessori competenti riuniti il 13
gennaio 2011 nella seduta della Commissione regionale Politiche
agricole, giusta nota Prot. n. A00/0030/SP9,
trasmessa, in pari data, dall’Assessore della Regione Puglia, Coordinatore
della Commissione stessa;
PRESO ATTO che nella stesura
dello schema di decreto, trasmessa dal Ministero delle politiche agricole alimentari
e forestali il 17 gennaio 2011 con
nota protocollo n. 333, che
VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza favorevoli sul testo definito in sede di
istruttoria tecnica
SANCISCE
INTESA
sullo schema di decreto del Ministro
delle politiche agricole alimentari e forestali concernente “Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (CE) n.
491/09 del Consiglio e n. 555/08 della
Commissione per quanto riguarda la misura della distillazione di crisi –
Campagna 2010 /2011”, nella stesura del 17 gennaio 2011, di cui
alla nota ministeriale protocollo n. 333,
nei termini di cui in premessa.
Il
Segretario Il
Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.
dott. Raffaele Fitto