Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di decreto recante Linee guida per la gestione dell’anagrafe equina (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
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Repertorio Atti n. 213/CSR del 26 novembre 2009.
E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta del 26 novembre 2009.
VISTA la legge 1° agosto 2003, n. 200 che all'articolo 8,
comma 15, dispone che l'Unione nazionale per le razze equine (UNIRE), sulla
base delle linee guida e dei principi stabiliti dal Ministro delle politiche
agricole e forestali di concerto con il Ministro della salute, avvalendosi
anche dell'Associazione Italiana Allevatori (AIA) e delle sue strutture
provinciali (APA), organizza e gestisce l'anagrafe equina, con articolazioni
per razza, tipologia d'uso e diffusione territoriale, nell'ambito del Sistema
Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), tramite una raccolta di dati da
aggiornare mediante un costante monitoraggio;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali 5 maggio 2006 che ha stabilito, di concerto con il
Ministro della salute, le richiamate Linee guida ed i principi per
l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina di cui trattasi, al fine di
consentire la tutela della salute pubblica e del patrimonio zootecnico,
favorire la regolarità delle attività sportive nonché prevenire e controllare
il fenomeno dell'abigeato;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali 9 ottobre 2007 che ha approvato il Manuale operativo
finalizzato alla gestione concreta dell’anagrafe degli equidi d’intesa con
questa Conferenza, sancita il 1° agosto 2007, di cui all’atto rep. n. 177/CSR;
VISTO il Regolamento (CE) n. 504/2008 della Commissione, del
6 giugno 2008, che reca l’attuazione delle direttive 90/426/CEE e 90/427/CEE
del 26.06.1996 del Consiglio e regolamenta le procedure poste in essere per evitare lo
stato di abbandono delle specie interessate;
VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente
disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza
dell’Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1990- che all’articolo 4,
comma 3 così come modificato dall’articolo 2, comma 1 dalla legge 3 agosto 2004
n. 204, dispone che il Ministro dell'agricoltura e delle foreste adotta,
nell'ambito della sua competenza, con proprio decreto, d'intesa con questa
Conferenza, provvedimenti amministrativi direttamente conseguenti alle
disposizioni dei Regolamenti e delle Decisioni comunitarie, al fine di
assicurarne l'applicazione nel territorio nazionale;
VISTO il provvedimento in esame, predisposto di concerto con
il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, pervenuto dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il 20 ottobre 2009
con nota protocollo n. 9428 alla Segreteria di
questa Conferenza e dalla stessa diramato alle Regioni
e Province autonome il successivo 22 ottobre del corrente anno, con nota
protocollo n. 4262, che, allo scopo di adeguare le vigenti disposizioni
nazionali alla citata novellata normativa comunitaria, provvede ad aggiornale
le disposizioni nazionali al fine di perfezionare la banca centrale con tutti i
dati relativi agli estremi di identificazione delle aziende, degli allevamenti
e degli equidi con un numero di identificazione unico;
VISTO
l’esame tecnico del 18 novembre 2009, concluso con avviso favorevole, con due
modifiche concordate all’articolo 3, consistenti nella sostituzione, in
entrambi commi 3 e 4 , della prevista data “31
dicembre
VISTI gli esiti favorevoli del Comitato permanente di
coordinamento in materia di agricoltura del 19 novembre 2009 che ha espresso
avviso favorevole alla stipula dell’intesa sul testo definito in sede tecnica,
con la reiterazione da parte degli Assessori regionali competenti per materia,
della raccomandazione, accolta dal Rappresentante del Ministro competente, di
prevedere nel Manuale operativo, da aggiornare nei termini previsti dallo
stesso decreto, che la banca dati contenga il CIF o l’annotazione, in caso
contrario, che l’identificazione dell’equide è avvenuta in assenza di CIF, alla
scopo di ridurre il fenomeno della monta clandestina e di facilitare al
contempo le attività di controllo;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza
nel corso della quale i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
hanno confermato l’avviso favorevole al testo nei termini espressi nel
ricordato Comitato
SANCISCE
INTESA
sul documento
Linee guida per la gestione dell’anagrafe equina, nella stesura definita in sede tecnica, nei termini di cui in premessa e con
la raccomandazione, accolta dal Governo, di prevedere nel Manuale operativo che
la banca dati contenga il CIF o l’annotazione, in caso contrario, che
l’identificazione dell’equide è avvenuta in assenza di CIF.
Il
Segretario Il
Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.
dott. Raffaele Fitto