Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto legislativo recante la semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca ai sensi dell’articolo 13, comma 2, della legge 7 agosto 2015, n. 124. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI)
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Parere
sullo schema di decreto legislativo recante la semplificazione delle attività
degli enti pubblici di ricerca ai sensi dell’articolo 13, comma 2, della legge 7 agosto 2015, n. 124.
Parere, ai sensi
dell’articolo 13, comma 2, della legge 7 agosto 2015, n. 124
Repertorio atti n. 114/CU del 29 settembre 2016
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 29
settembre 2016:
VISTO l’articolo
13 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante: “Deleghe al Governo in materia
di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, il quale prevede al comma 1 che il Governo, al fine di
favorire e semplificare le attività degli enti pubblici di ricerca (EPR) e
rendere le procedure e le normative più consone alle peculiarità degli scopi
istituzionali di tali enti, è delegato
ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente
legge, con invarianza delle risorse umane, finanziarie e strumentali
disponibili a legislazione vigente, uno o più decreti legislativi nel rispetto
di principi e criteri direttivi in essa specificati;
VISTO, in particolare il comma 2
dell’articolo 13 della predetta legge n. 124/2015 il quale stabilisce che i
suddetti decreti legislativi siano adottati su proposta del Ministro
dell’istruzione, dell’università e della ricerca e degli altri ministri
vigilanti, di concerto con il Ministro delegato per la semplificazione e la
pubblica amministrazione, sentite le parti sociali per gli aspetti di
compatibilità con le norme previste nel contratto collettivo del comparto
ricerca, previa acquisizione del parere della Conferenza Unificata e del parere
del Consiglio di Stato, da rendersi entro il termine di quarantacinque giorni
dalla data di trasmissione dello stesso;
VISTA la nota DAGL n. 0008552 del 26 agosto
2016 con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso il testo del decreto in oggetto, diramato, il
6 settembre 2016, alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto
provvedimento, con nota n. 4118 del 16 settembre 2016, è stata convocata una
riunione, a livello tecnico, il 27 settembre 2016, nel corso della quale i
rappresentanti delle Regioni hanno espresso avviso favorevole; peraltro, i rappresentanti della Regione
Sardegna hanno evidenziato la tematica della estensione delle agevolazioni
previste dallo schema di decreto per gli enti pubblici di ricerca anche alle
società partecipate dalle Regioni che svolgono attività di ricerca (presenti
nella stessa Regione). Al riguardo, i rappresentanti del Ministero
dell’economia e delle finanze hanno rappresentato che detta previsione risulta estranea
alla delega dell’articolo 13 e che, quindi,
sarebbe necessaria una apposita disposizione legislativa;
CONSIDERATO che a detto incontro non hanno
potuto partecipare i rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI che, per le vie brevi,
hanno espresso avviso favorevole;
CONSIDERATO che, nella odierna seduta di
questa Conferenza, le Regioni , l’ANCI e
l’UPI hanno espresso parere favorevole in merito al provvedimento in
esame;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 13, comma 2, della
legge 7 agosto 2015, n. 124, sullo schema di decreto legislativo recante la
semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca, trasmesso, con nota
DAGL n. 0008552 del 26 agosto 2016, dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri.