Conferenza Unificata
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione contenente le linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni del personale delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 6-ter, comma 3, decreto legislativo n. 165 del 2001, come introdotto dall’articolo 4, comma 3, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75. (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) |
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6,
della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione contenente le linee di indirizzo
per la predisposizione dei piani dei fabbisogni del personale delle
amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 6-ter, comma 3, decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come introdotto dall’articolo 4, comma 3,
del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75.
Repertorio atti n. 40/CU
del 19 aprile 2018
LA CONFERENZA
UNIFICATA
Nella odierna seduta del 19 aprile 2018:
VISTO l’articolo 8, comma
6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 il quale ha disposto che il Governo può
promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o di
Conferenza unificata, dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive
legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di
obiettivi comuni; in tale caso è esclusa l'applicazione dei commi 3 e 4
dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997,
n. 281;
VISTO l’articolo 6-ter,
comma 1, decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come introdotto
dall’articolo 4, comma 3, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 il
quale ha stabilito che, con decreti di natura non regolamentare adottati dal
Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione di concerto con
il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definite, nel rispetto degli
equilibri di finanza pubblica, linee di indirizzo per orientare le
amministrazioni pubbliche nella predisposizione dei rispettivi piani dei
fabbisogni di personale ai sensi dell'articolo 6, comma 2, anche con
riferimento a fabbisogni prioritari o emergenti di nuove figure e competenze
professionali;
VISTO il successivo comma
3 il quale ha disposto che, con riguardo alle Regioni, agli enti regionali, al
sistema sanitario nazionale e agli Enti locali, i decreti di cui al comma 1
sono adottati previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo
8, comma 6, della
legge 5 giugno 2003, n. 131.
Con riguardo alle aziende e agli enti del Servizio sanitario nazionale, i
decreti di cui al comma 1 sono adottati di concerto anche con il Ministro della
salute;
VISTA la nota del 16 marzo 2018 con
la quale l’Ufficio legislativo del Ministro per semplificazione e la pubblica
amministrazione ha trasmesso lo schema di decreto predisposto ai sensi del
citato articolo 6-ter, comma 1, decreto legislativo n. 165 del 2001, come
introdotto dall’articolo 4, comma 3, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n.
75, ai fini del conseguimento dell’intesa da parte di questa Conferenza, ai
sensi dell’articolo 8, comma 6, della
legge 5 giugno 2003, n. 131;
CONSIDERATO detto provvedimento è
stato inviato, con nota n. 0004257 del 19 marzo 2018, alle Regioni ed agli Enti
locali;
CONSIDERATO che l’argomento,
iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 21 marzo
2018, è stato rinviato per approfondimenti;
CONSIDERATO che, ai fini
dell’esame del provvedimento in questione, è stata convocata una riunione, a livello
tecnico, il 17 aprile 2018 nel corso della quale i rappresentanti delle
regioni, dell’ANCI e dell’UPI hanno formulato talune osservazioni e richieste
di modifica del provvedimento; in particolare, le Regioni hanno espresso
l’assenso condizionato all’accoglimento di due elementi: la precisazione, al
punto 2.3., che il divieto delle assunzioni deve essere previsto solo nel caso
di mancata adozione del piano come previsto dall’articolo 6, comma 6, del
decreto legislativo n. 165 del 2001; la costituzione di un Comitato presso la
Conferenza Stato-Regioni per l’elaborazione di proposte di modifica del
parametro della spesa di personale in sanità; l’ANCI e UPI hanno presentato un
documento congiunto contenente osservazioni e talune proposte di modifica concernenti,
tra l’altro, i nuovi obblighi di comunicazione del Piano alle amministrazioni
centrali, le nuove procedure che comportano oneri anche finanziari a carico
degli enti locali e le nuove sanzioni consistenti in divieti assunzionali, che risultano negativi per i Comuni i quali
hanno già subito negli ultimi anni una riduzione del proprio personale. Infine,
hanno evidenziato che la definizione della dotazione organica in termini di
spesa potenziale massima appare come introduzione di un ulteriore e aggiuntivo
limite alla spesa per le assunzioni di personale e che esistono già
nell’ordinamento giuridico attuale, all’interno del Testo unico sulle norme
degli enti locali, numerosi e importanti richiami alla dotazione organica intesa
in termini numerici;
CONSIDERATO che i rappresentanti
del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione hanno
evidenziato come il provvedimento in esame sia volto ad orientare le
Amministrazioni regionali e locali e (anche per la sua natura giuridica di atto
non regolamentare) non potrebbe essere in contrasto con la normativa di rango
superiore che attualmente regola la materia in argomento. Quindi, hanno
manifestato la disponibilità a perfezionare il testo al fine di renderne più
chiaro il contenuto per gli aspetti evidenziati dalle Regioni, dall’ANCI e
dall’UPI;
CONSIDERATO
che
l’Ufficio legislativo del Ministro per la semplificazione e la pubblica
amministrazione ha fatto pervenire, il 18 aprile 2018, una nuova formulazione
del testo che tiene conto delle osservazioni e proposte di modifica formulate
in sede tecnica.
CONSIDERATO che detta nuova
formulazione, con nota n. 0005466 del 18 aprile 2018, è stata trasmessa alle
Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che, nell’odierna
seduta di questa Conferenza,
-
le Regioni hanno espresso avviso favorevole all’intesa condizionato alla
costituzione di un Comitato tecnico presso questa Conferenza finalizzato alla
elaborazione di proposte di revisione del parametro della spesa di personale in
sanità come specificato in un documento che è stato consegnato (All.A);
- l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso
favorevole all’intesa;
CONSIDERATO che il Governo ha
ritenuto di potere accogliere la richiesta formulata dalle Regioni;
ACQUISITO,
quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI;
SANCISCE
L’INTESA
ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5
giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione contenente le linee di indirizzo
per la predisposizione dei piani dei fabbisogni del personale delle
amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 6-ter, comma 3, decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come introdotto dall’articolo 4, comma 3,
del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, trasmesso, con nota del 18 aprile 2018, dal Ministro per la semplificazione
e la pubblica amministrazione nei termini di cui in premessa e dell’allegato
documento che costituisce parte integrante del presente atto.