Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/31/CE in materia di stoccaggio geologico di biossido di carbonio, e recante modifica della direttiva 85/337/CEE del Consiglio, delle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2000/60/CE, 2001/80/CE, 2004/35/CE, 2006/12/CE, 2008/1/CE e del regolamento(CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, su proposta del Ministro per le politiche europee, del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro dello sviluppo economico. (POLITICHE EUROPEE – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SVILUPPO ECONOMICO)
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


Repertorio n

Repertorio n. 113/CSR del 18 maggio 2011

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO  STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

nell’odierna seduta del 18 maggio 2011

 

VISTA la direttiva 2009/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 in materia di stoccaggio geologico di biossido di carbonio, unitamente alla direttiva 85/337/CEE del Consiglio, alle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2000/60/CE, 2001/80/CE, 2004/35/CE, 2006/12/CE, 2008/1/CE e al regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio;

 

VISTA la legge comunitaria 4 giugno 2010, n. 96, e, in particolare gli articoli 1 e 16, e l’allegato B, riguardanti la delega al Governo per l’attuazione della richiamata direttiva 2009/31/CE;

 

VISTO l’art. 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO lo schema di decreto legislativo in epigrafe, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri in data 23 marzo 2011, trasmesso dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi con nota prot. n. 2981 del 15 aprile 2011 e diramato dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 2031 del 19 aprile 2011;

 

CONSIDERATO che, nella riunione tecnica del 12 maggio 2011, a seguito di un esame dello schema di decreto legislativo proposto:

- il rappresentante della Regione Piemonte, in qualità di coordinatore tecnico della commissione regionale ambiente e energia, ha presentato un documento di osservazioni e di proposte emendative, approfonditamente discusse con i rappresentanti dei Ministeri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dello sviluppo economico;

- dal confronto tra i rappresentanti delle Regioni e dei predetti Ministeri è emersa la generale disponibilità all’accoglimento degli emendamenti relativi al ruolo delle Regioni nello svolgimento del procedimento ed al loro coinvolgimento nel flusso di informazioni da parte dei gestori;

- i rappresentanti dei Ministeri si sono peraltro riservati di approfondire le osservazioni generali sul testo e gli emendamenti proposti soprattutto per quanto riguarda gli aspetti connessi alle procedure ambientali e alla partecipazione delle Arpa ai controlli e alla vigilanza;

- è stato segnalato da parte regionale la particolare rilevanza degli aspetti relativi alle richieste intese o pareri delle Regioni, così come la possibilità di partecipazione delle Arpa alla fase di controllo; tali aspetti sono stati considerati dalle Regioni vincolanti, sotto il profilo tecnico, per l’espressione di un parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti di cui al documento presentato;

 

VISTA la nota prot. 10633 del 17 maggio 2011 (allegato 1), trasmessa dal Ministero dello sviluppo economico e diramata dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 2599 del 18 maggio 2011, con la quale sono state inserite le valutazioni di accoglibilità del citato Ministero dello sviluppo economico, concertate con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sul richiamato documento presentato in sede tecnica dalla Regione Piemonte;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha dichiarato che le Regioni Piemonte, Basilicata, Lombardia, Liguria, Lazio, Veneto, Molise e Campania hanno espresso un parere favorevole condizionato all’accoglimento di tutti gli emendamenti presentati in sede tecnica, fatta eccezione per quello relativo alla Valutazione Ambientale Strategica (proposto nel documento tecnico come comma 1-bis da aggiungere all’art. 7 dello schema di decreto), mentre le Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Puglia e Calabria hanno espresso un parere favorevole condizionato all’accoglimento di tutti gli emendamenti presentati in sede tecnica, compreso l’emendamento sulla VAS;

 

CONSIDERATO che il rappresentante del Ministero dello sviluppo economico ha considerato accoglibile la richiesta relativa alla VAS a seguito di quanto chiarito dalle Regioni nel corso della seduta;

 

CONSIDERATO che il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, atteso l’accoglimento della suddetta richiesta da parte del rappresentante del Ministero dello sviluppo economico, ha espresso parere favorevole per tutte le Regioni, condizionato all’accoglimento di tutti gli emendamenti presentati in sede tecnica;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art. 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/31/CE in materia di stoccaggio geologico di biossido di carbonio, e recante modifica della direttiva 85/337/CEE del Consiglio, delle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2000/60/CE, 2001/80/CE, 2004/35/CE, 2006/12/CE, 2008/1/CE e del regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri in data 23 marzo 2011.

 

 

                                 IL SEGRETARIO                                            IL PRESIDENTE

                     Cons. Ermenegilda Siniscalchi                            On.le dott. Raffaele Fitto