Conferenza Stato Regioni
Parere su uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che recante “individuazione del fabbisogno residuo di impianti di recupero della frazione organica dei rifiuti urbani raccolta in maniera differenziata”, predisposto ai sensi dell’art. 35, comma 2, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
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Parere sullo schema di decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare, recante “individuazione del fabbisogno
residuo di impianti di recupero della frazione organica dei rifiuti urbani
raccolta in maniera differenziata”, predisposto ai sensi dell’art. 35, comma 2,
del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni,
dalla legge 11 novembre 2014, n. 164.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE
REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
VISTO il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni,
dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, recante “Misure urgenti per l’aperture dei cantieri, la realizzazione
delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione
burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle
attività produttive;
VISTO l’articolo 35 del predetto decreto-legge, e, in
particolare, il comma 2,
il quale prevede che entro
centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione
del richiamato decreto-legge n. 133 del 2014, il Presidente del Consiglio dei Ministri,
su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare, effettua la ricognizione dell'offerta esistente e individua, con proprio
decreto, il fabbisogno residuo di impianti di recupero della frazione organica
dei rifiuti urbani raccolta in maniera differenziata, articolato per Regioni;
sino alla definitiva realizzazione degli impianti necessari per l'integrale
copertura del fabbisogno residuo così determinato, le Regioni e le Province
autonome di Trento e di Bolzano possono autorizzare, ove tecnicamente
possibile, un incremento fino al 10 per cento della capacità degli impianti di
trattamento dei rifiuti organici per favorire il recupero di tali rifiuti
raccolti nel proprio territorio e la produzione di compost di qualità;
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che,
all’art. 2, comma 4, prevede che il Presidente del Consiglio dei Ministri possa
sottoporre a questa Conferenza qualsiasi oggetto di interesse regionale anche
su richiesta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTO lo schema di decreto in epigrafe, previsto dal richiamato comma 2 dell’art. 35 del decreto-legge
12 settembre 2014, n. 133, trasmesso dal Dipartimento per il coordinamento amministrativo di questa Presidenza con
nota n. 6936 del 3 marzo 2015, e diramato dalla Segreteria di questa Conferenza
con nota n. 1147 del 6 marzo 2015;
CONSIDERATO
che nella riunione tecnica del 20 marzo 2015 le Regioni hanno presentato un
primo documento di osservazioni e proposte emendative, e il Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare si è impegnato a trasmettere
una nuova stesura del provvedimento, recependo, per quanto possibile, le
proposte emendative regionali;
VISTO
il nuovo schema di decreto, trasmesso dal Ministero dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare con nota n. 8443/GAB del 27 aprile 2015, e
diramato dalla Segreteria di questa Conferenza con nota n. 1986 del 30 aprile
2015;
CONSIDERATO
che, con nota del 20 maggio 2015, il Capo dell’Ufficio legislativo del
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha chiesto di
sospendere l’esame del provvedimento da parte di questa Conferenza, essendo
sorta l’esigenza di effettuare un supplemento istruttorio;
VISTA
la nuova versione dello schema di decreto, trasmessa dal Ministero dell’ambiente
e della tutela del territorio e del mare con nota n. 14952/GAB del 31 luglio
2015, e diramata con nota n. 3706 del 19 agosto 2015 dalla Segreteria di questa
Conferenza, che ha convocato una nuova riunione tecnica per il 9 settembre
2015;
CONSIDERATO
che nel corso della nuova riunione tecnica del 9 settembre 2015 le Regioni
hanno presentato un nuovo documento di proposte emendative;
VISTO
tale documento delle Regioni che, aggiornato, è stato diramato dalla Segreteria
di questa Conferenza con nota n. 3936 del 15 settembre 2015;
VISTA
la nuova stesura del decreto in esame, modificata a seguito delle proposte
delle Regioni, trasmessa dal Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare con nota prot. 24077/GAB del 3 dicembre 2015, e diramata
dalla Segreteria della Conferenza con nota prot. n. 5297 del 4 dicembre 2015;
CONSIDERATO
che è stata convocata una nuova riunione tecnica per il giorno 15 dicembre
2015, poi annullata dal momento che le
Regioni hanno subordinato la conclusione dell’istruttoria alle decisioni riguardanti
l’istituzione di una cabina di regia sul complesso delle questioni legate al
ciclo dei rifiuti;
CONSIDERATO
che, nella seduta di questa Conferenza del 17 dicembre 2015, il Ministro
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare non ha accolto la
richiesta delle Regioni di istituire una cabina di regia sul ciclo dei rifiuti,
ragion per cui è stata convocata una nuova riunione tecnica per il 13 gennaio
2016 per proseguire nell’istruttoria tecnica;
CONSIDERATO che in tale riunione tecnica conclusiva del 13
gennaio 2016, le Regioni hanno
consegnato un documento di osservazioni e proposte emendative, al cui
accoglimento hanno condizionato l’espressione del parere favorevole; tali
proposte sono state discusse con i rappresentanti del Ministero dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare, i quali si sono impegnati a trasmettere una
stesura finale dello schema di provvedimento, recependo le proposte accoglibili;
VISTA la stesura conclusiva dello schema di
decreto in esame, trasmessa dal Ministero dell’ambiente
e della tutela del territorio e del mare con nota n. 610 del 15 gennaio 2016, e
diramata dalla Segreteria di questa Conferenza con nota n. 238 del 19 gennaio
2016;
CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di
questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome
hanno espresso un parere favorevole condizionato
all'accoglimento delle osservazioni e degli emendamenti del documento consegnato
(allegato 1);
ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 2, comma
4, del decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare, recante “individuazione del fabbisogno residuo di
impianti di recupero della frazione organica dei rifiuti urbani raccolta in
maniera differenziata”, predisposto ai sensi dell’art. 35, comma 2, del
decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla
legge 11 novembre 2014, n. 164, nel testo diramato dalla Segreteria di questa
Conferenza con nota n. 238 del 19 gennaio 2016.