Conferenza Stato Regioni


Intesa sullo schema di delibera CIPE concernente obiettivi, criteri e modalità per la programmazione delle risorse di cui alla delibera CIPE n. 79 del 30 luglio 2010, selezione e attuazione degli investimenti finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate 2007-2013 e indirizzi ed orientamenti per l’accelerazione degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007/2013 (RAPPORTI REGIONI E COESIONE TERRITORIALE)
Intesa, ai sensi dell’articolo 6-quater del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 relativamente ai punti da 1 a 8 e parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 relativamente ai punti 9 e 10


Repertorio atti n

Repertorio atti n. 247/CSR del 16 dicembre 2010

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 16 dicembre 2010:

 

VISTO l’articolo 6-quater del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 il quale dispone che: “1. Al fine di rafforzare la concentrazione su interventi di rilevanza strategica nazionale delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni, su indicazione dei Ministri competenti sono revocate le relative assegnazioni operate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) per il periodo 2000-2006 in favore di amministrazioni centrali con le delibere adottate fino al 31 dicembre 2006, nel limite dell'ammontare delle risorse che entro la data del 31 maggio 2008 non sono state impegnate o programmate nell'ambito di accordi di programma quadro sottoscritti entro la medesima data, con esclusione delle assegnazioni per progetti di ricerca, anche sanitaria. In ogni caso è fatta salva la ripartizione dell'85% delle risorse alle regioni del Mezzogiorno e del restante 15% alle regioni del Centro-Nord.

 

2. Le disposizioni di cui al comma 1, per le analoghe risorse ad esse assegnate, costituiscono norme di principio per le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Il CIPE, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, definisce, di concerto con i Ministri interessati, i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse disponibili previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.

 

3. Le risorse oggetto della revoca di cui al comma 1 che siano già state trasferite ai soggetti assegnatari sono versate in entrata nel bilancio dello Stato per essere riassegnate alla unità previsionale di base in cui è iscritto il Fondo per le aree sottoutilizzate;”

 

CONSIDERATO che il CIPE, nella seduta del 26 novembre 2010, ha approvato lo schema di delibera concernente obiettivi, criteri e modalità per la programmazione delle risorse di cui alla delibera CIPE n. 79 del 30 luglio 2010, selezione e attuazione degli investimenti finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate 2007-2013 e indirizzi ed orientamenti per l’accelerazione degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007/2013 il quale, pervenuto il 2 dicembre 2010, è stato inviato, in pari data, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame dello schema di delibera in questione, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 7 dicembre 2010 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni, pur condividendo l’esigenza di accelerare le procedure  hanno evidenziato alcuni punti critici;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti delle Amministrazioni statali interessate hanno evidenziato che lo schema di delibera non intende pregiudicare le prerogative delle Regioni, ma ha l’obiettivo di aumentare la capacità di realizzazione dei programmi e, quindi, della percentuale di utilizzazione delle risorse disponibili che fino ad oggi è stata poco elevata;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato rinviato alle determinazioni della seduta di questa Conferenza del 9 dicembre 2010 che non ha avuto luogo;

 

CONSIDERATO che, in seguito è stata convocata una ulteriore riunione, a livello tecnico, il 15 dicembre 2010 al fine di esaminare le proposte di modifica formulate dalle Regioni;

 

CONSIDERATO che, nel corso di detto incontro, i rappresentanti delle Amministrazioni statali interessate, da una parte, hanno fornito taluni chiarimenti, dall’altra hanno ritenuto di potere accogliere alcune proposte di modifica al testo;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno consegnato un documento (All. A) in cui esprimono una non intesa tecnica, chiedendo che non decorra il termine di 30 giorni previsto dall’articolo 3 del decreto legislativo n. 281/1997; inoltre, le Regioni ribadiscono gli emendamenti già accolti in sede tecnica e presentano ulteriori emendamenti ritenuti essenziali ai fini del conseguimento dell’intesa;

 

CONSIDERATO che il Governo, rilevato che la procedura prospettata dalle Regioni appare irrituale e non sostenibile di fronte agli organi di controllo, in relazione a quanto rappresentato nel citato documento regionale, ha illustrato un documento (All.B) in cui viene precisato che sono accolti gli emendamenti indicati ai nn. 1, 2, 3, 4 e 5 nella formulazione proposta dalle Regioni e gli emendamenti 7 e 8 con riformulazione;

 

CONSIDERATO, inoltre, nel citato documento, viene accolto l’emendamento di cui al punto 6 prevedendo l’intesa ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e, comunque, coerentemente con i contenuti del Piano nazionale per il Sud approvato il 26 novembre 2010;

 

CONSIDERATO, quindi, che le Regioni, dopo ampio dibattito, hanno dichiarato di esprimere:

- parere favorevole sui punti 9 e 10 dello schema di delibera CIPE;

- avviso favorevole al conseguimento dell’intesa, relativamente ai punti da 1 a 8 dello schema di delibera CIPE, al fine di non ritardarne l’iter procedurale, ferme restando tutte le proposte di modifica contenute nel documento consegnato, in gran parte accolte dal Governo e fatta salva per ciascuna Regione la possibilità di utilizzare, nell’ambito della propria autonomia, tutti gli strumenti a propria tutela; 

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome;

 

 

SANCISCE L’INTESA

 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 6-quater del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 relativamente ai punti da 1 a 8 con le richieste di modifica contenute nel documento (allegato A) e con le modifiche accolte contenute nel documento illustrato dal Governo (allegato B) che costituisce parte integrante del presente atto. 

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 relativamente ai punti 9 e 10; 

 

sullo schema di delibera CIPE concernente obiettivi, criteri e modalità per la programmazione delle risorse di cui alla delibera CIPE n. 79 del 30 luglio 2010, selezione e attuazione degli investimenti finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate 2007-2013 e indirizzi ed orientamenti per l’accelerazione degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007/2013, approvato dal CIPE nella seduta del 26 novembre 2010.

 

 

                              Il  Segretario                                                    Il Presidente

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                            On.le Dott. Raffaele Fitto