Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di d.p.c.m., su proposta del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante approvazione della prima variante al piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Livenza, adottata dal Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino dei fiumi dell’Alto Adriatico con delibera n. 1/2015. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Parere, ai sensi del combinato disposto degli articoli 68, comma 1, 66, comma 6, e 57, comma 1, lett. a), n. 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.


CONFERENZA UNIFICATA

Parere sullo schema di d.p.c.m., su proposta del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante approvazione della prima variante al piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Livenza, adottata dal Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino dei fiumi dell’Alto Adriatico con delibera n. 1/2015.

 

 

Repertorio n.   48/CSR        del   30 marzo 2017

                

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

nell’odierna seduta del 30 marzo 2017

 

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e, in particolare, gli articoli 68, comma 1, 66, comma 6, e 57, comma 1, lett. a), n. 2, il cui combinato disposto prevede che questa Conferenza possa essere sentita, oltre che sui piani di bacino, anche sui progetti di piano stralcio per la tutela del rischio idrogeologico;

 

VISTO lo schema di d.p.c.m., completo di relazione illustrativa e di documentazione tecnica, recante approvazione della prima variante al piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Livenza, adottata dal Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino dei fiumi dell’Alto Adriatico con delibera n. 1/2015, trasmesso dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con note n. 4078/GAB del 15 febbraio 2017 e n. 5056 del 6 marzo 2017, e diramato dalla Segreteria di questa Conferenza con note nn. 4144 del 7 marzo 2017 e 4888 del 20 marzo 2017;

 

CONSIDERATO che:

- il Progetto di Prima Variante del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Livenza è stato adottato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino con delibera n. 4 del 9 novembre 2012.;

- a seguito del completamento delle conferenze programmatiche svolte dalle Regioni territorialmente competenti ed in base ai pareri successivamente formulati, rispettivamente dalla Regione del Veneto e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è stato dato avvio alla stesura definitiva della Prima Variante al Piano;

 

- gli esiti delle conferenze programmatiche sono stati esaminati dal Comitato tecnico, nella seduta del 30 ottobre 2015, che li ha ricondotti ad un aggiornamento delle perimetrazioni soggette a pericolosità geologica, nonché ad un’integrazione di quelle a pericolosità idraulica e, da ultimo, alla conferma delle norme di attuazione;

- con delibera n. 1 del 19 dicembre 2015, la Prima Variante di Piano è stata adottata dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino dei fiumi dell’Alto Adriatico;

 

CONSIDERATO che nella riunione tecnica del 22 marzo 2017 non sono emerse questioni ostativi all’espressione del parere favorevole da parte delle Regioni;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome hanno espresso il loro positivo avviso sul predetto schema di decreto;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi del combinato disposto degli articoli 68, comma 1, 66, comma 6, e 57, comma 1, lett. a), n. 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sullo schema di d.p.c.m. recante approvazione della prima variante al piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Livenza, adottata dal Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino dei fiumi dell’Alto Adriatico con delibera n. 1/2015, trasmesso dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con note n. 4078/GAB del 15 febbraio 2017 e n. 5056 del 6 marzo 2017, di cui in premessa.