Conferenze Stato Regioni e Unificata

Intesa tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali sul documento di indirizzo per il passaggio alla gestione ordinaria dei flussi migratori non programmati (richiedenti/titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati.

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.

Repertorio atti n. 67/CU dell’11 luglio 2013

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta dell’11 luglio 2013:

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento delle Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”, il quale prevede che il Governo possa promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

VISTA la nota n.14200/111 del 25 giugno 2013 con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’interno ha trasmesso il documento di indirizzo per il passaggio alla gestione ordinaria dei flussi migratori non programmati (richiedenti/titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati, ai fini dell’acquisizione dell’intesa in sede di questa Conferenza, che è stata diramato alle Regioni e agli Enti locali il 28 giugno 2013;

VISTA la nota n. 0005897 del 5 luglio 2013 con la quale il Ministero dell’interno ha trasmesso una nuova formulazione del documento in argomento in quanto la precedente versione conteneva un refuso, segnalato dalle Regioni;

CONSIDERATO che, con nota del 5 luglio 2013, il predetto documento è stato trasmesso alla Regioni ed all’ANCI che hanno comunicato, con note dell’8 luglio 2013, l’assenso tecnico all’intesa;

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa sul documento in esame;

CONSIDERATO che il Sottosegretario all’economia ed alle finanze ha chiesto l’inserimento nel documento di una clausola di invarianza finanziaria del seguente tenore: “che alle attività previste dal documento in questione si provveda nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”;

CONSIDERATO che il Vice Ministro al lavoro ed alle politiche sociali ha sottolineato che detta richiesta potrebbe rendere non efficace il documento il quale, essendo un documento di linee di indirizzo, non vincola e non impegna una precisa destinazione di risorse, ma costituisce la base per un necessario impegno finanziario che il Governo intende assumersi, nel rispetto, comunque, dei limiti di bilancio;

CONSIDERATO che tale precisazione è stata accolta dal Sottosegretario all’economia ed alle finanze, dalle Regioni, dall’ANCI e dall’UPI;

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e degli Enti locali;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sul documento di indirizzo per il passaggio alla gestione ordinaria dei flussi migratori non programmati (richiedenti/titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati), trasmesso, con nota n. 0005897 del 5 luglio 2013, dal Ministero dell’interno che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante.

Il Segretario Il Presidente

Roberto G. Marino Graziano Delrio