Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante Regolamento concernente criteri e modalità di riconoscimento, a favore delle fondazioni lirico - sinfoniche, di forme organizzative speciali, adottato ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. f), del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, convertito con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2010, n.100 (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI).
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Repertorio n. 139/CU del 16 dicembre 2010
nell’odierna
seduta del 16 dicembre 2010
VISTO
l’art. 1, comma 1, lett. f), del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, convertito con modificazioni, dalla
legge 29 giugno 2010, n. 100, che prevede la revisione dell’attuale assetto ordinamentale e organizzativo delle fondazioni lirico sinfoniche e l’eventuale riconoscimento di forme
organizzative speciali per le fondazioni lirico-sinfoniche,
in relazione alla loro peculiarità, alla loro assoluta rilevanza
internazionale, alle loro eccezionali capacità produttive, per rilevanti ricavi
propri o per il significativo e continuativo apporto finanziario di soggetti
privati;
VISTO
lo schema di decreto
del Presidente della Repubblica recante Regolamento concernente criteri e
modalità di riconoscimento, a favore delle fondazioni lirico-
sinfoniche, di forme organizzative speciali, adottato ai sensi del
richiamato art. 1, comma 1, lett. f), del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64,
approvato dal Consiglio dei Ministri in esame preliminare il 22 ottobre 2010,
trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DAGL, con nota n. 7596
del 26 ottobre 2010, per l’espressione del previsto parere di questa
Conferenza;
VISTI gli articoli 2, comma 3 e 9,
comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
CONSIDERATO che nella riunione tecnica del 30 novembre 2010
si è preso atto del parere negativo del Coordinamento Commissione Beni ed
Attività Culturali della Regione Calabria, in cui, pur condividendo l’esigenza
della riforma del settore, si evidenzia come la proposta normativa non affronti
la disciplina delle Fondazioni da un punto di vista generale perdendo così di
vista l’assetto del sistema;
VISTA la nota prot. n. 23838 del 2
dicembre 2010 della Regione Calabria, la quale, nel confermare il parere
tecnico negativo delle Regioni e delle Province autonome, ha comunicato
l’espressione del parere favorevole della Regione Lombardia in merito allo schema di
regolamento;
VISTA
la nota n. 21575 del 2
dicembre 2010
dell’Ufficio Legislativo del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, con la quale si auspica l’approvazione del predetto schema di
provvedimento volto a disciplinare in due tempi il regime delle fondazioni lirico- sinfoniche, dando priorità alle strutture c.d.
“speciali” caratterizzate da requisiti dimensionali, qualitativi e
quantitativi, contemplati dal richiamato D.L. 30 aprile 2010 n. 64, e si
evidenzia la necessità di addivenire ad una riforma organica e condivisa
dell’assetto organizzativo, funzionale e finanziario di tali enti in maniera
condivisa con tutti i soggetti istituzionali interessati ai diversi livelli di
governo;
CONSIDERATI gli esiti della odierna
seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:
- i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome
hanno espresso il loro positivo parere sullo schema di regolamento;
condizionato all’apertura di un tavolo di confronto per la riforma del settore
all’interno di una strategia più condivisa e rispettosa di tutti i principi
sanciti nella Costituzione;
- il rappresentante dell’ANCI ha espresso parere negativo;
- i rappresentanti dell’UPI e dell’UNCEM hanno espresso
parere favorevole condizionato all’apertura di un tavolo di confronto;
ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE
ai sensi degli articoli 2, comma 3 e 9,
comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di
decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento concernente criteri
e modalità di riconoscimento, a favore delle fondazioni lirico- sinfoniche, di
forme organizzative speciali, approvato dal Consiglio dei Ministri in esame
preliminare il 22 ottobre 2010, condizionato all’apertura di un tavolo di
confronto per la riforma del settore, di cui in premessa.
Il
Segretario Il
Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.
dott. Raffaele Fitto