Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 1° ottobre 2015, n. 154 recante disposizioni urgenti in materia economico-sociale. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 1° ottobre 2015, n. 154 recante disposizioni urgenti in materia economico-sociale (A.C. 3340).

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Repertorio atti n.      98/CU                        del 20 ottobre 2015

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella odierna seduta del 20 ottobre 2015:

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

 

VISTA la nota DAGL n. 8056 del 5 ottobre 2015 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso lo schema di disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 1° ottobre 2015, n. 154 recante disposizioni urgenti in materia economico-sociale (A.C. 3340), provvedimento che, il 7 ottobre 2015, è stato inviato alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

- le Regioni hanno espresso parere favorevole;

- l’ANCI ha consegnato un documento (All.A) contenente una serie di emendamenti, precisando di non esprimere il proprio parere in attesa di conoscere le valutazioni in merito al loro accoglimento ed evidenziando, in particolare, le proposte concernenti: la regolazione in bilancio delle spese per il funzionamento degli uffici giudiziari sostenute dai Comuni nel periodo 2012-2015, le misure per lo svolgimento delle gare di distribuzione del gas, le misure di semplificazione in materia di spesa per il  personale, la regolazione delle eventuali trattenute non operate a valere sul Fondo di solidarietà comunale 2014, gli interventi sul patto di stabilità e sui vincoli gestionali di bilancio, la sanatoria delle delibere adottate da alcuni Comuni in materia di tariffe dei tributi locali e la verifica del gettito IMU sui terreni agricoli per l’anno 2015;

- l’UPI ha espresso parere favorevole in merito al provvedimento in esame con la richiesta di valutare il possibile inserimento di un comma aggiuntivo all’articolo 3 (contenuto in un documento che è stato consegnato (All.B), finalizzato a consentire ad alcune Province la chiusura in pareggio del bilancio 2015, utilizzando in tutto o in parte gli avanzi vincolati formati a seguito del riaccertamento straordinario dei residui esistenti al 31 dicembre 2014 per trasferimenti attribuiti dalle Regioni di riferimento;

 

CONSIDERATO che il Governo ha preso atto del parere favorevole delle Regioni e dell’UPI e della posizione assunta dall’ANCI;

 

 

                                       ESPRIME PARERE

 

 

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. sullo schema di  disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 1° ottobre 2015, n. 154 recante disposizioni urgenti in materia economico-sociale (A.C.3340),  trasmesso, con nota del 5 ottobre 2015, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei termini di cui in premessa e degli allegati documenti che costituiscono parte integrante del presente atto.