Conferenza Unificata
Schema di disegno di legge recante disposizioni per la commercializzazione dei prodotti derivati dal pomodoro trasformato |
Parere
sullo schema di disegno
di legge recante “Disposizioni per la commercializzazione dei prodotti derivati
dal pomodoro trasformato”.
Repertorio
atti n. 43/CU del 15 marzo
2012.
VISTO il decreto legislativo 28 agosto
1997 n. 281 che, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che
VISTO il disegno di legge in esame,
approvato in via preliminare nella seduta del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012, trasmesso
dal Dipartimento Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio
dei Ministri, con nota protocollo n. 616 Dagl/50030/10.3.64 del 23 gennaio 2012, alla Segreteria di
questa Conferenza che lo ha diramato alle Regioni e Province autonome il
successivo 27 gennaio del medesimo anno, con nota protocollo n. 477, ed alle
Autonomie locali, con nota protocollo n. 490 del 30 gennaio 2012, che colma il vuoto legislativo venutosi a creare, a partire dal 1° gennaio 2011, con
l’avvio del regime di aiuti alle superfici coltivate a pomodoro destinato alla
trasformazione industriale, totalmente disaccoppiato dalla produzione, come
previsto e disciplinato dal Regolamento (CE) n. 1182/2007 del Consiglio, del 26
settembre 2007, e successive modificazioni, con la conseguente cessazione di
validità delle previgenti disposizioni comunitarie relative alle definizioni ed
alle caratteristiche qualitative dei prodotti di cui trattasi;
CONSIDERATO che, nei sei
articoli di cui il testo si compone, il provvedimento modifica e sostituisce le attuali disposizioni contenute nella legge 10
marzo 1969, n. 96 e nel DPR 11 aprile 1975, n.
VISTA l’istruttoria tecnica, tenutasi in data 9 febbraio
2012, conclusa con avviso favorevole con l’inserimento di un comma aggiuntivo,
finalizzato alla garanzia d’invarianza finanziaria e con alcune proposte di
modifica, relative, in particolare, agli articoli 3 e 4 dello schema di disegno
di legge, su cui i rappresentanti del Ministero di
riferimento e delle altre Amministrazioni centrali presenti e coinvolte hanno
convenuto, dichiarando l’impegno a rappresentare le stesse proposte nelle sedi
opportune;
CONSIDERATO altresì che, nella
medesima sede, con riferimento alle sanzioni di cui all’articolo 5 i rappresentanti
tecnici sia dell’Associazione
nazionale Comuni italiani (ANCI), sia delle Regioni, ritenendo troppo esigua l’ammenda di 3.000,00 euro,
nel caso di grandi produttori, hanno proposto emendamenti al fine della gradualità della sanzione in
rapporto alla quantità del prodotto sequestrato, con l’ipotesi, da parte regionale, di nove
diverse sanzioni, corrispondenti ad altrettante diverse tipologie di violazioni e con la previsione, da parte
dell’ANCI, anche di un aggravio nei casi di recidiva;
PRESO ATTO che il provvedimento, iscritto
alla Conferenza Unificata del 22 febbraio del corrente anno, è stato in tale sede rinviato, su richiesta del Rappresentante del Ministro
proponente, per necessità di approfondimenti, in particolare con riferimento alle
sanzioni;
CONSIDERATO che nella riunione
tecnica, conseguentemente convocata il successivo 1° marzo 2012, è stato
rivisto e rimodulato l’articolo 5, relativo alle sanzioni, con una formulazione
rispondente sia alle esigenze ministeriali di
semplificazione normativa, sia a quelle regionali, consistenti
nell’imprescindibile necessità di differenziare proporzionalmente la sanzione,
in rapporto alla quantità di prodotto non conforme, nonché nell’opportunità di
riferirsi a parametri certi nella misurazione della quantità di prodotto non a
norma, su cui graduare la sanzione, anche al fine di disincentivare la
contraffazione, in difesa della qualità del “made in Italy”, con la conclusione dell’avviso tecnico favorevole al testo con le proposte di modifica concordate in entrambe le riunioni
tecniche;
VISTI gli
esiti della seduta di Comitato permanente di
coordinamento in materia di agricoltura dell’8 marzo
2012, favorevoli al testo con le
modifiche concordate in sede d’istruttoria tecnica;
PRESO ATTO che nell’odierna seduta di questa Conferenza i Presidenti delle
Regioni e delle Province autonome hanno dichiarato il loro avviso favorevole sul
provvedimento, condizionato all’accoglimento degli emendamenti già condivisi con le Amministrazioni centrali
e gli Enti locali in sede d’istruttoria, evidenziati nel documento
consegnato in seduta e ritenuti accoglibili dal
Governo;
PRESO ATTO altresì della conferma del medesimo avviso
espressa nella medesima sede dalle Autonomie locali
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
sullo schema di disegno di legge recante
“Disposizioni per la commercializzazione dei prodotti derivati dal pomodoro
trasformato” condizionato all’accoglimento degli emendamenti evidenziati nel
documento allegato (all. 1), parte
integrante del presente atto.
Il
Segretario Il Presidente
Cons.