Conferenza Unificata


Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 20 settembre 2015, n.146, recante: “Misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione”. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO – ECONOMIA E FINANZE – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


CONFERENZA UNIFICATA

 

Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del  decreto-legge 20 settembre 2015, n.146, recante  “Misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione”.

 

 

Repertorio n.      102/CU                    del 20 ottobre 2015        

 

    

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

 

nell’odierna seduta del  20 ottobre 2015

 

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

 

VISTO il disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 20 settembre 2015, n.146, recante  “Misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione” approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 18 settembre 2015, trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi con nota del 23 settembre 2015 e diramato da questo Ufficio di Segreteria il 24 settembre, nota prot.n. 0004080;

 

CONSIDERATO che per l’esame del provvedimento, indicato in oggetto, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, per il 7 ottobre, nel corso della quale l’UPI ha espresso parere favorevole, le Regioni e l’ANCI nell’esprimere parere favorevole hanno consegnato due distinti documenti, recanti riflessioni e proposte emendative,  in ordine ai cui contenuti si è registrata una sostanziale condivisione a livello tecnico, da parte  dei rappresentanti del Ministero per i beni e le attività culturali e turismo;

 

VISTA la nota di questo Ufficio di Segreteria, prot.n. 0004288 del 7 ottobre 2015, con la quale sono stati diramati  i documenti presentati dalle Regioni e dall’ANCI nell’ambito dell’incontro tecnico del 7 ottobre 2015;

 

 

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

-    le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole, ad eccezione della Regione Sardegna, con la richiesta dell’apertura di un tavolo di monitoraggio dell’impatto della norma su tutte le tipologie di luoghi, con particolare riferimento a quelli di piccole dimensioni o con minore affluenza e a quelli che hanno esternalizzato i servizi,

-    l’ANCI ha espresso parere favorevole, consegnando un documento (allegato 1) recante due proposte emendative,

-    l’UPI ha espresso parere favorevole;

 

CONSIDERATO altresì che, nella medesima seduta, il Sottosegretario all’economia e alle finanze ha espresso il proprio dissenso in merito all’emendamento n. 2 dell’ANCI, che prevede all’articolo 1, l’inserimento di un ulteriore comma, recante: “Le disposizioni di cui all’articolo 6, commi 2, 8, 9 e 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n.78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nonché le disposizioni di cui all’articolo 8, comma 3 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, della legge 7 agosto 2012, n. 135 non si applicano agli enti e agli organismi, anche aventi personalità giuridica di diritto privato, che operano nel settore dei beni culturali e dello spettacolo”;

 

 

 

ESPRIME  PARERE  FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul disegno di legge per la conversione in legge del  decreto-legge 20 settembre 2015, n.146, recante  “Misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione” trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi con nota del 23 settembre 2015 nei termini di cui in premessa e dell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto.