Conferenza Stato Regioni


Intesa sulla proposta del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali di deliberazione del CIPE concernente “Nuovo riparto disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale nell’anno 2009, in applicazione dell’articolo 13, comma 5, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, e rettifica di seguito alle richieste pervenute dal Presidente della Regione Lazio con nota del 12 ottobre 2009 (Prot. n. 856/SP) e dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome con nota del 2 ottobre 2009 (Prot. n. 3598/C7SAN)”. (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
Intesa ai sensi dell’art. 115, comma 1, lett. a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.


Rep

 

Rep. Atti n. 242/CSR del 26 novembre 2009

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

Nella odierna seduta del 26 novembre 2009:

 

VISTO il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all’articolo 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della sanità, d’intesa con questa Conferenza, l’assegnazione annuale alle Regioni e alle Province autonome delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, tenuto conto dell’importo complessivo presunto del gettito dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche;

 

VISTO l’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il quale dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa con questa Conferenza;

 

VISTO l’articolo 1, comma 143, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, il quale stabilisce le misure del concorso delle Regioni Sicilia e Sardegna al finanziamento del Servizio sanitario nazionale;

 

VISTO l’articolo 32, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che dispone, tra l’altro, che le Province autonome di Trento e di Bolzano, la Regione Valle D’Aosta e la Regione Friuli - Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori, ai sensi dell’articolo 34, comma 3, della citata legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dell’articolo 1, comma 144, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato;

 

VISTO l’articolo 1, commi 1 e 2, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, che reca, tra l’altro, disposizioni per la soppressione dei trasferimenti erariali in favore delle Regioni a statuto ordinario per il finanziamento della spesa sanitaria corrente e in conto capitale;

 

VISTO l’articolo 1, comma 796, lett. a), della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), il quale ha stabilito che il livello del finanziamento del servizio sanitario nazionale, cui concorre ordinariamente lo Stato, è determinato per l’anno 2009 in 102.285,00 milioni di euro;

 

VISTO l’articolo 3, comma 139, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), in base al quale il predetto concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria è incrementato, in via aggiuntiva, di 398 milioni di euro a decorrere dall’anno 2009;

 

VISTO l’articolo 79, comma 1, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, il quale ha confermato che, ai sensi delle predette disposizioni di legge, il finanziamento del Servizio sanitario nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato è stabilito in 102.683,00 milioni di euro per l’anno 2009;

 

CONSIDERATO che, a norma dell’articolo 61, comma 20, lett. a) del predetto decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, il richiamato livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale al quale concorre ordinariamente lo Stato è incrementato di 400 milioni di euro e che, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del decreto legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, con la legge 4 dicembre 2008, n. 189, il medesimo livello è incrementato, in via aggiuntiva, di ulteriori 434 milioni di euro;

 

VISTO l’articolo 79, comma 2, del citato decreto legge 25 giugno 2008, n.112, in base al quale il più volte detto livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l’anno 2009 è incrementato di un ulteriore importo pari a 184 milioni di euro;

 

CONSIDERATO che, in attuazione delle predette disposizioni, questa Conferenza, nella seduta del 26 febbraio 2009, ha sancito la prescritta Intesa sulla proposta del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni e le Province autonome dei Trento e di Bolzano delle disponibilità finanziarie destinate al Servizio Sanitario nazionale per l’anno 2009 (Rep. Atti n. 35/CSR);

 

VISTO il decreto legge 28 aprile 2009, n. 39, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile”, convertito con legge 24 giugno 2009, n. 77, il quale all’articolo 13, comma 5, dispone che il CIPE, nell’adozione del provvedimento deliberativo di ripartizione delle risorse finanziarie per il Servizio sanitario nazionale relativo all’anno 2009 a seguito della relativa Intesa espressa dalla Conferenza Stato-Regioni del 26 febbraio 2009, provvede, su proposta del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, ad apportare, per gli effetti recati dalle disposizioni di cui al medesimo articolo 13, le conseguenti variazioni alle tabelle allegate alla proposta di riparto del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 6 marzo 2009;

 

VISTA la nota in data 16 novembre 2009 con la quale il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha trasmesso la proposta di deliberazione CIPE indicata in oggetto;

 

VISTA la lettera in data 18 novembre 2009 con la quale la medesima proposta è stata diramata alle Regioni e Province autonome;

 

VISTA la nota in data 19 novembre 2009 con la quale la Regione Toscana, Coordinatrice interregionale in sanità, ha espresso avviso tecnico favorevole;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano;

 

 

ESPRIME INTESA

 

 

sulla proposta di provvedimento deliberativo del CIPE indicata in oggetto, come da Allegato sub A, parte integrante del presente atto.

 

 

                           IL SEGRETARIO                                                  IL PRESIDENTE

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                  On. Dott. Raffaele Fitto