Conferenza Stato Regioni


Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul Patto per la sanità digitale di cui all’art. 15, comma 1 dell’Intesa n. 82/CSR del 10 luglio 2014 concernente il nuovo Patto per la Salute per gli anni 2014-2016. (SALUTE)
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131.


REPORT

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul Patto per la sanità digitale di cui all’art. 15, comma 1 dell’Intesa concernente il nuovo Patto per la Salute per gli anni 2014-2016 (Atto Rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014)

Rep. Atti n. 123/CSR del 7 luglio 2016

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella odierna seduta del 7 luglio 2016:

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni o Conferenza Unificata, la stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, e successive modificazioni, recante: “Istituzione del servizio sanitario nazionale”;

VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive modificazioni, recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”;

VISTO l’Accordo quadro tra il Ministro della sanità, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sancito in sede di Conferenza permanente tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 22 febbraio 2001, relativo al piano di azione coordinato per lo sviluppo del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Nazionale (NSIS) e, in particolare, l'articolo 6 che stabilisce che le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle fasi di attuazione del NSIS, debbano essere esercitate congiuntamente attraverso un organismo denominato “Cabina di Regia”;

VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante: “Codice dell'amministrazione digitale” e successive modificazioni;

VISTA la nota in data 29 maggio 2015, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso il provvedimento indicato in oggetto che, con lettera del 10 giugno 2015, è stato inoltrato alle Regioni ed alle Province autonome con richiesta di assenso tecnico;

RILEVATO che la riunione tecnica convocata per l’esame del suddetto provvedimento per il 14 ottobre 2015 non ha avuto luogo in seguito a richiesta pervenuta dal Coordinamento interregionale in sanità e che, nel corso della riunione tecnica del 21 dicembre 2015, convocata per l’esame contestuale dell’intesa di cui in epigrafe e dell’ Accordo relativo al Nuovo Sistema Informativo Sanitario Nazionale (NSIS), i rappresentanti delle Regioni e del Ministero dell’economia e delle finanze hanno segnalato l’esigenza di apportare modifiche ai provvedimento in parola, armonizzandone i contenuti;

VISTA la lettera in data 10 giugno 2016, con la quale il Ministero della salute ha inviato una nuova versione del provvedimento indicato in oggetto, aggiornato in coerenza con le richieste emendative emerse nel predetto incontro tecnico, che è stato diramata con nota del 14 giugno 2016;

RILEVATO che nella riunione tecnica del 22 giugno 2016 sono stati concordati tra le Amministrazioni centrali interessate e i rappresentanti delle Regioni taluni emendamenti al testo della proposta di intesa e documento programmatico in allegato;

VISTA la nota del 24 giugno 2016 dello scrivente Ufficio di Segreteria di diramazione del testo definitivo pervenuto con nota del Ministero della salute del 23 giugno 2016;

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano sulla proposta di Intesa del Ministro della salute;

SANCISCE INTESA

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nei termini che seguono:

Visto:

- l’articolo 50 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, e i relativi decreti attuativi, concernenti l’istituzione del Sistema Tessera sanitaria e la ricetta elettronica;

- il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e successive modificazioni, e in particolare gli articoli 12 “Fascicolo sanitario elettronico e sistemi di sorveglianza nel settore sanitario”, 13 “Prescrizione medica e cartella clinica digitale” e 13-bis “Ricetta medica”;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 agosto 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre 2013, recante: “Modalità di consegna, da parte delle Aziende sanitarie, dei referti medici tramite web, posta elettronica certificata e altre modalità digitali, nonché di effettuazione del pagamento on line delle prestazioni erogate, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, lettera d), numeri 1) e 2) del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, recante ”;

- l’articolo 15 dell’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131, tra il Governo, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016, approvata in sede di Conferenza Stato-Regioni il 10 luglio 2014 ( Rep. Atti n. 82/CSR del 10 luglio 2014), che dispone la stipula di un “ Patto per la sanità digitale “tra Governo e Regioni, al fine di conseguire gli obiettivi di efficienza , trasparenza e sostenibilità del Servizio sanitario nazionale attraverso l’impiego sistematico dell’innovazione digitale in sanità;

CONSIDERATO che l’articolo 16 della richiamata Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016, dispone la stipula di un Accordo Quadro tra il Ministro della salute, il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, le Regioni e le Province autonome, per il riadeguamento dei compiti, della composizione e delle modalità di funzionamento della Cabina di Regia del NSIS, anche con riferimento alle iniziative di sanità in rete, al fine di assicurare un sistema unitario e condiviso di interventi;

CONSIDERATO altresì, che la governance del piano strategico individuato nel “Patto per la Sanità Digitale” vada ricondotta alla Cabina di Regia del NSIS, ai fini di regolamentare le modalità per la diffusione e il sistematico impiego dell’innovazione digitale nell’ambito dei processi di cura e assistenza del cittadino, tenuto conto del quadro giuridico nazionale e delle iniziative di sanità in rete già in essere;

SI CONVIENE

sul documento recante “Patto per la sanità digitale”, Allegato A, parte integrante del presente atto, nei seguenti termini:

Articolo 1

(Patto per la sanità digitale)

1. Il Patto per la sanità digitale, di cui all’allegato A, parte integrante del presente atto, costituisce il piano strategico unitario e condiviso per il conseguimento degli obiettivi di efficienza, trasparenza e sostenibilità del Servizio sanitario nazionale, attraverso l’impiego sistematico dell’innovazione digitale in sanità, e individua:

2.

a. gli obiettivi strategici da raggiungere

b. il processo da adottare

c. gli attori coinvolti

d. le priorità di azione

e. la governance

f. le attività previste

Articolo 2

(Indirizzo, coordinamento e controllo dell’attuazione del Patto per la sanità digitale)

1. Le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo dell’attuazione del Patto per la sanità digitale sono esercitate dalla Cabina di Regia del NSIS integrata con i soggetti di cui al paragrafo la governance dell’allegato A, al fine di assicurare un sistema unitario e condiviso di interventi con le iniziative di sanità in rete già in essere, nonché tenendo conto del quadro giuridico nazionale ed europeo.

Articolo 3

(Clausola di invarianza finanziaria)

2. Dall’attuazione della presente Intesa non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le Amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti previsti dalla presente Intesa con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.