Conferenza Unificata
Parere sullo schema di delibera CIPE n. 31/2010 del 13 maggio 2010 relativa a: “Decreto legge n. 112/2008, convertito dalla legge n. 133/2008, articolo 6-quinquies. Riprogrammazione del Fondo infrastrutture”. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)
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Nella odierna
seduta del 7 ottobre 2010:
VISTO l’articolo 6-quinquies, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 il quale ha disposto l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall’anno 2009, di un fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle energetiche, di cui è riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitività e della coesione del Paese;
VISTO il successivo comma 2 il quale ha stabilito che, con delibera del CIPE, su proposta del Ministero dello sviluppo economico d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si provvede alla ripartizione del fondo di cui al comma 1, sentita questa Conferenza, fermo restando il vincolo di concentrare nelle regioni del Mezzogiorno almeno l’85% degli stanziamenti nazionali per l’attuazione del Quadro strategico nazionale per il periodo 2007-2013;
VISTA la
delibera CIPE n. 112 del 18 dicembre 2008, ricognitiva della dotazione del
Fondo per le aree
sottoutilizzate, con la quale sono stati assegnati al Fondo infrastrutture
risorse pari a 7.356 milioni di euro al lordo delle preallocazioni
richiamate nella delibera stessa;
VISTO l’atto n. 117/CU del 18 dicembre 2008 con il quale questa
Conferenza ha espresso parere favorevole sulla citata delibera n. 112/2008;
VISTA la delibera CIPE n. 6 del 6 marzo 2009 con la quale è stato incrementato il Fondo in questione di ulteriori 5.000 milioni di euro (di cui 1.000 milioni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e 200 milioni per l’edilizia carceraria);
VISTA la nota n. 1101 del 13 settembre 2010 con la
quale
CONSIDERATO che, per l’esame di detto schema di delibera, è stata
convocata una riunione, a livello tecnico, il 6 ottobre 2010 nel corso della quale i rappresentanti dell’ANCI hanno espresso un
parere favorevole, evidenziando l’interesse dei Comuni affinché gli interventi
da finanziare siano in concreto finalizzati al potenziamento della rete
infrastrutturale, mentre i rappresentanti delle Regioni hanno espresso parere
favorevole condizionato all’accoglimento di una integrazione del punto 1.2 del
testo; viene chiesto che il Ministero delle infrastrutture provveda a
sottoporre le proposte di finanziamento degli interventi, “sentite le
Regioni interessate”;
CONSIDERATO che i rappresentanti delle
Amministrazioni statali hanno ritenuto che la proposta di modifica formulata
dalle Regioni possa trovare accoglimento;
CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza:
- le Regioni hanno espresso parere favorevole
condizionato all’accoglimento della seguente proposta di emendamento, già
formulata in sede tecnica: al punto 1.2 del testo in esame, dopo le parole: “Il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti” sono aggiunte le parole: “sentite le Regioni interessate”;
- l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole;
CONSIDERATO che il Governo ha dichiarato la
propria disponibilità ad accogliere la proposta di modifica formulata dalle
Regioni;
ai sensi
dell’articolo 6-quinquies, comma 2, del decreto-legge
25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sullo
schema di delibera CIPE n. 31/2010 del 13 maggio 2010 relativa a:
“Decreto-legge n. 112/2008, convertito dalla legge n. 133/2008, articolo
6-quinquies. Riprogrammazione del Fondo infrastrutture”, trasmesso, con nota n.
1101 del 13 settembre 2010, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
condizionato all’accoglimento della proposta di modifica specificata in premessa.
Il Segretario Il Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.le Dott.
Raffaele Fitto