Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante "Disposizioni attuative del decreto ministeriale 18 novembre 2014 di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013". (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
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Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle
politiche agricole alimentari e forestali recante "Disposizioni attuative
del decreto ministeriale 18 novembre 2014 di applicazione del regolamento (UE)
n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre
2013".
Intesa ai sensi dell'articolo 4, comma 3 della legge 29 dicembre 1990,
n. 428.
Repertorio Atti n. 26/CSR del 19 febbraio 2015
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna
seduta del 19 febbraio 2015:
VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante norme sui pagamenti
diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla
Politica Agricola Comune (PAC), che effettua una riforma di tutti i principali
strumenti della PAC abrogando il Regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio ed
il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;
VISTO il decreto del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali 18 novembre 2014 n. 6513, di cui all’atto di mancata
intesa Rep. n. 121/CSR del 25 settembre 2014, che detta le disposizioni
nazionali di applicazione del Reg. 1307/2013 citato e rimanda ad un successivo
provvedimento l’approfondimento di alcuni aspetti;
VISTO il testo in esame trasmesso il 15 gennaio 2015 dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con nota protocollo
n. 365 alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa diramato il 19 gennaio
2015 alle Regioni e Province autonome con nota protocollo n. 264 che in
attuazione del citato D.M. n. 6513/2014, precisa elementi con rilevanti effetti
applicativi, tra i quali le operazioni necessarie al mantenimento delle
superfici agricole e l’attività agricola minima, il piano colturale e la
diversificazione delle colture e precisa le caratteristiche dei terreni a
riposo e delle aree di interesse ecologico;
VISTE le riunioni tecniche tenutesi il 4 e il 10 febbraio
2015, concluse con la condivisione di alcune modifiche agli articoli 1, 2, 13,
14, 15 ,18 e all’Allegato 1;
VISTI gli esiti della seduta del Comitato permanente di
coordinamento in materia di agricoltura dell’undici febbraio 2015 in cui è
stato confermato l’ avviso favorevole al testo con la condivisione di alcune modifiche
agli articoli 14, 15 e all’Allegato 1 e con la necessità espressa da parte del
rappresentante ministeriale di effettuare ulteriori modifiche, previo
approfondimento tecnico all’interno del proprio ministero, sugli articoli 1 e
15;
VISTO la nuova versione dello schema di decreto pervenuta
dal Ministero competente in data 13 febbraio 2015 protocollo n. 768 alla
Segreteria di questa Conferenza e diramata dalla stessa il 17 febbraio 2015 con
nota protocollo n. 798 contenente le modifiche concordate in sede di Comitato
permanente di coordinamento in materia di agricoltura dell’undici febbraio 2015
con la precisazione che è necessario apportare una modifica al comma 2,
dell’articolo 1 e all’articolo 15 sui criteri di ammissibilità del latte;
VISTA l’ultima versione del testo recante alcune
modifiche agli articoli 1 e 15 trasmessa dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali con nota protocollo n. 1719 del 18 febbraio 2014 alla
Segreteria di questa Conferenza e successivamente dalla stessa diramata alle
Regioni e alle Province autonome;
VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente le
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia alle Comunità europee che, all'articolo 4, comma 3, dispone che il Ministro
delle politiche agricole, d'intesa con questa Conferenza, provveda con decreto,
nell'ambito di propria competenza, all'applicazione nel territorio nazionale
dei Regolamenti e delle Decisioni emanati dalla Comunità europea;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta i
Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome hanno espresso avviso
favorevole sul testo concordato nella sede di Comitato permanente di
coordinamento in materia di agricoltura nella seduta dell’undici febbraio 2015 e
modificato, da ultimo, agli articoli 1 e 15 nella versione trasmessa dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con nota protocollo
n. 1719 del 18 febbraio 2014 alla Segreteria di questa Conferenza e
successivamente dalla stessa diramata alle Regioni e alle Province autonome, con
la proposizione dell’ulteriore riformulazione del comma 1, dell'articolo 15
come segue: “1.
Ai sensi dell'articolo 20, comma 2 del decreto ministeriale 18 novembre 2014, i
premi previsti per le vacche da latte sono destinati ai produttori di latte per
i capi appartenenti ad allevamenti iscritti nei Libri genealogici o nel
Registro Anagrafico delle razze bovine ed iscritti ai controlli funzionali
latte, che partoriscono nell’anno e i cui vitelli sono identificati e registrati
secondo le modalità e i termini previsti dal regolamento (CE) n. 1760/2000 e
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 437/2000.";
ACQUISITO l’assenso del Governo alla citata richiesta
formulata in seduta dai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
SANCISCE INTESA
sullo schema di
decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante
"Disposizioni attuative del decreto ministeriale 18 novembre 2014 di
applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 17 dicembre 2013" sul testo concordato nella seduta dell’undici
febbraio 2015 del Comitato permanente di coordinamento in materia di
agricoltura modificato, da ultimo, agli articoli 1 e 15 nella versione trasmessa
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con nota
protocollo n. 1719 del 18 febbraio 2014 alla Segreteria di questa Conferenza e
successivamente dalla stessa diramata, con l’ulteriore riformulazione da parte
delle Regioni e delle Province Autonome del comma 1, dell'articolo 15 come segue:
"1. Ai sensi dell'articolo 20, comma 2 del decreto ministeriale 18
novembre 2014, i premi previsti per le vacche da latte sono destinati ai
produttori di latte per i capi appartenenti ad allevamenti iscritti nei Libri
genealogici o nel Registro Anagrafico delle razze bovine ed iscritti ai
controlli funzionali latte, che partoriscono nell’anno e i cui vitelli sono
identificati e registrati secondo le modalità e i termini previsti dal
regolamento (CE) n. 1760/2000 e dal decreto del Presidente della Repubblica n.
437/2000."