Conferenza Unificata


Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante definizione dei termini e delle modalità di individuazione degli interventi di adeguamento strutturale e antisismico, in attuazione dell’articolo 1, comma 160, della legge 13 luglio 2015, n. 107. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


1) Oggetto: parere sullo schema di decreto del Ministro della pubblica istruzione relativo alla riorganizzazione dei centri te

Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante definizione dei termini e delle modalità di individuazione degli interventi di adeguamento strutturale e antisismico, in attuazione dell’articolo 1, comma 160, della legge 13 luglio 2015, n. 107.

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

Repertorio atti n.  97/CU  del 1° ottobre 2015

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta odierna del 1° ottobre 2015:

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale ha disposto che, il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

 

VISTO l’articolo 1, comma 160, della legge 13 luglio 2015, n. 107, che ha disposto che, al fine di consentire lo svolgimento del servizio scolastico in ambienti adeguati e sicuri, la programmazione nazionale che rappresenta il piano del fabbisogno nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2015-2017, è aggiornata annualmente, anche tenendo conto dei dati inseriti nell'Anagrafe dell'edilizia scolastica, ed è utile per l'assegnazione di finanziamenti statali comunque destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, comprese le risorse di cui all'articolo 18, comma 8, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, a beneficio degli enti locali con la possibilità che i canoni di investimento siano posti a carico delle regioni, e che la programmazione nazionale è altresì utile per l'assegnazione di tutte le risorse destinate nel triennio di riferimento all'edilizia scolastica, comprese quelle di cui al Fondo previsto dall'articolo 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, come da ultimo incrementato dall'articolo 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, in riferimento al quale i termini e le modalità di individuazione degli interventi di adeguamento strutturale e antisismico sono definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

 

VISTA la nota n. 0024419 del 28 settembre 2015 con la quale il Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante definizione dei termini e delle modalità di individuazione degli interventi di adeguamento strutturale e antisismico, in attuazione dell’articolo 1, comma 160, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

CONSIDERATO che detto provvedimento è stato diramato alle Regioni e agli Enti locali, il 29 settembre 2015;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

-          le Regioni, nel segnalare la ristrettezza dei tempi per l’esame del provvedimento, hanno espresso parere favorevole ad eccezione della Regione Autonoma della Valle d’Aosta per la quale non risultano assegnazioni, chiedendo il differimento del termine previsto per la predisposizione del piano di intervento di adeguamento o di nuova edificazione (articolo 4, comma 3),  dal 15 novembre 2015 al 31 dicembre 2015;

-          l’ANCI ha espresso parere favorevole, esprimendo contrarietà alla proposta delle Regioni in quanto si rischierebbe di non ottenere alcun beneficio per l’anno scolastico in corso;

-          l’UPI ha espresso un parere favorevole, evidenziando l’opportunità e l’utilità della presenza, nella Commissione istituita dall’articolo 1, comma 2, di un rappresentante degli enti locali;

 

CONSIDERATO che il Sottosegretario all’istruzione, dell’università e della ricerca ha precisato che la ristrettezza dei tempi per l’esame del provvedimento è stata dovuta alla circostanza di non perdere i finanziamenti per gli anni 2014 e 2015 e ha assicurato il coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali nell’ambito dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica dove sono presenti i rispettivi rappresentanti;

 

CONSIDERATO, inoltre, che, per venire incontro alle richieste sia delle Regioni che degli Enti locali, ha formulato la proposta di fissare il termine in questione al 30 novembre 2015, proposta che è stata condivisa;

 

                                            ESPRIME PARERE

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante definizione dei termini e delle modalità di individuazione degli interventi di adeguamento strutturale e antisismico, in attuazione dell’articolo 1, comma 160, della legge 13 luglio 2015, n. 107, trasmesso, con nota n. 0024419 del 28 settembre 2015, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.