Conferenza Stato Regioni
Accordo sullo schema di secondo rapporto sull’attuazione della Strategia nazionale per la Biodiversità ( periodo (2013-2014). (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
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Accordo sullo schema di secondo rapporto
sull’attuazione della Strategia nazionale per la Biodiversità (periodo
2013-2014).
Repertorio n. 93/CSR
del 26 maggio 2016
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE
REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
VISTA la Convenzione sulla Diversità Biologica
(CBD), fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall'Italia con la legge 14
febbraio1994, n.124;
VISTO lo Strategic plan 2020 e gli Aichi
targets adottati nel 2010 in Giappone alla X Conferenza delle Parti della
CBD;
VISTA l'intesa espressa il 7 ottobre
2010 da questa Conferenza Stato-Regioni, con la quale è stata approvata la
Strategia Nazionale per la Biodiversità (SNB), documento predisposto ai sensi
dell'art. 6 della Convenzione sulla diversità biologica;
VISTA la Strategia dell'UE sulla
biodiversità fino al 2020 COM(2011) 244, approvata con le conclusioni del
Consiglio UE (giugno e dicembre 2011) e del Parlamento UE (aprile 2012);
VISTO il decreto ministeriale 6 giugno
2011, che istituisce il Comitato Paritetico per la Biodiversità, I'Osservatorio Nazionale per la
Biodiversità ed il Tavolo di Consultazione quali organi di governance della Strategia Nazionale per la biodiversità;
VISTA l’intesa n. 84/CSR, espressa il 10 luglio 2014 da questa Conferenza
Stato-Regioni, sulle prime indicazioni programmatiche ritenute indispensabili
per l’attuazione della SNB fino al 2015;
PRESO ATTO che la Strategia Nazionale per la
Biodiversità individua la Conferenza Stato-Regioni quale sede di discussione e decisione politica in
merito alla stessa Strategia ed il Comitato paritetico quale organo, a supporto
della stessa Conferenza, composto da rappresentanti delle amministrazioni centrali
e delle Regioni e Province Autonome;
VISTO l'art. 4 del decreto legislativo 28
agosto 1997, n.281 che, in attuazione del principio di leale collaborazione e nel
perseguimento di obiettivi di funzionalità,
.....
economicità ed efficacia dell'azione amministrativa,
prevede che le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano possano
concludere, in sede di Conferenza Stato-Regioni, accordi al fine di coordinare
l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse
comune;
VISTO lo schema di secondo rapporto sull'attuazione della
Strategia Nazionale per la Biodiversità (periodo 2013-2014), approvato il 17
febbraio 2016 dal richiamato Comitato Paritetico per la biodiversità, trasmesso dal Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con nota n. 8033/GAB del 12
aprile 2016, e diramato dalla Segreteria di questa Conferenza con nota n. 1808
del 14 aprile 2016;
RITENUTA necessaria l'approvazione del
predetto rapporto mediante accordo ai sensi del richiamato art. 4 del decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281, data la competenza sia regionale sia statale delle
tematiche trattate, al fine di avviare concrete e coordinate azioni, anche
legislative, volte all'attuazione della Strategia Nazionale per la
Biodiversità;
CONSIDERATO che nella riunione tecnica
del 6 maggio 2016, le Regioni e le Province autonome, ricevuti alcuni
chiarimenti sul testo dal Ministero dell’ambiente e dalla tutela del territorio
e del mare, hanno confermato di poter esprimere l’accordo sul predetto secondo
rapporto, già espresso dal succitato Comitato
paritetico per la biodiversità
CONSIDERATI
gli esiti dell'odierna seduta di
questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome hanno
espresso all’unanimità il loro accordo sul predetto schema di rapporto;
SANCISCE ACCORDO
ai sensi dell'art. 4 del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul Secondo rapporto sull'attuazione della
Strategia Nazionale per la Biodiversità (periodo 2013-2014) (allegato 1),
trasmesso dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
con nota n.
8033/GAB del 12 aprile 2016, di cui in premessa.