Conferenza Unificata
Parere sullo schema di disegno di legge recante: “Disposizioni in materia di pari opportunità nell’accesso agli organi ed al lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”. (PARI OPPORTUNITÀ)
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Parere sullo schema
di disegno di legge recante: Disposizioni in materia di pari opportunità
nell’accesso agli organi ed al lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche.
VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che prevede che il Presidente del Consiglio
dei Ministri possa sottoporre a questa Conferenza ogni oggetto di preminente
interesse comune delle Regioni, delle Province, dei Comuni e delle Comunità
montane;
VISTO lo schema di disegno di legge in argomento, approvato in via preliminare dal
Consiglio dei Ministri, nella seduta del 17 aprile 2011, nel testo pervenuto
dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del
Consiglio dei Ministri in data 11 aprile 2011, diramato alle Regioni ed alle
Autonomie locali il 12 aprile 2011, ai
fini dell’acquisizione del parere da parte di questa Conferenza;
CONSIDERATO che, in vista della riunione a livello tecnico
del 27 aprile 2011, l’ANCI ha trasmesso, nella medesima data, una nota tecnica
con l’avviso favorevole;
RILEVATO
che, nella riunione del 27 aprile 2011, le Regioni hanno espresso avviso
tecnico favorevole sul provvedimento, con l’osservazione relativa all’articolo
CONSIDERATO che, nella medesima riunione, l’UPI, esprimendo
parere favorevole sul testo, ha tuttavia chiesto ai rappresentanti del Ministro
delle pari opportunità e del Ministero dell’Interno di
approfondire la possibilità di prevedere analoga norma per gli organi politici
provinciali, attesa la diversità del sistema elettorale provinciale e che a
tale richiesta l’Amministrazione proponente si è resa disponibile ad
approfondire ed eventualmente a presentare un emendamento in itinere;
VISTA la nota del 29 aprile 2011 con la quale l’UPI, ha proposto, come da accordi presi nella
suddetta riunione, di emendare l’articolo 75 del decreto legislativo n.
267/2000, inserendo dopo il comma 2, un comma 2 bis così formulato: “in ogni gruppo di candidati collegati ad un
candidato Presidente di Provincia, nessuno dei due sessi può essere
rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati con arrotondamento
all’unità superiore qualora il numero dei candidati del sesso meno
rappresentato da comprendere nella lista contenga una cifra decimale pari o
superiore a 50 centesimi. La mancata osservanza del limite dei due terzi
comporta la non ammissione della lista”;
RILEVATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, le
Regioni e l’ANCI anche a nome dell’UNCEM, hanno
espresso parere favorevole sul disegno di legge in argomento;
RILEVATO che, nella medesima seduta, l’UPI nell’esprimere
parere favorevole ha chiesto che la citata norma si applichi anche alle
Province;
CONSIDERATO che il Ministero delle pari opportunità nel
condividere il merito della proposta dell’UPI non ha ritenuto opportuno
inserire un emendamento al provvedimento in esame, ma si è riservato di
approfondire il citato emendamento proposto ai fini dell’adozione di un
provvedimento specifico;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
nei termini di cui in premessa, ai
sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
sullo schema di disegno di legge recante: Disposizioni in materia di pari
opportunità nell’accesso agli organi ed al lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche.
Il Segretario Il Presidente
Con. Ermenegilda Siniscalchi On. Dott.
Raffaele Fitto