Conferenza Unificata
Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre 2014, n 192, proroga di termini previsti da disposizioni legislative (A.C. 2803) (ECONOMIA E FINANZE) Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. |
Parere sul disegno di legge per la
conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre 2014, n 192, recante proroga
di termini previsti da disposizioni legislative.
Parere,
ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281
Repertorio atti n. 24/CU del 26
febbraio 2015
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 26 febbraio 2015:
VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente
del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su
richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente
interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità
montane;
VISTA la nota n. 0000472 P del 21 gennaio
2015 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per
gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso lo schema di disegno di legge sul
disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre
2014, n 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, approvato
dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 24 dicembre 2014, ai fini
dell’acquisizione del parere di questa Conferenza;
CONSIDERATO che detto decreto-legge
provvede a prorogare i termini stabiliti da alcune disposizioni legislative al
fine di garantire la funzionalità in diversi ambiti prorogando la scadenza
prevista oltre il 31 dicembre 2014
CONSIDERATO che, per l’esame del provvedimento, è stata
convocata una riunione, a livello tecnico, il 5 febbraio 2015, durante la quale
i rappresentanti delle Regioni hanno presentato alcune proposte emendative sulle
seguenti tematiche: differimento dei termini previsti per l’affidamento dei
lavori in materia di interventi di edilizia scolastica; modifica e ampliamento
del finanziamento del SISAC, struttura tecnica interregionale per la disciplina
dei rapporti con il personale convenzionato con il SSN; stanziamento per il
finanziamento della retribuzione di risultato e premio per la qualità della
prestazione individuale per i dirigenti del SSN, allo scopo di risolvere l’ampio contenzioso sviluppatosi
a seguito delle riduzione finanziarie e proroga della graduatorie del concorso
farmacie di cui all’articolo articolo 11 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n.
1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27;
CONSIDERATO che i
rappresentanti dell’ANCI hanno presentato alcune proposte emendative; in particolare,
hanno chiesto l’introduzione di alcune modifiche in materia di pubbliche
amministrazioni, dismissione di società in relazione all’istituzione degli enti
ambito, in materia di proroga dei termini per la centralizzazione degli
acquisti di beni e servizi , in materia ambientale, in tema di riscossione TARI
per l’anno 2014, in tema di estensione al biennio 2015-2016 dell’incentivo per
la partecipazione all’accertamento tributario nazionale, in materia di IMU e in
materia di turn over del personale;
CONSIDERATO che i
rappresentanti dell’UPI hanno formulato talune proposte emendative concernenti l’applicazione
dei requisiti pensionistici precedenti la riforma pensionistica “Fornero” ai
soprannumerari rispetto alla ridefinizione della dotazione organica, la proroga
dei termini in materia di autorizzazione alle assunzioni, il tema della proroga
dei contratti per affidamento servizi, le disposizioni in materia di bilancio e
di patto di stabilità interno;
CONSIDERATO che i documenti
presentati dalle Regioni, dall’ANCI e dall’UPI sono stati inviati, il 6
febbraio 2015, alle Amministrazioni statali interessate per le valutazioni di
competenza;
CONSIDERATO che, al
riguardo, in data 16 febbraio 2015, l’Ufficio legislativo del Ministero dello
sviluppo economico ha fatto pervenire un documento contenente le valutazione
per gli aspetti di propria competenza sulle citate proposte emendative;
CONSIDERATO
che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:
- le Regioni hanno
espresso un parere favorevole condizionato all’accoglimento di alcune proposte emendative
contenute in un documento che è stato consegnato (All.A);
- l’ANCI ha espresso
parere favorevole, manifestando apprezzamento per l’approvazione di taluni emendamenti
in materia di patto di stabilità interno, di ripristino degli uffici del
giudice di pace e di gestione in forma associata dei piccoli comuni e chiedendo,
altresì, di valutare la possibilità che altre proposte emendative siano
inserite in decreti-legge in corso di conversione;
- l’UPI ha espresso
parere favorevole, sottolineando la necessità di un accordo per l’eliminazione
delle sanzioni derivanti dal mancato rispetto del Patto di stabilità interno;
ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE
ai sensi
dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul disegno di legge
per la conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre 2014, n 192, recante proroga
di termini previsti da disposizioni legislative, trasmesso, con nota DAGL 0000472 P del 21 gennaio 2015 dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri nei termini di cui in premessa e dell’allegato
documento che costituisce parte integrante del presente atto.