Conferenza Unificata


Intesa sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2010.(LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Intesa ai sensi dell’articolo 46, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289.


Rep

Rep. n.  61/CU

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nell’odierna seduta dell’8 luglio 2010:

 

VISTO l’articolo 59, comma 44, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Fondo per le politiche sociali;

 

VISTO l’articolo 133 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, con il quale il suddetto Fondo viene ridenominato “Fondo nazionale per le politiche sociali”;

 

VISTO l’articolo 46, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)”, con il quale si dispone che il Fondo nazionale per le politiche sociali sia determinato dagli stanziamenti previsti per gli interventi disciplinati dalle disposizioni legislative indicate all’articolo 80, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni, e dagli stanziamenti previsti per gli interventi, comunque finanziati a carico del Fondo medesimo, disciplinati da altre disposizioni;

 

VISTO il comma 2 del medesimo articolo 46, che demanda al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con questa Conferenza, la ripartizione delle risorse del Fondo di cui al citato comma 1 per le finalità legislativamente poste a carico del Fondo medesimo;

 

VISTO l’articolo 2, comma 471, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), il quale prevede che, al fine di migliorare la qualità della spesa pubblica, rendendo possibile una più tempestiva e puntuale programmazione degli interventi e della spesa, previa intesa con la Conferenza unificata, annualmente, con Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta del Ministro della solidarietà sociale, si provvede ad un anticipo delle somme destinate al Ministero della solidarietà sociale e alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano nel riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali, nella misura massima del 50 per cento degli stanziamenti complessivamente disponibili per l’anno in corso, al netto della parte destinata al finanziamento dei diritti soggettivi;

 

VISTO l’articolo 2, comma 472, della predetta legge 24 dicembre 2007, n. 244, il quale prevede che l’anticipo di cui al comma 471 è assegnato a ciascun ente sulla base della quota proporzionale ad esso assegnata nel riparto dell’anno precedente sul complesso delle risorse assegnate agli Enti cui si applica l’anticipo medesimo;

 

VISTA l’Intesa sancita nella seduta di questa Conferenza del 28 febbraio 2008 (Rep. Atti n. 31/CU) in merito all’anticipo sulle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali;

 

Visto l’articolo 2, comma 103, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che stabilisce che, a  decorrere dall’anno 2010, gli oneri relativi ai diritti soggettivi, in precedenza finanziati dal riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali, non sono più finanziati a valere sul Fondo nazionale per le politiche sociali, bensì mediante appositi capitoli di spese obbligatorie iscritti nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

 

Visto l’articolo 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che abroga, a decorrere dal 1° gennaio 2010, l’articolo 5 della legge 30 novembre 1989, n. 386 relativo alla partecipazione delle Province autonome di Trento e Bolzano alla ripartizione di fondi speciali istituiti per garantire livelli minimi di prestazioni in modo uniforme su tutto il territorio nazionale;

 

VISTA la nota in data 18 giugno 2010, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha inviato, per l’acquisizione della prescritta intesa, uno schema di decreto concernente il riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2010;

 

VISTA la lettera del 24 giugno 2010 con la quale lo schema di decreto di cui trattasi è stato diramato alle Regioni e Province autonome ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica del 1° luglio 2010, i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e dell’ANCI hanno espresso assenso tecnico sullo schema di decreto in parola;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno proposto una modifica dell’articolo 6 del predetto schema di decreto, come esplicitata nel documento consegnato nella seduta medesima, Allegato sub A, parte integrante del presente atto;

 

RILEVATO che il Governo ha espresso avviso favorevole all’accoglimento della menzionata proposta emendativa;

 

ACQUISITO in corso di seduta l’assenso del Governo, delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, dei Comuni, delle Province e delle Comunità montane sul testo dello schema di decreto in parola come risultante dall’accoglimento della predetta proposta emendativa;

 

 

ESPRIME INTESA

 

 

nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di ripartizione del Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2010.

 

                          IL SEGRETARIO                                                  IL PRESIDENTE

                Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                 On.le Dott. Raffaele Fitto