Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di modifica del D.P.C.M. 4 febbraio 2009, recante: “Approvazione del Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale”. (SERVIZIO CIVILE)
Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


 

Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di modifica del D.P.C.M. 4 febbraio 2009, recante: “Approvazione del Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale”.

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4,  del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Repertorio atti n.     44/CSR    del 25 marzo 2015

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella odierna seduta del 25 marzo 2015:

VISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale dispone che questa Conferenza è sentita su ogni aspetto di interesse regionale che il Presidente del Consiglio dei Ministri ritiene opportuno sottoporre al suo esame, anche su richiesta della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente “Istituzione del servizio civile nazionale” ed in particolare l’articolo 3-bis, il quale ha individuato le sanzioni amministrative da applicare agli enti in caso di violazione dei doveri per una efficiente gestione del servizio civile ed una corretta realizzazione dei progetti e ha demandato all’Ufficio nazionale per il Servizio Civile e alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e di Bolzano l’applicazione, nell’ambito delle rispettive competenze, delle sanzioni amministrative, in ordine proporzionale e crescente, secondo la gravità del fatto, la sua reiterazione, il grado di volontarietà o di colpa, gli effetti prodottisi;

VISTO il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, e successive modificazioni ed integrazioni, recante “Disciplina del servizio civile nazionale a norma dell’articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64”, il quale, nel prevedere a decorrere dal 1° gennaio 2006, la partecipazione delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano nella gestione del servizio civile nazionale, ha stabilito, all’articolo 6, comma 6, la ripartizione delle competenze in materia di monitoraggio, controllo e verifica dell’attuazione dei progetti;

CONSIDERATO che, nella seduta del 22 gennaio 2009, la Conferenza Stato-Regioni ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che venne adottato il successivo 4 febbraio 2009 recante: “Approvazione del Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale”;

 

VISTA la nota n. 0004208 del 20 febbraio 2015 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della gioventù e del servizio civile, ha trasmesso lo schema di DPCM di modifica del D.P.C.M. 4 febbraio 2009, recante “Approvazione del Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale”, che è stato diramato alle Regioni ed alle Province autonome, il 24 febbraio 2015, con richiesta di assenso tecnico;

 

CONSIDERATO che, con nota del 3 marzo 2015, la Commissione politiche sociali delle Regioni ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto in parola;

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole sul citato provvedimento;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di modifica del D.P.C.M. 4 febbraio 2009, recante: “Approvazione del Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale”, trasmesso, con nota n. 0004208 del 20 febbraio 2015, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della gioventù e del servizio civile.