Conferenza Unificata


Parere dei Comuni e delle Province sullo schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al Testo unico del pubblico impiego, di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a) e 2), lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettera a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), s) e z) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


APPUNTO

Parere dei Comuni e delle Province sullo schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al Testo unico del pubblico impiego, di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a) e 2), lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), s) e z) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

 

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3,  del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

Repertorio atti n.     34/CU       del 6 aprile  2017

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nella odierna seduta del 6 aprile 2017:

 

VISTO l’articolo 16, comma 1, della legge  7 agosto 2015, n. 124 recante:  “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, il quale ha previsto che il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dall’entrata in vigore della medesima legge, ovvero entro diciotto mesi, decreti legislativi di semplificazione nel settore del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e connessi profili di organizzazione amministrativa, su proposta del Ministro delegato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze con i Ministri interessati, previa acquisizione del parere della Conferenza Unificata;

 

VISTO, in particolare, il comma 2 dell’articolo 16 della predetta legge n. 124 del 2015 il quale, alle lettere b), c), d) ed e), ha dettato i principi e criteri direttivi generali cui devono attenersi i decreti legislativi in argomento;

 

VISTO, altresì, l’articolo 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), s) e z) della citata legge n. 124 del 2015 il quale ha stabilito ulteriori principi e criteri direttivi per l’adozione dei decreti legislativi in argomento;

 

VISTA la sentenza della Corte costituzionale n. 251 del 2016, la quale ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 17, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), l), m), o), q), r), s), e t) della citata legge n. 124 del 2015 nella parte in cui, in combinato disposto con l’articolo 16, commi 1 e 4, della medesima legge n. 124/2015, ha previsto il parere in sede di Conferenza Unificata anziché previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni;

 

VISTA la nota DAGL n. 0002723 del 28 febbraio 2017, con la quale il Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso lo schema di decreto  legislativo recante modifiche ed integrazioni al Testo unico del pubblico impiego, di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a) e 2), lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), s) e z) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, approvato, in esame preliminare, nella seduta del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2017, ai fini dell’espressione del parere della Conferenza Unificata, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTA la nota del 17 marzo 2017 con la quale detto provvedimento è stato diramato alle Regioni ed agli Enti locali ai fini dell’espressione del parere da parte di questa Conferenza;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza:

 - l’ANCI, formulando la richiesta di attivazione di un tavolo di confronto congiunto sull’argomento, ha espresso parere favorevole sul provvedimento, condizionato all’accoglimento di alcune richieste emendative formulate in corso di seduta, relative alle questioni dell’obbligo di comunicazione dei dati inerenti i piani di assunzione del personale e conseguenti sanzioni, alla individuazione delle risorse  destinate alla performance e più in generale al trattamento accessorio, alle forme di utilizzo dei risparmi di spesa in materia di personale, questioni contenute in un documento (All.A) elaborato a seguito dei contatti nel frattempo intervenuti (punti n. 1-f) e 2-f) e punto n. 1.1-g); 

- l’UPI ha espresso avviso favorevole sul provvedimento, condizionato alla dichiarazione di impegno del Governo per l’emanazione di specifiche norme volte a rimuovere il blocco delle assunzioni di personale in ambito provinciale e metropolitano, anche mediante la gestione associata della contrattazione collettiva integrativa e all’accoglimento di alcuni emendamenti contenuti in un documento consegnato in corso di seduta (All.B);

 

CONSIDERATO che il Governo ha assicurato la disponibilità alla istituzione, in tempi rapidi, di un tavolo di confronto in sede Conferenza Unificata per l’approfondimento congiunto delle questioni sollevate dalle Regioni, dall’ANCI e dall’UPI;

 

 

  ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sullo schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al Testo unico del pubblico impiego, di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a) e 2), lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), s) e z) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, trasmesso, con nota  DAGL n. 0002723 del 28 febbraio 2017, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei termini di cui in premessa e degli allegati documenti che costituiscono parte integrante del presente atto.