Conferenza Unificata


Parere sullo schema di regolamento del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro per i rapporti con le Regioni e per la coesione territoriale recante “Individuazione dei criteri di gara e di valutazione dell’offerta per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas”. (SVILUPPO ECONOMICO – RAPPORTI REGIONI E COESIONE TERRITORIALE)
Parere ai sensi dell’articolo 46 bis del decreto legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222.


Rep

Rep. Atti n. 149/CU del 16 dicembre 2010

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nell’odierna Seduta del 16 dicembre 2010

 

VISTO il decreto legge 1° ottobre 2007, n.159, convertito con modificazioni dalla legge 29 novembre 2007, n.222, che reca, all’art.46 bis, disposizioni in materia di concorrenza e qualità dei servizi essenziali nel settore della distribuzione del gas, prevedendo che, al fine di garantire al settore della distribuzione di gas naturale maggiore concorrenza e livelli minimi di qualità dei servizi essenziali, i Ministri per lo sviluppo economico e per gli affari regionali, sentita la Conferenza Unificata, individuano  i criteri di gara e di valutazione dell’offerta per l’affidamento dei servizi di distribuzione di gas;

 

VISTO lo schema di regolamento del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro per i rapporti con le Regioni e la coesione territoriale, recante “Individuazione dei criteri di gara e di valutazione dell’offerta per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas”, trasmesso dal Ministero dello Sviluppo Economico e diramato in data 30 novembre 2010, Prot. CSR 5713 P-2.17.4.12 e successivamente trasmesso, in sostituzione del precedente, per tenere conto di alcune modifiche concordate tra le amministrazioni proponenti in data 2 dicembre 2010, diramato con nota Prot. CSR 5813 P-2.17.4.12;

 

CONSIDERATO che, per l’esame del provvedimento, è stata convocata una prima riunione tecnica per il giorno 9 dicembre 2010, nel corso della quale l’ANCI ha consegnato un documento contenente alcune osservazioni e richieste di modifica, relative in particolare all’art.8 dello schema, recante le disposizioni sugli oneri dovuti agli enti locali, discusse con il Dipartimento per gli Affari Regionali e con il Ministero  dello Sviluppo Economico e le Regioni hanno espresso parere favorevole, senza osservazioni;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica indetta per il giorno 14 dicembre 2010, nel corso della quale l’ANCI ha consegnato un nuovo documento contenente sia le osservazioni già discusse nel corso del precedente incontro sia ulteriori richieste di modifica, relative in particolare all’art.2 e all’art.8 dello schema, l’UNCEM ha consegnato una nota con la quale chiede di apportare un emendamento al comma 1 dell’articolo 2, le Regioni hanno consegnato un documento nel quale si esprime parere favorevole, con alcune osservazioni;

 

CONSIDERATO che nel corso del citato incontro il Ministero dello Sviluppo Economico ha presentato una scheda di analisi degli oneri da riconoscere agli enti locali e un documento di valutazione degli emendamenti presentati dall’ANCI nel corso del precedente incontro, formulando alcune proposte di accoglimento delle ulteriori richieste presentate dagli Enti locali e impegnandosi a trasmettere un nuovo testo del provvedimento volto ad accogliere  le modifiche discusse nel corso dell’incontro;

 

VISTO il nuovo schema di decreto inviato dal Ministero dello sviluppo economico in data 16 dicembre 2010, predisposto a seguito della  riunione  tecnica tenutasi in data 14 dicembre 2010, che evidenzia graficamente le modifiche riportate al testo al fine di tener conto delle risultanze dell’incontro sopra citato, unitamente agli Allegati 1, 2 e 3 dello schema,  facendo presente che l’Allegato 4 dovrà essere comunicato successivamente, per tener conto della nuova suddivisione dei Comuni in 177 ambiti, diramato con nota CSR prot. 6080 P-2.17.4.12 del 16 dicembre 2010;

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale L’UPI ha chiesto di apportare, al testo dell’art.2, comma 1 del testo, nella versione diramata in data 16 dicembre 2010 una modifica volta a prevedere che laddove il Comune cui è demandato il ruolo di stazione appaltante coincida con il Comune Capoluogo, quest’ultimo possa svolgere tale ruolo, mentre laddove non coincida, deve fungere da stazione appaltante o il Comune capofila o la Provincia;

 

CONSIDERATO che il Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto accoglibile la richiesta di modifica all’art.2, comma 1 proposta dall’UPI, con la  formulazione che prevede che il Comune capoluogo di provincia svolga il ruolo di stazione appaltante laddove coincide con l’ambito, mentre laddove non coincida l’assemblea dei sindaci individua o un Comune capofila o la Provincia;

 

CONSIDERATO che l’ANCI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento della proposta emendativa all’art.8, comma 4 dello schema, volta ad innalzare la percentuale della quota di ammortamento dovuta dal gestore agli enti locali, contenuta in un documento, consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.2);

 

CONSIDERATO che il Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto non accoglibile l’emendamento presentato in Seduta dall’ANCI;

 

PRESO ATTO che l’ANCI e l’UNCEM, in considerazione del mancato accoglimento della proposta emendativa contenuta nel documento sopra indicato hanno espresso parere negativo sullo schema di provvedimento in esame, mentre le Regioni hanno espresso parere favorevole, con le osservazioni contenute in un documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All. 3) e l’UPI ha espresso parere favorevole con l’accoglimento dell’emendamento all’art.2, comma 1 formulato in Seduta dal Ministero dello sviluppo economico

 

 

ESPRIME PARERE

 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art.46 bis del decreto legge 1° ottobre 2007, n.159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n.222, sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico recante “Individuazione dei criteri di gara e di valutazione dell’offerta per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas”.

 

 

                              Il Segretario                                                     Il Presidente

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                               On.le Raffaele Fitto