Conferenza Stato Regioni
Intesa sulla disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
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Intesa sullo schema
di decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali recante
Disciplina del regime di condizionalità
ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per
inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo
rurale.
(Intesa ai sensi dell’art. 4, co. 3, l. 428/90)
Repertorio atti n.
247 /CSR del 22 dicembre 2016
LA CONFERENZA
PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI
TRENTO E BOLZANO
Nella seduta del 22 dicembre 2016:
VISTO il regolamento (UE) n.
1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
VISTO il regolamento (UE) n.
1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul
monitoraggio della politica agricola comune;
VISTO il regolamento (UE) n.
1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori
nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune;
VISTO il regolamento delegato (UE)
n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e
le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni
amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo
rurale e alla condizionalità;
VISTO il regolamento di esecuzione
(UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento
(UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il
sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la
condizionalità;
VISTO l’art. 4, comma 3, della
legge 29 dicembre 1990, n. 428 in cui si stabilisce che il Ministro delle
politiche agricole alimentari e forestali adotta con proprio decreto, d'intesa
con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le
Province autonome di Trento e di Bolzano, i provvedimenti amministrativi
relativi alle modalità tecniche e applicative dei regolamenti e delle decisioni
emanati dalla Comunità economica europea in materia di politica comune agricola
e forestale, al fine di assicurarne l'applicazione nel territorio nazionale;
VISTO lo schema di decreto, inviato il 30 novembre 2016 dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali con nota protocollo n. 12059, e diramato il 1° dicembre
successivo, con nota protocollo n. 21470, che adegua le regole di
condizionalità e rinnova le riduzioni ed esclusioni alla luce alla nuova
normativa;
VISTI gli esiti delle riunioni tecniche dei giorni
5 e 6 dicembre 2016, nel corso delle quali sono stati concordati alcuni
emendamenti all’articolato ed agli allegati dello schema di decreto;
VISTA la nuova versione del provvedimento inviato dal Ministero delle
Politiche agricole con nota n. 12652 del 19 dicembre 2016, diramato lo stesso
giorno con lettera n.22464, che contiene le modifiche richieste dalle Regioni
nelle riunioni del 5 e 6 dicembre 2016, nonché quelle avanzate successivamente a
quella data.
VISTO lo svolgimento dell’odierna sessione, nella quale la Conferenza
delle Regioni ha condizionato l’espressione di intesa all’accoglimento delle modifiche
contenute nel documento consegnato,
SANCISCE INTESA CONDIZIONATA
all’accoglimento delle proposte di modifiche di cui al documento
consegnato che si allega quale parte integrante e sostanziale al presente atto
(All. 1), formulate sullo
schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
recante Disciplina del regime di
condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed
esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei
programmi di sviluppo rurale.