Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di disegno di legge recante: “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2014.” (AFFARI EUROPEI)
Parere, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, come sostituito dall’articolo 29, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234.


Parere sullo schema di disegno di legge recante: “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2014.”

Parere, ai sensi ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, come sostituito dall’articolo 29, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234.

 

Repertorio atti n.      12/CSR             del 19 febbraio 2015

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella odierna sessione europea del 19 febbraio 2015:

 

VISTO l’articolo 29, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea dispone che, con  riferimento ai contenuti di cui al successivo articolo 30, comma 3, il Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro per gli affari europei, di concerto con il Ministro degli affari esteri e con gli altri Ministri interessati, presenta al Parlamento un disegno di legge recante il titolo: «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea», completato dall'indicazione: «Legge europea» seguita dall'anno di riferimento;

 

VISTO l'articolo 5, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, come sostituito dall’articolo 29, comma 6, della citata legge n. 234/2012 il quale stabilisce che questa Conferenza esprima un parere sullo schema dei disegni di legge recanti la legge europea e la legge di delegazione europea e che decorso il termine di venti giorni dalla richiesta del parere, i disegni di  legge sono presentati al Parlamento anche in mancanza di tale parere;

 

VISTA la nota n. 000412 - DAGL/4635/10.3.1 del 19 gennaio 2015, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso lo schema di disegno di legge indicato in oggetto, approvato dal Consiglio dei Ministri, in via preliminare, nella seduta del 24 dicembre 2014, ai fini dell’acquisizione del parere di questa Conferenza, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e inviato alle  Regioni in data 23 gennaio 2015;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 4 febbraio 2015 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno espresso un parere favorevole sul disegno di legge condizionato all’accoglimento di una sola proposta emendativa relativa all’articolo 11 (Disposizioni relative alla gestione e al monitoraggio degli aiuti pubblici alle imprese) in quanto la formulazione in essere non introduce un meccanismo sufficientemente efficace per indurre l’Amministrazione ad utilizzare il Registro e al tempo stesso tale da non penalizzare le imprese; in particolare, le Regioni hanno proposto di introdurre una clausola che rafforzi la sanzione per il mancato utilizzo del Registro, attraverso la conseguenza dell’inefficacia legale del provvedimento di concessione e di erogazione dell’aiuto; che renda tracciabile l’avvenuto utilizzo del Registro da parte del funzionario che dispone la concessione e l’erogazione, affinché il mancato utilizzo dello stesso possa essere oggettivamente rilevabile tanto d’ufficio quanto dall’impresa;

che sia coerente con quella parte di legislazione vigente inerente la trasparenza e gli obblighi di pubblicazione, ricalcando, nella sostanza, il dettato dell’articolo 26 (Obblighi di pubblicazione degli atti di concessione  di  sovvenzioni,  contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a  persone  fisiche ed enti pubblici e privati) del decreto legislativo n. 33 del 2013 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti delle Amministrazioni statali interessate hanno dichiarato la propria disponibilità a valutare favorevolmente detta proposta;

 

VISTA la nota n. 399 del 18 febbraio 2015 con la quale il Sottosegretario alle politiche europee, ha chiesto, pur in pendenza della decisione definitiva del disegno di legge europea 2014 da parte del Consiglio dei Ministri, l’acquisizione del parere di questa Conferenza in merito all’aggiunta di un articolo concernente l’accesso all’infrastruttura ferroviaria volto a garantire al gestore dell’infrastruttura ferroviaria (FRI) l’indipendenza gestionale dal Governo prevista dall’articolo 4 della direttiva 91/440/CEE, relativa allo sviluppo delle ferrovie comunitarie al fine di evitare l’aggravamento della procedura di infrazione 2008/2097;

 

CONSIDERATO che detta nota, il 19 febbraio 2015, è stata inviata alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna sessione europea di questa Conferenza, le Regioni hanno consegnato un documento (All.A) in cui si esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento di un emendamento all’articolo 11, proponendo, altresì, l’introduzione, nel testo del provvedimento, di un articolo 11-bis di modifica dell’articolo 48 della legge n. 234 del 2012 riguardante le procedure di recupero degli aiuti di Stato;

 

CONSIDERATO che il Governo si è riservato di valutare le proposte formulate dalle Regioni ai fini del loro accoglimento in sede di approvazione definitiva del provvedimento;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, come sostituito dall’articolo 29, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, sullo schema di disegno di legge recante: ““Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2014”,  trasmesso, con nota n. 412 - DAGL/4635/10.3.1 del 19 gennaio 2015, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi nei termini di cui in premessa e dell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto.