Conferenza Unificata


Schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, recante: Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni, ai sensi dell'art. 28, decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28.


Intesa ai sensi dell’art

Intesa ai sensi dell’art. 28, comma 2 del D.Lgs. 3 marzo 2011, n.28, sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti recante “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.”

 

Rep. Atti n.  142/CU del 6 dicembre 2012

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nell’odierna Seduta del 6 dicembre 2012

 

 

VISTA la delega a presiedere l’odierna Seduta conferita al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, prof. Giampaolo Vittorio D’Andrea;

 

VISTO l’art. 28 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28, recante le disposizioni relative ai contributi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni, che prevede che con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro delle politiche agricole e forestali, previa intesa della Conferenza, sono fissate le modalità per l’assegnazione dei contributi sulla base dei criteri indicati nello stesso articolo 28 e per l’avvio dei nuovi meccanismi di incentivazione, individuandone i contenuti;

 

VISTO lo schema di decreto predisposto dal Ministero dello sviluppo economico in attuazione del citato articolo 28 del D.Lgs. n. 28/2011, trasmesso con nota prot. CSR5110 P-4.23.2.12 del 13 novembre 2012;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica indetta per il giorno 28 novembre 2012, nel corso della quale le Regioni hanno consegnato un documento contenente le richieste puntuali di emendamento al testo, alcune delle quali ritenute prioritarie ai fini dell’espressione dell’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa, discusse con il Ministero dello sviluppo economico e con i Ministeri concertanti, che hanno ritenuto di poter accogliere gran parte delle proposte, segnalando peraltro che alcune delle richieste ritenute prioritarie, quale quella relativa all’innalzamento da 500KWt a 1MWt di potenza degli impianti, possano trovare accoglimento in un decreto attualmente in fase di elaborazione, relativo ai c.d. certificati bianchi; che il Ministero dello sviluppo economico si è impegnato a trasmettere in bozza, per le valutazioni di competenza;

 

CONSIDERATO che nel corso della riunione tecnica sopra indicata, l’ANCI ha formulato alcune richieste di modifica e alcune osservazioni che, a conclusione dell’incontro, sono state trasmesse con nota prot. CSR 5387 P-4.23.2.12 del 28 novembre 2012;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VISTO il nuovo schema di decreto predisposto dal Ministero dello sviluppo economico, con i Ministeri concertanti, che evidenzia le modifiche apportate al precedente testo, tenendo conto di quanto discusso nel corso dell’incontro tecnico del 28 novembre 2012, trasmesso con nota prot. CSR 5481 P-4.23.2.12 del 4 dicembre 2012, unitamente alla bozza di decreto relativo ai c.d. certificati bianchi e ad una nota illustrativa;

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa con la richiesta di accogliere alcune proposte emendative già discusse in sede tecnica, contenute in un documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.1), relative in particolare all’elevazione della soglia di potenza degli impianti da 500KWt a 1MWt (articolo 2, lett. c del testo), alla previsione per i fabbricati rurali di installare ex novo impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento con generatori di calore alimentati a biomassa (articolo 2, comma , lettera c) e articolo 6 Tabella A), alla sostituzione degli impianti alimentati a GPL con impianti di calore alimentati a biomassa;

 

CONSIDERATO che il Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto di poter accogliere la prima richiesta sopra indicata, relativa all’innalzamento della soglia di potenza degli impianti da 500KWt a 1 MWt, a condizione di porre un limite di risorse complessive disponibili a tal fine, individuando un budget di circa 30 milioni di euro che consenta di accogliere la richiesta in esame, contenendola entro questi limiti e sottoponendo al Registro questi impianti, che non rientreranno nel meccanismo degli incentivi previsti dalla bozza di decreto sui c.d. certificati bianchi;

 

CONSIDERATO che in merito alla seconda proposta delle Regioni, relativa alla possibilità per i fabbricati rurali di installare ex novo impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento con generatori di calore alimentati a biomassa, il Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto di poter accogliere la richiesta, limitando i soggetti beneficiari alle sole aziende agricole, per rispettare le previsioni del decreto stesso relative alle risorse complessive a disposizione;

 

CONSIDERATO che, relativamente alla richiesta relativa alla sostituzione degli impianti alimentati a GPL con impianti di calore alimentati a biomassa, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha in primo luogo evidenziato che gli impianti a GPL hanno delle emissioni molto più basse rispetto a quelle degli impianti a gasolio e pertanto ha ritenuto di poter accogliere la richiesta in esame limitando i benefici a quegli impianti a biomasse che conseguono i massimi risultati ambientali, ovvero quelli che possono conseguire il coefficiente premiale 1,5;

 

CONSIDERATO che l’ANCI e l’UPI hanno espresso l’intesa, condizionata all’accoglimento di un emendamento all’articolo 12 dello schema di decreto in esame, relativo alla possibilità di cumulare, limitatamente agli edifici pubblici ad uso pubblico, gli incentivi previsti dall’articolo stesso con quelli in conto capitale e all’accoglimento della proposta di innalzamento della quota annuale degli incentivi destinati alla Pubblica amministrazione, chiedendo il conseguente impegno del Governo a sostenere la proposta di modifica al disegno di legge di stabilità per l’anno 2013, in corso di esame al Senato, presentata dall’ANCI, con riferimento ai vincoli del Patto di stabilità interno, contenute in un documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.2);

 

CONSIDERATO che il Ministero dello sviluppo economico, rispetto alle richieste delle Autonomie locali sopraindicate, ha ritenuto di poter accogliere la richiesta relativa al primo punto, mentre si è riservato di valutare le altre richieste insieme al Ministero dell’economia e delle finanze e alle Commissioni parlamentari competenti;

 

 

 

 

 

 

 

RILEVATO che i rappresentanti delle Autonomie locali hanno preso atto favorevolmente dell’impegno come sopra assunto dal Governo;

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

nei termini di cui in Premessa, ai sensi dell’art. 28, comma 2 del D.Lgs. 3 marzo 2011, n.28, sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture  e dei trasporti recante “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.”

 

 

                Il Segretario                                                                        Il Presidente

   Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                                  Prof. Giampaolo Vittorio D’Andrea