Conferenza Stato Regioni


Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Modifica al decreto ministeriale 17 ottobre 2013 inerente alla disciplina e procedura applicativa per la comunicazione delle giacenze di cereali e soia detenuti dagli operatori della filiera”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Intesa ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428.


CONFERENZA STATO-REGIONI

Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante modifiche al decreto ministeriale 17 ottobre 2013 inerente alla disciplina e procedura applicativa per la comunicazione delle giacenze di cereali e soia detenuti dagli operatori della filiera.

Intesa ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428.

Repertorio atti n.  53/CSR  del 25 marzo 2015.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nell’odierna seduta del 25 marzo 2015:

VISTO il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2015 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e che abroga i Regolamenti (CEE) n. 922/72 (CEE), n. 234/79 (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

VISTO il decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102, recante regolazione dei mercati agroalimentari, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera e) della legge 7 marzo 2003, n.38;

VISTO il Piano di settore cerealicolo di cui all’atto rep. n. 226 del 26 novembre 2009 di questa Conferenza;

CONSIDERATO l’impegno sottoscritto dall’Italia in ambito G20, riguardo alle informazioni concernenti le giacenze delle derrate alimentari strategiche da comunicare all’Organismo internazionale denominato Agricultural Market Information System (AMIS) per il rafforzamento della collaborazione tra i Paesi maggiori produttori, esportatori, importatori di derrate alimentari;

VISTO il decreto ministeriale 17 ottobre 2013 che stabilisce le modalità di comunicazione da parte degli operatori della filiera, mediante procedura informatica, delle giacenze di cereali e soia al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;

VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1990 - che all’articolo 4, comma 3, dispone che il Ministro dell'agricoltura e delle foreste adotta, nell'ambito della sua competenza con proprio decreto e d'intesa con questa Conferenza, provvedimenti amministrativi direttamente conseguenti alle disposizioni dei Regolamenti e delle Decisioni comunitarie, al fine di assicurarne l'applicazione nel territorio nazionale;

VISTO lo schema di decreto in esame inviato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali alla Segreteria di questa Conferenza il giorno 11 febbraio 2015 con nota n. 1409 e dalla stessa diramato il giorno successivo alle Regioni e alle Province autonome con nota n. 753 del 13 febbraio 2015 che, in un’ ottica di semplificazione del sistema informatico, istituito dal sopra richiamato decreto ministeriale 17 ottobre 2013 riduce la griglia delle informazioni in merito alla comunicazione del solo dato quantitativo di prodotto detenuto in giacenza ed il nome della provincia ove avviene lo stoccaggio;

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro tecnico, tenutosi in data 5 marzo 2015, concluso con avviso favorevole, confermato nella seduta del 12 marzo 2015 dal Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza nel corso della quale i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso avviso favorevole

SANCISCE INTESA

sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante modifiche al decreto ministeriale 17 ottobre 2013 inerente alla disciplina e procedura applicativa per la comunicazione delle giacenze di cereali e soia detenuti dagli operatori della filiera, nei termini di cui in premessa.