Conferenza Stato Regioni


Intesa sullo schema di decreto interdipartimentale del Ministero dell’economia e delle finanze, attuativo dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 per l’anno 2011. (ECONOMIA E FINANZE)
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.


OGGETTO: Intesa sullo schema di decreto interdipartimentale attuativo dell’art

Intesa sullo schema di decreto interdipartimentale attuativo dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), relativo all’anno 2011.

Repertorio atti n.         163/CSR             del 27 novembre 2014

 

 

  LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nell’odierna seduta del 27 novembre 2014:

 

VISTO l’articolo 1, comma 235, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007) stabilisce che con decreto del Ministero dell'economia e  delle  finanze,  di concerto con il Ministero dei trasporti e il Ministero per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni  e  le  province autonome di Trento e di Bolzano, sono effettuate le regolazioni finanziarie delle  minori  entrate nette derivanti dall'attuazione delle norme dei commi da 224 a 234 e sono stabiliti i criteri e le modalità per la corrispondente definizione dei trasferimenti dello Stato alle regioni ed alle province autonome; il comma 322 invece stabilisce che con decreto del Ministero dell'economia e  delle  finanze,  da adottare entro tre  mesi  dalla  data  di  entrata  in  vigore  della presente legge, d'intesa con la Conferenza permanente per i  rapporti tra lo Stato, le regioni e  le province  autonome  di  Trento  e  di Bolzano, sono effettuate le regolazioni  finanziarie  delle  maggiori entrate nette derivanti dall'attuazione delle norme del comma  321  sono  definiti  i  criteri  e  le  modalità  per  la  corrispondente riduzione dei trasferimenti dello Stato alle regioni e alle  province autonome di Trento e di Bolzano;

 

CONSIDERATO che, in attuazione di dette disposizioni normative, il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, con nota n. 44263 del 5 novembre 2014, ha trasmesso lo schema di decreto interdipartimentale attuativo dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), relativo all’anno 2011, ai fini dell’acquisizione dell’intesa della Conferenza Stato-Regioni; detto provvedimento, il 10 novembre 2014, è stato trasmesso alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che in seguito, il citato Dicastero, con nota n. 45023 del 12 novembre 2014, ha trasmesso una nuova formulazione dello schema di decreto corredato dagli allegati e dalla relazione illustrativa, per il quale è stata necessaria la riformulazione dell’articolo 2, provvedimento che, il 14 novembre 2014, è stato trasmesso alle Regioni e alle Province autonome,  

 

CONSIDERATO che per l’esame del provvedimento in questione è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 19 novembre 2014 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno espresso un avviso tecnico favorevole in quanto il provvedimento risulta adottato in attuazione di una disposizione legislativa, ma riservandosi una verifica sui dati relativi alle singole Regioni.

 

CONSIDERATO, inoltre, che i rappresentanti delle Regioni Sicilia e Sardegna hanno fatto presente di ritenere il provvedimento in contrasto con le competenze previste dai rispettivi Statuti; al riguardo, i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze hanno fatto presente che, a suo tempo, la Corte costituzionale, con sentenza n. 144 del 2013, aveva ritenuto inammissibile il conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Sicilia nei confronti del provvedimento del 2 aprile 2012 concernente gli anni 2006 e 2007 per mancata impugnativa dell’atto legislativo presupposto (la norma della legge finanziaria 2007) di cui detto provvedimento costituiva mera attuazione;

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso il loro avviso favorevole al conseguimento dell’intesa sul provvedimento in esame, con la richiesta di sopprimere la norma di riferimento in considerazione delle criticità finanziarie ed evidenziando le criticità espresse dalle Regioni a Statuto speciale;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo e delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

 

         SANCISCE L’INTESA

 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), sullo schema di decreto interdipartimentale del Ministero dell’economia e delle finanze, attuativo dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, relativo all’anno 2011, trasmesso, con nota n. 45023 del 12 novembre 2014, dal Ministero dell’economia e delle finanze.