Parere sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali per il recepimento della decisione della Commissione U.E. n. 2008/826/CE del 30 ottobre 2008 che modifica la decisione n. 2002/887/CE dell’8 novembre 2002 concernente misure fitosanitarie per l’importazione di vegetali dei generi Chamaecyparis Spach Juniperus L. e Pinus L., nanizzati naturalmente o artificialmente del tipo bonsai, originari del Giappone. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 57, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214

 

Repertorio atti n. 253/CSR del 18 dicembre 2008

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE

REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 18 dicembre 2008:

 

VISTA la direttiva del Consiglio 2000/29/CE dell’8 maggio 2000, e successive modificazioni, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali;

 

VISTA la Decisione della Commissione europea n. 2008/826/CE del 30 ottobre 2008, adottata in seno al Comitato Fitosanitario Permanente, analogamente a quanto già avvenuto nel corso degli anni con precedenti Decisioni, che, per periodi determinati, autorizza gli Stati membri a prevedere deroghe a determinate disposizioni della Direttiva n. 2000/29/CE del Consiglio, riguardo ai vegetali dei generi Chamaecyparis Spach, Juniperus L. e Pinus L. del tipo bonsai, originari del Giappone, consentendone l’introduzione nel territorio della Comunità, fatti salvi determinati requisiti fitosanitari da verificare a cura dei rispettivi Stati membri, per evitare il rischio di introduzione e circolazione di organismi nocivi;

 

VISTO il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, attuativo della citata direttiva  nell’ordinamento giuridico italiano ed in particolare l’articolo 7 che vieta l'introduzione, la commercializzazione e la detenzione, nel territorio della Repubblica italiana dei vegetali e dei prodotti vegetali elencati nell'allegato III, parte A, del decreto stesso qualora siano originari dei Paesi ivi indicati tra i quali i generi del tipo bonsai, originari del Giappone, di cui all’oggetto;

 

VISTO lo schema di decreto, pervenuto il 1° dicembre 2008, con nota prot. n. 8247 del Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali, alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa inviato, in pari data, alle Regioni e Province autonome con nota protocollo n. 5051, che provvede al recepimento della citata Decisione comunitaria n. 2008/826/CE del 30 ottobre 2008, prorogando i termini previsti nel decreto ministeriale del 28 settembre 2007, per l’introduzione nel territorio italiano dei citati vegetali del tipo Bonsai, nel rispetto delle previste precauzioni fitosanitarie delle piante, tra le quali la necessità del passaporto fitosanitario ed il periodo di quarantena, da effettuarsi prima dell’entrata in  commercio;

 

PRESO ATTO che, trattandosi di mero spostamento di termini relativi ad un vigente provvedimento di analogo contenuto, l’argomento è stato sottoposto direttamente alla valutazione del Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura che, nella seduta dell’11 dicembre 2008, ha espresso parere favorevole sul testo ministeriale proposto;

 

VISTO l’avviso favorevole espresso dai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome nell’odierna seduta di questa Conferenza

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali per il recepimento della decisione della Commissione U.E. n. 2008/826/CE del 30 ottobre 2008 che modifica la decisione n. 2002/887/CE dell’8 novembre 2002 concernente misure fitosanitarie per l’importazione di vegetali dei generi Chamaecyparis Spach Juniperus L. e Pinus L. , nanizzati naturalmente o artificialmente del tipo bonsai, originari del Giappone.

 

 

 

                           Il Segretario                                                     Il Presidente

         dott. ssa Ermenegilda Siniscalchi                           On. dott. Raffaele Fitto