Conferenza Unificata


Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti inerente la proposta di riparto del fondo speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – LAVORO E POLITICHE SOCIALI - ECONOMIA E FINANZE)


Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti inerente la proposta di riparto del Fondo per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Rep. Atti n.  17/CU    del 15 febbraio 2018

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna Seduta del 15 febbraio 2018

VISTO l’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che prevede l’istituzione presso il Ministero dell’economia e delle finanze di un fondo tra le cui finalità vi è anche quella dell’eliminazione delle barriere architettoniche, il cui utilizzo è subordinato all’adozione di uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri;

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 luglio 2017 con il quale, al fine del riparto per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all’articolo 1, comma 140 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 sopra citato sono state assegnate risorse per l’eliminazione delle barriere architettoniche per un importo complessivo di 180 milioni di euro, per gli anni 2017-2021;

 

VISTO l’articolo 1, comma 1166 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che rifinanzia il Fondo e prevede che le risorse previste per l’eliminazione delle barriere architettoniche per l’anno 2021 siano anticipate all’anno 2020;

 

VISTO l’articolo 10, della legge 9 gennaio 1989, n. 13 in cui si prevede l’istituzione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del Fondo speciale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati e si stabilisce che il Fondo sia annualmente ripartito tra le Regioni richiedenti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell’economia e delle finanze, in proporzione del fabbisogno indicato dalle regioni e comunicato dai Comuni;

 

VISTA la nota prot. DAR 16922 P-4.37.2.13 del 31 ottobre 2017 con cui è stata accolta la richiesta formulata dalla Direzione generale per l’edilizia statale e gli interventi speciali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  di convocazione di una riunione tecnica presso la Conferenza,  propedeutica alla definizione dello schema di decreto in esame;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 22 novembre 2017, diramati con la nota prot. DAR 18339 P-4.37.2.13 del 24 novembre 2017, in cui è stata concordata, tra le Regioni e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’applicazione dei criteri già previsti dall’articolo 10, comma 2 della legge 9 gennaio 1989, n. 13;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 20 dicembre 2017, nel corso della quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha illustrato i motivi per i quali alcune Regioni non

 

rientrano tra quelle che beneficiano del riparto delle somme stanziate nel citato D.P.C.M. 21 luglio 2017 e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel formulare alcune osservazioni, ha chiesto l’invio di una relazione illustrativa, al fine di poter esprimere il previsto concerto;

 

VISTA la nota prot. DAR 20034 P-4.37.2.13 del 20 dicembre 2017, con la quale sono state trasmesse le osservazioni delle Regioni Calabria, Puglia, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Trento;

 

VISTO lo schema di decreto trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, corredato da una breve relazione illustrativa, diramato con nota DAR 20105 P-4.37.2.13 del 21 dicembre 2017, inerente il  nuovo riparto del Fondo per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati;

 

VISTA la nota prot. DAR 631 P-4.37.2.13 del 12 gennaio 2018 con la quale si trasmettono le osservazioni formulate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

 

VISTO la nota prot. DAR 884 P-4.37.2.13 del 17 gennaio 2018 con cui è stata diramata una ulteriore versione dello schema di decreto in oggetto, che tiene conto delle modifiche normative introdotte dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205;

 

VISTE le osservazioni della Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, diramate con nota prot. DAR 1451 P-4.37.2.13 del 25 gennaio 2018; 

 

VISTA la nota prot. DAR 1874 P-4.37.2.13 del 2 febbraio 2018 con la quale si trasmettono le note delle Regioni Puglia e Calabria;

 

VISTA la nota prot. DAR 1982 P-4.37.2.13 del 5 febbraio 2018 con cui sono state trasmesse le osservazioni della Regione Valle D’Aosta;

 

VISTA la nuova versione dello schema di decreto trasmessa dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e diramata con la nota prot. DAR 2139 P-4.37.2.13 del 6 febbraio 2018, in cui sono recepite le richieste delle Regioni Puglia e Sicilia;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi il 13 febbraio 2018, nel corso della quale le Regioni hanno proposto una riformulazione dell’articolo 1, comma 3, che è stata accolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti mentre l’ANCI si è riservata di sciogliere le riserve espresse sullo schema, rinviando alla sede politica le valutazioni finali e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ha formulato alcune osservazioni, discusse nel corso dell’incontro;

 

VISTA la nota prot. DAR 2607 del 14 febbraio 2018, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha espresso il proprio avviso favorevole sul nuovo schema di decreto, modificato secondo quanto proposto dalle regioni nella riunione del 13 febbraio 2018;

 

VISTA la versione finale dello schema del decreto in esame, trasmessa dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 14 febbraio 2018, diramata con la nota prot. DAR 2618 P-4.37.2.13 del 15 febbraio 2018, modificata secondo quanto concordato nella riunione tecnica tenutasi in data 13 febbraio 2018;

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso a maggioranza parere favorevole sullo schema di decreto predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con il parere negativo della Regione Valle d’Aosta, chiedendo di stabilizzare il Fondo in esame e di aprire un tavolo di confronto, volto alla modifica della legge n.13/89, secondo quanto indicato in un documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.1);

 

CONSIDERATO che l’ANCI ha espresso parere favorevole, con la richiesta, per la prossima ripartizione, di assegnare le risorse a tutte le Regioni, affinché possano poi essere equamente ripartite tra i Comuni, che raccolgono le domande dei cittadini

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti inerente la proposta di riparto del fondo speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.