Conferenza Stato Regioni


Intesa ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge 23 luglio 2014, n. 89, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di individuazione delle categorie merceologiche e delle relative soglie per le quali opera l’obbligo di ricorso ai Soggetti Aggregatori. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE)


Intesa ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge 23 luglio 2014, n. 89, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di individuazione delle categorie merceologiche e delle relative soglie per le quali opera l’obbligo di ricorso ai Soggetti Aggregatori.

 

Rep. Atti n. 54/CU DEL 10 MAGGIO 2018

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna Seduta del 10 maggio 2018

VISTO l’articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014, n.66, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n.89, il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza, sentita l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, sulla base di analisi del Tavolo dei soggetti aggregatori e in ragione delle risorse messe a diposizione dal Fondo per l’aggregazione degli acquisti di beni e servizi, sono individuate le categorie di beni e di servizi, nonché le soglie al superamento delle quali le amministrazioni statali, centrali e periferiche, ricorrono a Consip S.p.A. o ad altro soggetto aggregatore, per lo svolgimento delle relative procedure;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 2014, che istituisce il Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori e ne stabilisce i compiti, le attività e le modalità operative, prevedendo che esso individui le categorie merceologiche e le soglie oggetto del sopracitato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 dicembre 2015, di attuazione dell’articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, con il quale sono state individuate le categorie di beni e di servizi nonché le relative soglie, per gli anni 2016 e 2017;

VISTO lo schema di D.P.C.M. relativo alla individuazione delle categorie di beni e servizi e delle relative soglie di obbligatorietà di cui all’articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014, n.66, trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, diramato in data 16 aprile 2018 con nota prot. DAR 5346 P-4.37.2.13;

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 7 maggio 2018, nel corso della quale le Regioni hanno consegnato un documento del Presidente della Regione Basilicata con il quale si chiede una modifica  all’articolo 3 dello schema, relativo all’ entrata in vigore della disciplina in esame, affinché sia differita di un anno la decorrenza degli obblighi relativi  alla sola categoria merceologica 25 “Manutenzione strade-servizi e forniture”, discussa nel corso dell’incontro anche con i rappresentanti degli Enti locali, e ritenuta non accoglibile dal Ministero dell’economia e delle finanze, che si è riservato di formalizzare le proprie valutazioni in breve tempo;

VISTA la nota diramata in data 9 maggio 2018, prot. DAR 6300 P-4.37.2.13, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha formalizzato le proprie osservazioni, già espresse nel corso dell’incontro tecnico, in merito alla richiesta della Regione Basilicata, ribadendo la non accoglibilità della stessa;

 

 

 

 

 

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno  espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa, subordinato all’accoglimento di una proposta emendativa all’articolo 3 dello schema di decreto in esame, relativo alla categoria merceologica 25, secondo quanto indicato in un documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.1);

CONSIDERATO che le Regioni hanno chiesto inoltre l’apertura di un tavolo volto alla determinazione di una chiara tipizzazione della categoria merceologica 25 per interventi standardizzabili;

CONSIDERATO che l’ANCI e l’UPI hanno  espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa, con la richiesta di apportare una modifica all’articolo 3 dello schema di decreto in esame, secondo quanto contenuto nel documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All. 2)

 

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge 23 luglio 2014, n. 89, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di individuazione delle categorie merceologiche e delle relative soglie per le quali opera l’obbligo di ricorso ai Soggetti Aggregatori.