Conferenza Stato Regioni


Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Disposizioni nazionali in materia di commercializzazione per le uova da cova e i pulcini di volatili da cortile”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Intesa ai sensi dell’articolo 30, comma 8, della legge 4 giugno 2010, n. 96


Repertorio Atti n

Repertorio Atti n. 227/CSR del 16 dicembre 2010.

 

 

LA  CONFERENZA  PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 16 dicembre 2010:

 

VISTO il Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) che, in particolare l’articolo 116 ed l’allegato XIV, stabilisce le norme di commercializzazione per i prodotti dei settori delle uova e delle carni di pollame ed il Regolamento (CE) n. 617/2008, della Commissione, del 27 giugno 2008, che ne reca le modalità di applicazione;

 

VISTA la legge 4 giugno 2010, n. 96 recante “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009”, che all’articolo 30 detta le disposizioni per l'applicazione dei richiamati Regolamenti (CE) n. 1234/2007 e n. 617/2008 in materia di commercializzazione delle uova da cova e i pulcini di volatili da cortile, con la previsione delle sanzioni relative alle eventuali inadempienze;

 

VISTO, in particolare, il comma 8 del medesimo articolo 30 della citata legge 96/2010 che dispone la definizione delle modalità applicative dello stesso articolo con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, da emanarsi d'intesa con questa Conferenza e che abroga la legge 13 maggio 1966, n. 356, relativamente alle norme sulla produzione avicola, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto ministeriale stesso;

 

VISTO lo schema di decreto in esame, trasmesso il 26 ottobre 2010 con nota protocollo n. 9577 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali alla Segreteria di questa Conferenza e da quest’ultima inoltrata, il giorno 28 ottobre del corrente anno, alle Regioni e Province autonome con nota protocollo n. 5109;

 

VISTO il testo che rivede le disposizioni nazionali in materia di commercializzazione delle uova da cova, allo scopo di adeguarle all’innovata normativa comunitaria di cui, in particolare, al menzionato Regolamento applicativo (CE) n. 617/2008 e, conseguentemente, abroga i decreti ministeriali del 29 settembre 1986 e del 9 novembre 2001, con l’affidamento, tra l’altro, dei controlli alle Regioni e Province autonome, con l’obbligo di una relazione finale, comprensiva delle azioni intraprese in caso di inosservanze, da comunicare annualmente al Ministero;

 

CONSIDERATO che nel corso della riunione tecnica del 24 novembre 2010 per quanto attiene le procedure per la presentazione della domanda, si è convenuto, concordemente da parte ministeriale e regionale, di sopprimere dallo schema di decreto, all’articolo 2, comma 3, l’espressione “per il tramite della Regione o Provincia autonoma competente per territorio che, compiuta l’istruttoria, trasmette l’istanza al Ministero, ma che, tuttavia, pur concordando con il contenuto delle disposizioni del provvedimento, che rispecchia il dettato obbligatorio del Regolamento comunitario, i rappresentanti regionali, hanno posto una pregiudiziale, sostenendo la necessità di una loro piena titolarità delle azioni, analogamente a quanto avviene per la gestione del settore del latte e per i centri di imballaggio, ovvero, in alternativa, il proprio esonero dall’attività dei controlli, con affidamento degli stessi all’Ispettorato centrale repressione frodi, facente parte del Ministero cui la legge affida l’autorizzazione, nonché, nei casi di violazioni, la decisione dell’eventuale sospensione o revoca;

 

PRESO ATTO altresì che, nel medesimo incontro, da parte regionale è stata inoltre osservata la non chiarezza del testo sulla destinazione dei proventi delle eventuali sanzioni conseguenti ai controlli, con la conclusione del rinvio del provvedimento alla sede politica, al fine di consentire al Ministero i necessari approfondimenti per verificare la possibilità di affidare ad un unico soggetto sia la funzione dei controlli sia quella delle sanzioni con le relative riscossioni, con l’ipotesi, a tal fine, di modificare l’articolo 9 con l’integrazione, alla fine, della frase che recita: “ i cui proventi sono devoluti alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano”;

 

VISTI gli esiti del Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura del 9 dicembre 2010, nella cui seduta è stato accordato avviso favorevole all’intesa sul testo così come definito in sede tecnica, con la richiesta degli Assessori regionali di integrare l’articolo 9, con la frase già prefigurata in sede tecnica, con l’avallo del Ministro competente, previa verifica con l’Ufficio legislativo dell’accoglibilità della stessa;

 

PRESO ATTO che nella stesura trasmessa dal Ministero proponente il 15 dicembre 2010, con nota protocollo n. 11268, e diramata dalla Segreteria di questa Conferenza alle Regioni e Province autonome, con nota protocollo n. 6084 del 17 dicembre 2010, sono contenute le modifiche concordate in sede tecnica e integrate dal richiamato Comitato nella seduta del 9 dicembre del corrente anno;

 

VISTI gli esiti favorevoli  dell’odierna seduta di questa Conferenza

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Disposizioni nazionali in materia di commercializzazione per le uova da cova e i pulcini di volatili da cortile”, nella stesura del 15 dicembre 2010, di cui alla nota ministeriale protocollo n. 11268,  nei termini di cui in premessa.

 

 

                              Il Segretario                                                     Il Presidente

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                               On. dott. Raffaele Fitto