Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Disposizioni nazionali in materia di commercializzazione per le uova da cova e i pulcini di volatili da cortile”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
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Repertorio Atti n. 227/CSR del 16 dicembre 2010.
E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta del 16 dicembre 2010:
VISTO il Regolamento
(CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, recante organizzazione
comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti
agricoli (regolamento unico OCM) che, in particolare l’articolo 116 ed
l’allegato XIV, stabilisce le norme di commercializzazione per i prodotti dei
settori delle uova e delle carni di pollame ed il Regolamento (CE) n. 617/2008, della Commissione, del 27
giugno 2008, che ne reca le modalità di applicazione;
VISTA la legge 4 giugno 2010, n.
96 recante “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti
dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria
VISTO, in particolare, il comma 8 del medesimo articolo 30
della citata legge 96/2010 che dispone la definizione delle modalità applicative
dello stesso articolo con decreto del Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali, da emanarsi d'intesa con questa Conferenza e che abroga
la legge 13 maggio 1966, n. 356, relativamente alle norme sulla produzione
avicola, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto ministeriale
stesso;
VISTO lo schema di decreto in esame, trasmesso il 26 ottobre 2010 con
nota protocollo n. 9577 del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali alla Segreteria di questa Conferenza e da quest’ultima inoltrata, il
giorno 28 ottobre del corrente anno, alle Regioni e Province autonome con nota
protocollo n. 5109;
VISTO il testo che rivede le disposizioni nazionali in materia di commercializzazione delle
uova da cova, allo scopo di adeguarle all’innovata normativa comunitaria di
cui, in particolare, al menzionato Regolamento applicativo (CE) n. 617/2008 e,
conseguentemente, abroga i decreti ministeriali del 29 settembre 1986 e del 9
novembre 2001, con l’affidamento, tra l’altro, dei controlli alle Regioni e Province autonome, con l’obbligo di una
relazione finale, comprensiva delle azioni intraprese in caso di
inosservanze, da comunicare annualmente
al Ministero;
CONSIDERATO che nel corso della riunione tecnica del 24 novembre 2010 per quanto attiene le
procedure per la presentazione della domanda, si è convenuto, concordemente da
parte ministeriale e regionale, di sopprimere dallo schema di decreto,
all’articolo 2, comma 3, l’espressione
“per il tramite della Regione o Provincia autonoma competente per territorio
che, compiuta l’istruttoria, trasmette l’istanza al Ministero,”
ma che, tuttavia, pur concordando con il contenuto delle disposizioni del
provvedimento, che rispecchia il dettato obbligatorio del Regolamento
comunitario, i rappresentanti regionali, hanno posto una pregiudiziale,
sostenendo la necessità di una loro piena titolarità delle azioni, analogamente
a quanto avviene per la gestione del settore del latte e per i centri di
imballaggio, ovvero, in alternativa, il proprio esonero dall’attività dei
controlli, con affidamento degli stessi all’Ispettorato centrale repressione
frodi, facente parte del Ministero cui la legge affida l’autorizzazione,
nonché, nei casi di violazioni, la decisione dell’eventuale sospensione o
revoca;
PRESO ATTO altresì che, nel medesimo incontro, da parte
regionale è stata inoltre osservata la non chiarezza del testo sulla
destinazione dei proventi delle eventuali sanzioni conseguenti ai controlli,
con la conclusione del rinvio del provvedimento alla sede politica, al fine di
consentire al Ministero i necessari approfondimenti per verificare la
possibilità di affidare ad un unico soggetto sia la funzione dei controlli sia
quella delle sanzioni con le relative riscossioni, con l’ipotesi, a tal fine,
di modificare l’articolo 9 con l’integrazione, alla fine, della frase che
recita: “ i cui proventi sono devoluti
alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano”;
VISTI gli esiti del Comitato permanente di coordinamento in
materia di agricoltura del 9 dicembre 2010, nella cui seduta è stato accordato
avviso favorevole all’intesa sul testo
così come definito in sede tecnica, con la richiesta degli Assessori regionali
di integrare l’articolo 9, con la frase già prefigurata in sede tecnica,
con l’avallo del Ministro competente, previa verifica con l’Ufficio legislativo
dell’accoglibilità della stessa;
PRESO ATTO che nella stesura trasmessa dal Ministero
proponente il 15 dicembre 2010, con nota protocollo n. 11268, e diramata dalla
Segreteria di questa Conferenza alle Regioni e Province autonome, con nota
protocollo n. 6084 del 17 dicembre 2010, sono contenute le modifiche concordate
in sede tecnica e integrate dal richiamato Comitato nella seduta del 9 dicembre
del corrente anno;
VISTI gli esiti favorevoli dell’odierna seduta di questa
Conferenza
SANCISCE
INTESA
sullo schema di decreto del Ministro
delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Disposizioni nazionali
in materia di commercializzazione per le uova da cova e i pulcini di volatili
da cortile”, nella stesura del
15 dicembre 2010, di cui alla nota ministeriale protocollo n. 11268, nei termini di cui in premessa.
Il
Segretario Il
Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.
dott. Raffaele Fitto