Conferenza Stato Regioni
Parere sullo schema di decreto legislativo riguardante la modifica del decreto legislativo 19 agosto 205, n. 214, di attuazione della direttiva 2002/89/CE del Consiglio del 28 novembre 2002, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali contro la loro diffusione nella Comunità |
Parere sullo schema di decreto legislativo riguardante la
modifica del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, di attuazione
della direttiva 2002/89/CE del Consiglio del 28 novembre 2002, concernente le
misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi
ai vegetali o ai prodotti vegetali contro la loro diffusione nella Comunità.
Repertorio
atti n. 39/CSR del 2 febbraio 2012.
Nell’odierna
seduta del 2 febbraio 2012:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto
1997 n. 281 che, all’articolo 2, comma 3, dispone che questa Conferenza sia obbligatoriamente sentita in ordine agli schemi di disegni di legge e di decreto
legislativo nelle materie di competenza delle Regioni o delle Province autonome;
VISTA la legge 4 giugno 2010, n. 96 - legge comunitaria 2009
– che all’articolo 33 delega il Governo ad adottare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in
vigore della legge stessa, disposizioni integrative e correttive al decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 214, che ha introdotto nell’ordinamento
giuridico italiano le misure di protezione, di cui
alla direttiva 2002/89/CE, contro la diffusione nella Comunità di organismi
nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali, allo scopo di rafforzarne e
migliorarne le procedure di protezione, secondo modalità armonizzate
nell’intera Comunità;
VISTO il testo dello schema di decreto legislativo, trasmesso
dal Dipartimento Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio
dei Ministri, con nota protocollo n. 8656/DAGL/3189/10.3.74 del 29 dicembre
2011 e pervenuto il 4 gennaio 2012 alla Segreteria di questa Conferenza che lo
ha diramato, il successivo 10 gennaio del medesimo anno, alle Regioni e
Province autonome, con nota protocollo n. 119, approvato nella seduta del
Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2011, su
proposta del Ministro per le politiche europee e del Ministro delle politiche
agricole alimentari e forestali, di concerto con i Ministri degli affari
esteri, della giustizia e dell’economia e delle finanze che, al fine di
ottemperare alle disposizioni della richiamata delega legislativa, persegue
l’obiettivo di aggiornare il quadro normativo di riferimento per la difesa dei
vegetali, contenuto nel citato decreto legislativo, n. 214/2005, provvedendo, oltre
ad eliminare alcuni errori materiali in esso presenti, a modificare, altresì, le
procedure di controllo del territorio, nonché a perfezionare le disposizioni della
commercializzazione dei prodotti vegetali, con adeguamento alle mutate
condizioni produttive e di mercato, anche allo scopo di superare alcune
significative difficoltà, emerse nel corso dell’attività degli anni recenti;
VISTI gli esiti tecnici del 16 gennaio 2012, favorevoli al testo con alcune proposte di modifica, avanzate da parte regionale, a
seguito di esame analitico dell’articolato, su cui i
rappresentanti del Ministero di riferimento hanno convenuto, con l’impegno a
rappresentare le stesse nelle sedi opportune, previo confronto con l’Ufficio
Legislativo dell’Amministrazione di appartenenza;
CONSIDERATO che, ai fini dell’espressione del parere nei
termini previsti per legge ed in ragione dell’urgenza di perfezionamento del
provvedimento entro i termini di scadenza della delega, lo schema di decreto,
esaminato dagli Assessori regionali competenti in sede di Commissione Politiche
agricole in data 18 gennaio del corrente anno, è stato iscritto all’ordine del
giorno di questa Conferenza nella seduta del 19 gennaio 2012 e che in detta
sede i Presidenti delle Regioni e Province autonome hanno espresso parere
negativo, salvo l’accoglimento di tutte le proposte di modifica presentate dalle Regioni;
PRESO ATTO che, nella medesima sede, il Sottosegretario di
Stato per l’economia e le finanze, con riferimento alla proposta regionale di
modifica dell’articolo 40 comma 8-ter
dello schema di decreto, ha rilevato un contrasto tra l’attribuzione degli
introiti delle tariffe fitosanitarie come ivi
definiti e l’articolo 4 della legge 31 ottobre 2003, n. 306 – Legge comunitaria
2003- , come peraltro già segnalato, con nota
protocollo n. 1442 inviata nella medesima giornata dal Gabinetto del Ministro alla
Segreteria di questa Conferenza, e che pertanto la seduta si è conclusa con il rinvio
dell’argomento, per approfondimenti tecnici, al fine di una definizione condivisa
dell’articolo in parola;
VISTI gli esiti della seduta di Comitato permanente di
coordinamento in materia di agricoltura del 26 gennaio
2012, con la conclusione dell’avviso favorevole sul testo con le proposte di
modifica regionali, a seguito di una nuova formulazione dell’articolo 40, comma
8 ter che recita:
“I proventi derivanti dalla riscossione delle sanzioni e dall’applicazione
delle tariffe fitosanitarie sono di spettanza delle
Regioni e Province autonome e sono destinati alla copertura dei costi per le
attività dei Servizi Fitosanitari Regionali”;
VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze,
protocollo n. 2595 del 2 febbraio 2012, con la
riformulazione dell’articolo 40, comma 8 ter di seguito riportata “Gli importi derivanti dalla
riscossione delle sanzioni e dall’applicazione delle tariffe sono
rispettivamente destinati al potenziamento eventuale dei Servizi Fitosanitari Regionali ed alla copertura dei costi ad essi
inerenti”, con la motivazione che l’importo della sanzione, in quanto entrata
meramente eventuale, può essere finalizzato esclusivamente al potenziamento di
un servizio già esistente e che la tariffa, essendo commisurata al costo
effettivo dell’attività da espletare, deve essere finalizzata alla copertura
dei costi inerenti i compiti svolti dai Servizi fitosanitari;
CONSIDERATO che nel documento consegnato in seduta dai
presidenti delle Regioni e delle Province autonome ed ivi allegato (All. 1) sono contenute tutte le proposte emendative ritenute accogli bili nella
fase istruttoria da parte delle Amministrazioni centrali coinvolte, con l’ulteriore
richiesta di inserire, all’articolo 23, comma 1, dopo la parola “funzionari” le
parole “o figure equiparabili”;
PRESO ATTO da parte delle Regioni del
mancato accoglimento, da parte del Governo, della formulazione dell’articolo
40, comma 8 ter,
concordata nella
sede del richiamato Comitato
ESPRIME PARERE NEGATIVO
sullo schema di decreto legislativo
riguardante la modifica del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, di
attuazione della direttiva 2002/89/CE del Consiglio del 28 novembre 2002,
concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di
organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali contro la loro diffusione
nella Comunità, nei termini di cui in premessa.
Il Segretario Il Presidente