Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente la definizione dei criteri per l’erogazione delle risorse finanziarie del Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva. (AFFARI REGIONALI, TURISMO E SPORT) Codice sito: 4.1/2013/3 (Servizio III) Parere ai sensi dell’articolo 64, comma 2, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni dalla legge 22 giugno 2012, n. 134. |
Parere, ai sensi dell’articolo 64, comma 2, del
decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni dalla legge
7 agosto 2012, n. 134, sullo schema di decreto
del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport, di concerto con
il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente la definizione dei
criteri per l’erogazione delle risorse finanziarie del Fondo per lo sviluppo e
la capillare diffusione della pratica sportiva.
Rep. Atti
n. 18/CU del 7 febbraio 2013
Nella odierna seduta del 7 febbraio 2013:
VISTO l’articolo 64 del decreto-legge 22
giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,
n. 134, il quale prevede:
-
al comma 1, l’istituzione del Fondo per lo sviluppo e la capillare
diffusione della pratica sportiva a tutte le età e tra tutti gli strati della
popolazione finalizzato alla realizzazione di nuovi impianti sportivi ovvero
alla ristrutturazione di quelli esistenti, con una dotazione finanziaria, per
l’anno 2012, fino a 23 milioni di euro;
-
al comma 2,
la definizione, con decreto di natura non regolamentare del Ministro per gli
affari regionali, il turismo e lo sport di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, sentito il CONI e
VISTA la lettera in data 24 gennaio 2013, con la quale il
Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport ha inviato, ai
fini dell’acquisizione del prescritto parere della
Conferenza Unificata, lo schema di decreto in oggetto preventivamente
concertato con il Ministero dell’economia e delle finanze;
VISTA la nota del 25 gennaio 2013,
con la quale il suddetto decreto è stato trasmesso alle Regioni, alle Province
autonome di Trento e Bolzano ed alle Autonomie locali;
CONSIDERATO che, nel corso della
riunione tecnica svoltasi in data 31 gennaio 2013, i rappresentanti delle
Amministrazioni centrali interessate e quelli delle Regioni e delle Autonomie
locali hanno concordato talune modifiche dello schema di decreto indicato in
oggetto;
VISTA la nota del 1 febbraio 2013,
con la quale il
Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport ha
inviato la versione definitiva dello
schema di decreto in parola che tiene conto degli approfondimenti condotti nel
corso della predetta riunione tecnica;
VISTA la
lettera del 1 febbraio 2013, con la quale la suddetta versione definitiva è
stata diramata alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano ed
alle Autonomie locali;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, i Presidenti
delle Regioni e delle Province autonome, nell’esprimere parere favorevole sullo
schema di decreto in parola, nell’anzidetta versione diramata con lettera del 1
febbraio 2013, hanno avanzato la richiesta, al fine di assicurare una adeguata rappresentanza regionale in seno al Nucleo di
valutazione, di portare da
RILEVATO che, in corso di seduta, il Ministro per gli affari
regionali, il turismo e lo sport, nel ritenere accoglibile
la predetta richiesta, ha proposto di aumentare anche
i rappresentanti di parte governativa in modo da garantire un’adeguata
rappresentanza;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, i Presidenti
delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso
assenso sulla proposta come sopra formulata dal Ministro per gli affari
regionali, il turismo e lo sport;
RILEVATO che, in corso di seduta, i rappresentanti delle
Autonomie locali hanno espresso il loro avviso favorevole;
nei termini di cui sopra, sullo schema di decreto del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo
sport, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente
la definizione dei criteri per l’erogazione delle risorse finanziarie del Fondo
per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva.
IL SEGRETARIO IL
PRESIDENTE