Conferenza Unificata


Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente ripartizione, per l’anno 2009, dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482 per il finanziamento dei progetti presentati dalle Pubbliche Amministrazioni. (RAPPORTI CON LE REGIONI)
Parere, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 ottobre 2007.


CONFERENZA UNIFICATA

Repertorio atti n.   67/CU         dell’8 luglio 2010

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella odierna seduta dell’8 luglio 2010:

 

VISTO l’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345 recante: “Regolamento di attuazione della legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante norme di tutela delle minoranze linguistiche storiche” il quale ha stabilito, al comma 1, che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono definiti, ogni tre anni, entro il 31 dicembre dell'anno precedente a ciascun triennio, i criteri per l'attribuzione e la ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge, sentiti il Comitato consultivo di cui all'articolo 12 del presente regolamento e la Conferenza unificata;

 

VISTO il successivo comma 6 del citato articolo 8 il quale ha disposto che, entro il 31 ottobre di ogni anno, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono ripartite le somme previste dagli articoli 9 e 15 della legge n. 482/1999;

 

VISTO l’articolo 5, comma 2, del D.P.C.M. 4 ottobre 2007 recante: “Criteri di riparto dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482 - triennio 2008-2010” il quale ha stabilito che il decreto di riparto dei fondi di cui all’articolo 8, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345 č adottato previo parere di questa Conferenza;

 

VISTA la nota n. 1372/GAB del 19 maggio 2010 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabinetto del Ministro per i rapporti con le Regioni ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente ripartizione, per l’anno 2009, dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482 per il finanziamento dei progetti presentati dalle Pubbliche Amministrazioni, provvedimento che č stato inviato, il 28 maggio 2010, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, per l’esame di detto provvedimento, č stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 16 giugno 2010 nel corso della quale i rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI hanno espresso un parere favorevole, mentre i rappresentanti delle Regioni hanno comunicato di non avere avuto osservazioni ad eccezione di una nota della Regione Piemonte nella quale si esprime un parere negativo, lamentando il mancato accoglimento di alcuni progetti presentati dalla Regione medesima; al riguardo, i rappresentanti del Dipartimento per gli affari regionali, hanno fornito risposta precisando di avere proceduto nel rispetto della normativa vigente in materia e della richiamata circolare del 9 aprile 2009;

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, in ordine allo schema di decreto in esame:

- le Regioni hanno espresso parere favorevole ad eccezione della Regione Piemonte;

- gli Enti locali hanno espresso parere favorevole;

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 ottobre 2007 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente ripartizione, per l’anno 2009, dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482 per il finanziamento dei progetti presentati dalle Pubbliche Amministrazioni, trasmesso, con nota n. 1372/GAB del 19 maggio 2010, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabinetto del Ministro per i rapporti con le Regioni nei termini di cui in premessa.

 

 

   Il Segretario                                                          Il Presidente

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                               On.le Dott. Raffaele Fitto