Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Definizione degli ambiti, dei criteri e delle modalità per l’ulteriore articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici (di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88) negli spazi di flessibilità previsti dall’articolo 5, comma 3, lett. b) del citato decreto presidenziale”. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA - ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


Repertorio atti n

 

Repertorio atti n. 20/CSR del 19 gennaio 2012

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 19 gennaio 2012:

 

VISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale stabilisce che questa Conferenza è sentita su ogni oggetto di interesse regionale che il Presidente del Consiglio dei Ministri ritiene opportuno sottoporre al suo esame, anche su richiesta della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano;

 

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87 il quale prevede il riordino degli istituti professionali in attuazione dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

 

VISTA la nota n. 4417/UL del 5 dicembre 2011 con la quale il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Ufficio legislativo, ha trasmesso lo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante: “Definizione degli ambiti, dei criteri e delle modalità per l’ulteriore articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici (di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87) negli spazi di flessibilità previsti dall’articolo 5, comma 3, lett. b) del citato decreto presidenziale”;

 

VISTA la successiva nota del 23 dicembre 2011 con la quale il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha trasmesso lo schema di decreto indicato in oggetto recante alcune integrazioni richieste, in particolare al comma 3 dell’articolo 2, dal Ministero dell’economia e delle finanze;

 

CONSIDERATO che, il Ministero dell’economia e delle finanze, in considerazione delle modifiche apportate al testo dello schema di decreto, ha comunicato, con nota del 29 dicembre 2011, pervenuta in data 9 gennaio 2012, l’assenso all’ulteriore corso del provvedimento in parola;

 

VISTA la nota del 10 gennaio 2012 con la quale è stato diramato il provvedimento in esame con la richiesta di assenso tecnico alle Regioni e alle Province autonome;

 

VISTA la nota del 12 gennaio 2102 del Coordinamento tecnico interregionale della Regione Toscana, in materia di istruzione, lavoro innovazione e ricerca, con la quale viene espresso l’avviso tecnico favorevole sullo schema di decreto in argomento;

 

VISTA la successiva nota del 16 gennaio 2012 con la quale il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ha chiesto di integrare lo schema di decreto in parola con l’allegato A (Ambiti - criteri - modalità) che non risultava inserito nella precedente trasmissione;

 

VISTA la nota del 18 gennaio 2012 con la quale è stato diramato alle Regioni ed alle Province autonome lo schema di decreto in esame, nella formulazione completa;

 

RILEVATO che, nella odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole sul provvedimento in esame con la richiesta di aggiungere nell’indirizzo: “costruzioni, ambiente e territorio” l’opzione: “arredi e forniture interne”;

 

CONSIDERATO che il Governo, attesa l’urgenza in quanto la scadenza delle iscrizioni è fissata al 20 febbraio 2012, ha dichiarato di non potere accogliere detta proposta, assicurando la propria disponibilità ad aprire un confronto con le Regioni per il prossimo anno scolastico;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante: “Definizione degli ambiti, dei criteri e delle modalità per l’ulteriore articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici (di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88) negli spazi di flessibilità previsti dall’articolo 5, comma 3, lett. b) del citato decreto presidenziale”, trasmesso, con note del 23 dicembre 2011 e del 16 gennaio 2012, dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

 

 

                              Il Segretario                                                     Il Presidente

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                  Dott. Pietro Gnudi