Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Interventi a sostegno del comparto delle specie avicole di importanza minore a seguito della crisi determinata dall’influenza aviaria nel periodo settembre 2005 aprile 2006” (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Intesa ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428.

 

Repertorio Atti n. 209/CSR del 26 novembre 2009.

 

LA  CONFERENZA  PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

Nell’odierna seduta del 26 novembre 2009:

 

VISTO il Regolamento (CE) n 1010/2006 della Commissione, del 3 luglio 2006, che prevede alcune misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore delle uova e del pollame in taluni Stati membri;

 

VISTA la legge 11 marzo 2006 n. 81 sulla conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 10 gennaio 2006, n. 2, recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura, dell’agroindustria, della pesca, nonché in materia di fiscalità d’impresa cha, all’articolo 1 bis, prevede talune agevolazioni fiscali e previdenziali a favore degli allevatori avicoli, delle imprese di macellazione e trasformazione di carne avicola, nonché mangimistiche ed a favore degli esercenti le attività di commercio all’ingrosso, operanti nella filiera;

 

VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1990- che all’articolo 4, comma 3 così come modificato dall’articolo 2, comma 1 dalla legge 3 agosto 2004 n. 204, dispone che il Ministro dell'agricoltura e delle foreste adotta, nell'ambito della sua competenza, con proprio decreto, d'intesa con questa Conferenza, provvedimenti amministrativi direttamente conseguenti alle disposizioni dei Regolamenti e delle Decisioni comunitarie, al fine di assicurarne l'applicazione nel territorio nazionale;

 

VISTO il testo dello schema di decreto, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali il 24 giugno 2009 con nota protocollo 6057 e successivamente inviato alle Regioni e Province autonome, da parte della Segreteria di questa Conferenza, con nota protocollo n. 3017 il 30 giugno del medesimo anno che, con particolare riferimento alla specie avicola minore, stabilisce i criteri per un’indennità a compenso sia della perdita di reddito sia delle maggiori spese cui i soggetti della filiera sono stati costretti a far fronte, in conseguenza del manifestarsi dell’evento di crisi verificatosi nel comparto aviario, con riferimento al periodo settembre 2005- aprile 2006;

 

VISTI gli esiti dell’istruttoria tecnica dell’11 novembre 2009 favorevoli al provvedimento a seguito di alcune proposte emendative all’articolo 3 concordate tra i rappresentanti delle Amministrazioni centrali e regionali convenute, con il rinvio alle opportune sedi di ogni valutazione di carattere finanziario e di opportunità politica conseguenti all’attivazione dell’intervento stesso;

 

VISTI gli esiti della seduta di Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura del 19 novembre 2009, favorevoli al testo così come emendato in sede tecnica;

 

VISTA la stesura, successivamente trasmessa dal Ministero proponente il 24 novembre 2009 con nota protocollo n. 10565 alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa diramata in pari data alle Regioni e le Province autonome con nota prot. n. 5070, contenente le modifiche concordate ;

 

VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza favorevoli al testo del provvedimento nella stesura emendata in sede tecnica

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Interventi a sostegno del comparto delle specie avicole di importanza minore a seguito della crisi determinata dall’influenza aviaria nel periodo settembre 2005 aprile 2006” nella stesura del 24 novembre 2009, nei termini di cui in premessa.

 

 

                              Il Segretario                                                        Il Presidente

               Cons.  Ermenegilda Siniscalchi                              On. dott. Raffaele Fitto