Conferenza Unificata


Parere sullo schema di decreto legislativo recante l’effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f) della legge 13 luglio 2015, n. 107. A.C. 381 (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)
Parere ai sensi dell’articolo 1, comma 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107.


 

 

 

Parere sullo schema di decreto legislativo recante l’effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f) della legge 13 luglio 2015, n. 107.  

Parere ai sensi dell’articolo 1, comma 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107.

Rep. Atti n.    21/CU       del 9 marzo 2017

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna seduta del 9 marzo 2017

VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, che prevede, al comma 180 dell’articolo 1, che iI Governo e' delegato ad adottare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o piu' decreti legislativi al fine di provvedere al riordino, alla semplificazione e alla codificazione delle disposizioni legislative in materia di istruzione, anche in coordinamento con le disposizioni di cui alla presente legge;

VISTO il comma 182 della citata legge n.107 del 2015, che prevede che i decreti legislativi sono adottati su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e con il Ministro dell'economia e delle finanze nonche' con gli altri Ministri competenti, previo parere della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni;

VISTO lo schema di decreto legislativo recante l’effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f) della legge 13 luglio 2015, n. 107,  approvato in esame preliminare nella seduta del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2017, pervenuto dal Dipartimento degli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota prot. n. DAGL 531P del 16 gennaio 2017, e diramato,  con successiva nota del 17 gennaio, alle Regioni e agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, nella prima riunione, a livello tecnico del 16 febbraio 2017, sono stati esaminati i documenti di osservazioni delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI, diramati con nota del DAR 0002856 del 15 febbraio 2016; in merito allo schema di decreto, le Regioni hanno preliminarmente segnalato la mancanza di riferimento al ruolo di promozione delle Regioni sul diritto allo studio; la non definizione dei livelli essenziali; hanno peraltro chiesto un coinvolgimento delle stesse attraverso una intesa in Conferenza Unificata per l’adozione dei decreti previsti all’articolo 9, comma 4 dello schema di decreto relativo alle borse di studio;

CONSIDERATO che, nella medesima sede tecnica, anche l’ANCI ha presentato le prime osservazioni concordando con quanto già osservato dalle Regioni e cioè che lo schema in argomento non definisce i livelli essenziali delle prestazioni per garantire uniformi prestazioni sul territorio nazionale; ha inoltre rappresentato la necessità che i previsti decreti inerenti i criteri per le borse di studio (articolo 9, comma 4) e per la Carta dello studente (articolo 10, comma 5) siano oggetto di intesa in sede di Conferenza Unificata; l’UPI, ha ribadito quanto già detto circa la mancanza di nuove risorse per la copertura degli interventi a carico degli Enti locali, associandosi alla richiesta delle Regioni e  dell’ANCI di una intesa in sede di Conferenza Unificata per i citati decreti attuativi previsti dagli articoli 9, comma 4 e 10, comma 5, del decreto in argomento;

CONSIDERATO che, al riguardo, il Ministero dell’istruzione, preso atto di quanto richiesto, si è riservato di inviare un documento di risposta a quanto espresso dalle Regioni e dagli Enti locali;

CONSIDERATO che, al fine del prosieguo dell’esame del provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il giorno 7 marzo 2017; in quella sede, sono state approfondite le varie questioni poste nella precedente riunione tecnica, sulle quali le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno comunque preliminarmente posto che sul decreto rimane dirimente la questione della non adeguata copertura finanziaria  rispetto alla nuova utenza dei servizi; si è proseguito comunque a dare lettura  dell’articolato con le specifiche e puntuali richieste delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI ai vari articoli del testo del decreto sui quali si è arrivati per alcuni ad una condivisione con riformulazione; per contro, il Ministero dell’economia e delle finanze si è riservato di far pervenire il proprio parere;

CONSIDERATO altresì che, facendo seguito a quanto convenuto nella citata riunione del 7 marzo 2017, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha inviato un documento di risposta alle richieste emendative formulate dalle Regioni e dagli Enti locali, che è stato diramato, con nota prot. DAR 0004233 dell’8 marzo 2017;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale:

-le Regioni, pur apprezzando i miglioramenti apportati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca nella ultima riformulazione diramata con la suindicata nota dell’8 marzo 2017, hanno tuttavia espresso parere negativo sul provvedimento in esame, che non prevede lo stanziamento di risorse adeguate e non definisce i livelli essenziali delle prestazioni;

-l’UPI ha espresso parere negativo confermando le perplessità rappresentate dalle Regioni;

-l’ANCI ha rappresentato il proprio parere negativo in considerazione delle nuove responsabilità affidate ai Comuni in materia, senza la previsione di alcuna risorsa aggiuntiva, tuttavia ha dichiarato la propria disponibilità a rivedere il proprio parere trasformandolo da negativo a favorevole, laddove il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, si impegni a richiedere al Ministero dell’economia e delle finanze di reperire nuove risorse sulla presente delega  ;

CONSIDERATO che, il Ministero dell’istruzione, dell’università e delle ricerca ha dimostrato disponibilità all’accoglimento di tale richiesta:

    ESPRIME PARERE

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sullo schema di decreto legislativo recante l’effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f) della legge 13 luglio 2015, n. 107,  diramato con nota del 17 gennaio 2017.