Conferenza Stato Regioni
Intesa sulla proposta del Ministero della salute di obiettivi e criteri per la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dei fondi di cui all’articolo 6, comma 1, lettera c) della legge 21 ottobre 2005, n. 219. Anno 2016. (SALUTE)
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Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lett.
a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla
proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il
riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio
sanitario nazionale per l’anno 2016.
Rep.
Atti n.69/CSR del 14 aprile 2016
Nella
odierna seduta del 14 aprile 2016:
VISTO
il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che, all’articolo 39, comma 1,
demanda al CIPE, su proposta del Ministro della sanità, d’intesa con questa
Conferenza, l’assegnazione annuale alle Regioni e alle Province autonome delle
quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, tenuto conto
dell’importo complessivo presunto del gettito dell’addizionale all’imposta sul
reddito delle persone fisiche;
VISTO
l’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
112, il quale dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del
Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa con questa Conferenza;
VISTO il
decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 che, in
attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, reca disposizioni in materia di
autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché
di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;
VISTO l’articolo 26, comma
1, del predetto decreto legislativo n. 68 del 2011 il quale prevede che, a
decorrere dall'anno 2013, il fabbisogno sanitario nazionale standard è
determinato, in coerenza con il quadro macroeconomico complessivo e nel
rispetto dei vincoli di finanza pubblica e degli obblighi assunti dall'Italia
in sede comunitaria, coerentemente con il fabbisogno derivante dalla
determinazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) erogati in condizioni
di efficienza ed appropriatezza, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni. In
sede di determinazione, sono distinte la quota destinata complessivamente alle
regioni a statuto ordinario, comprensiva delle risorse per la realizzazione
degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale ai sensi
dell'articolo 1, commi 34 e 34-bis, della citata legge n. 662
del 1996, e successive modificazioni, e le quote destinate ad enti
diversi dalle regioni;
VISTO l’articolo 27 del predetto decreto legislativo n. 68
del 2011 il quale ai commi 4 e 5 comma 4 stabilisce
che il fabbisogno standard delle singole regioni a statuto ordinario,
cumulativamente pari al livello del fabbisogno sanitario nazionale standard, è
determinato in fase di prima applicazione a decorrere dall’anno 2013,
applicando a tutte le regioni i valori di costo rilevati nelle c.d. “regioni di
riferimento”;
VISTO l’articolo 1 del Nuovo Patto per la Salute
2014-2016 sul quale è stata acquisita l’Intesa in Conferenza Stato–Regioni in
data 10 luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR);
VISTO l’articolo 1, 568,
della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che ha individuato il livello del
finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale cui concorre ordinariamente lo
Stato per l’anno 2016 pari ad € 111.002,00 milioni, incrementando, al comma 567
il livello di finanziamento di 2 milioni di euro per gli anni 2016, 2017 e 2018
per le specifiche finalità dal medesimo comma recate;
VISTA l’intesa
sancita in questa Conferenza in data 17 dicembre 2015 (Rep.Atti
n. 231/CSR), concernente l’individuazione delle regioni benchmark per l’anno
2016 (Marche, Umbria e Veneto);
VISTO l’articolo 27 ,
comma 7 bis del decreto legislativo 68/2011, introdotto dall’articolo 6, comma
4 bis del decreto legge 30 dicembre n.210 convertito in legge con modificazioni
dall’articolo 1 della legge 25 febbraio 2016 n.21;
VISTA la nota dell’11 aprile 2016, diramata dall’Ufficio di segreteria di questa Conferenza in pari data, con la
quale il Ministero della salute, in attuazione
delle citate disposizioni, ha inviato la proposta in epigrafe
concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il
Servizio sanitario nazionale per l’anno 2016;
ACQUISITO l’assenso
del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano;
ESPRIME INTESA
sulla proposta del
Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente
il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio
sanitario nazionale per l’anno 2016, come da Allegato A, parte integrante del presente
atto.