Conferenza Unificata


Parere sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico di incentivazione della produzione di energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non fotovoltaiche. (SVILUPPO ECONOMICO - AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE - POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 24, comma 5, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.


Parere, ai sensi dell’articolo 24, comma 5, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico di incentivazione della produzione di energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non fotovoltaiche.

 

 

Rep. Atti n.  106/CU  del 5 novembre 2015

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nell’odierna Seduta del 5 novembre 2015

 

 

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2011, n. 28, recante: “Attuazione della direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”;

 

VISTO, in particolare, l’articolo 24, comma 5, del d.lgs n. 28 del 2011, che prevede che, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e, per i profili di competenza, con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, sentite l’Autorità per l’energia elettrica e il gas e la Conferenza Unificata, sono definite le modalità per l’attuazione dei sistemi di incentivazione alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

 

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, del 6 luglio 2012, recante: “Attuazione dell’articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici”;

 

VISTA la Comunicazione (2014/C 200/01) della Commissione europea recante: “Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore dell’ambiente e dell’energia 2014-20120”;

 

VISTO l’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che disciplina le funzioni della Conferenza Unificata;

 

VISTO lo schema di decreto di incentivazione della produzione di energia elettrica prodotta da impianti alimentati a fonti rinnovabili non fotovoltaiche, trasmesso dal Ministero dello sviluppo economico e diramato con nota del 18 settembre 2015, prot. CSR 3983 P-4.23.2.12;

 

VISTI i documenti di osservazioni e proposte emendative al testo dello schema, trasmessi dalle Regioni e diramati con nota del 9 ottobre 2015, prot. CSR 4324 P-4.23.2.12;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 12 ottobre 2015, nel corso della quale sono state discusse le richieste di chiarimenti e modifiche al provvedimento, formulate dalle Regioni e il Ministero dello sviluppo economico, ritenendo di potersi esprimere solo in parte, si è riservato di far conoscere le proprie determinazioni finali su alcuni punti dopo aver verificato l’assenso politico su di essi;

 

VISTO il documento di osservazioni e proposte emendative trasmesso dall’ANCI e diramato con nota del 15 ottobre 2015, prot. CSR 4403 P-4.23.2.12;

 

VISTO il nuovo testo del provvedimento, predisposto dal Ministero dello sviluppo economico tenendo conto delle proposte formulate dalle Ragioni e dall’ANCI e che riporta anche le valutazioni del Ministero su alcune particolari richieste delle Regioni, trasmesso con nota del 16 ottobre 2015, prot. CSR 4413 P-4.23.2.12;

 

CONSIDERATO che il punto, iscritto all’o.d.g. della Seduta del 20 ottobre 2015, è stato rinviato, su richiesta delle Regioni e degli Enti locali;

 

VISTI i documenti della Commissione ambiente ed energia e del Coordinamento politiche agricole, trasmessi dalle Regioni unitamente ad una Nota dell’Assessore all’energia della Regione Piemonte, ad una proposta della Regione Toscana sulla geotermia e alle richieste della Regione Siciliana e della Provincia autonoma di Bolzano e diramati con nota del 27 ottobre 2015, prot. CSR 4536 P-4.23.2.12;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 29 ottobre 2015, nel corso della quale il Ministero dello sviluppo economico, nel ricordare che già il testo discusso nella Seduta del 20 ottobre 2015 aveva accolto buona parte delle richieste delle Regioni e degli Enti locali, ha fornito ulteriori chiarimenti sulle scelte effettuate dal Governo e ha ritenuto accoglibili alcune ulteriori proposte delle Regioni, riservandosi di svolgere approfondimenti su alcune richieste di singole Regioni;

 

VISTI i documenti della Regione Lazio e della Regione Veneto, trasmessi con nota del 30 ottobre 2015, prot. CSR 4595 P-4.23.2.12;

 

VISTO il nuovo schema di decreto, che recepisce le richieste formulate dalle Regioni e dagli Enti locali nel corso dell’istruttoria, trasmesso dal Ministero dello sviluppo economico e diramato con nota del 5 novembre 2015, prot. CSR 4780 P-4.23.2.12;

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole sul provvedimento in esame, anche in considerazione delle ultime modifiche apportate al testo dal Ministero dello sviluppo economico, con la raccomandazione di introdurre una norma che cerchi di dare soluzione ai contenziosi in corso e segnalando alcuni refusi del testo e alcune proposte di emendamento, rappresentate da specifiche Regioni che hanno condizioni particolari di produzione energetica, contenute in un documento consegnato in Seduta, che allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All. 1);

 

CONSIDERATO che il Governo ha assicurato che terrà conto delle osservazioni pervenute, in una ottica di leale collaborazione con le Regioni, come indicato in un documento del Ministero dello sviluppo economico consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante (All.2);

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONSIDERATO che ANCI e UPI hanno espresso parere favorevole sul provvedimento;

 

 

 

 

ESPRIME PARERE

 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 24, comma 5, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico di incentivazione della produzione di energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non fotovoltaiche.