Conferenza Stato Regioni
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), sullo schema di decreto interdipartimentale attuativo dell’articolo 1, comma 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, relativo all’anno 2014. (ECONOMIA E FINANZE) |
Intesa,
ai sensi dell’articolo 1, comma
322, della legge 27 dicembre
2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), sullo
schema di decreto interdipartimentale attuativo dell’articolo 1, commi 235 e
322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, relativo all’anno 2014.
Repertorio atti n. 199/CSR
dell’8 novembre 2018
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nell’odierna seduta dell’8 novembre 2018:
VISTO l’articolo 1, comma 235, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge
finanziaria 2007) il quale ha stabilito che, con decreto del Ministero dell'economia
e delle
finanze, di concerto con il Ministero dei trasporti e il Ministero per
le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, da adottare entro
novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, d'intesa
con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province
autonome di Trento e di Bolzano, sono effettuate le regolazioni finanziarie
delle minori entrate nette derivanti dall'attuazione delle norme dei commi da
224 a 234 e sono stabiliti i criteri e le modalità per la corrispondente
definizione dei trasferimenti dello Stato alle regioni ed alle province
autonome;
VISTO il successivo comma 322 il quale ha disposto che, con decreto del
Ministero dell'economia e delle finanze,
da adottare entro tre mesi dalla
data di entrata
in vigore della medesima legge, d'intesa con la
Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato, le regioni e le province autonome
di Trento e di
Bolzano, sono effettuate le regolazioni
finanziarie delle maggiori entrate nette derivanti dall'attuazione
delle norme del comma 321 e sono
definiti i criteri
e le modalità
per la corrispondente riduzione dei trasferimenti
dello Stato alle Regioni e alle Province
autonome di Trento e di Bolzano;
CONSIDERATO che, in attuazione di dette disposizioni normative, il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, con nota n.
00019509/2018 del 12 ottobre 2018, ha
trasmesso lo schema di decreto interdipartimentale relativo all’anno 2014, ai
fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza; provvedimento che, con nota n.
0014235 del 16
ottobre 2018, è stato trasmesso alle Regioni ed alle Province autonome;
CONSIDERATO che, nel corso della riunione, a
livello tecnico, tenutasi il 7 novembre 2018, i rappresentanti delle Regioni hanno
espresso avviso favorevole sul testo del decreto con la richiesta di una
modifica che preveda, per le Regioni a statuto ordinario, la possibilità di
effettuare nell’esercizio finanziario 2018, la compensazione delle somme
da recuperare da parte dello Stato, con le risorse spettanti a titolo di
componente non sanitaria della compartecipazione all’IVA (articolo 2, comma 2,
punto c), iscritte nel bilancio dello Stato in conto competenza per l’anno 2018
e/o in conto residui per l’anno 2015;
CONSIDERATO che, nella
medesima riunione, è stata registrata la posizione contraria della Regione Sardegna e delle
Province di Trento e di Bolzano le quali ritengono il provvedimento in
contrasto con le norme attuative dei rispettivi Statuti;
CONSIDERATO che il Ministero dell’economia e
delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con nota del
7 novembre 2018, ha trasmesso la nuova formulazione del provvedimento con la
quale viene accolta la proposta presentata dalle Regioni in sede tecnica;
CONSIDERATO che detta nuova formulazione, con
nota n. 0015367 del 7 novembre 2018, è stata inviata alle Regioni ed alle
Province autonome;
CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di
questa Conferenza, le Regioni hanno comunicato di non potere esprimere il loro
avviso favorevole al conseguimento dell’intesa tenuto conto della contrarietà
manifestata dalla Regione Sardegna
e dalle Province di Trento e di Bolzano le quali ritengono il provvedimento
lesivo delle norme attuative dei rispettivi Statuti;
RILEVATO che, pertanto, non si sono create le
condizioni di assenso previste per il perfezionamento dell’intesa;
SANCISCE LA MANCATA INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi
dell’articolo 1, comma
322, della legge
27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), sullo schema di decreto
interdipartimentale del Ministero dell’economia e delle finanze, attuativo
dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge
finanziaria 2007), relativo all’anno 2014, trasmesso, con nota del 7
novembre 2018, dal Ministero dell’economia e delle finanze.