Conferenza Unificata


Parere sullo schema di regolamento recante linee guida per la definizione del costo ambientale e del costo della risorsa per i vari settori d’impiego dell’acqua, in attuazione degli obblighi di cui agli articoli 4, 5 e 9 della direttiva comunitaria 2000/60/CE, predisposto dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE). (Codice sito: 4.14/2014/38 - Servizio V). Parere ai sensi dell’articolo 88 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.


CONFERENZA UNIFICATA

 

Parere sullo schema di regolamento recante linee guida per la definizione del costo ambientale e del costo della risorsa per i vari settori d’impiego dell’acqua, in attuazione degli obblighi di cui agli articoli 4, 5 e 9 della direttiva comunitaria 2000/60/CE, predisposto dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

 

 

 

Repertorio n. 140/CU del 13 novembre 2014                 

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

 

nell’odierna seduta del 13 novembre 2014

 

 

VISTO l’art. 88 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che prevede il parere della Conferenza Unificata, fra l’altro, per la disciplina dell’economia idrica;

 

VISTA la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque;

 

VISTO l’art. 1, comma 1, lett. d), del D.P.C.M. 20 luglio 2012, che attribuisce al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare la definizione dei criteri  per la definizione del costo ambientale e del costo della risorsa per i vari settori d’impiego dell’acqua, anche in proporzione al grado di inquinamento ambientale derivante dai diversi tipi e settori d’impiego e ai costi conseguenti a carico della collettività in attuazione del principio del recupero integrale del costo del servizio e del principio “chi inquina paga”;

 

CONSIDERATO che lo schema di regolamento di cui trattasi è stato predisposto da un gruppo di lavoro coordinato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e composto da rappresentanti del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE), dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il settore idrico, delle Regioni, delle Autorità di bacino, e dell’Istituto superiore di ricerca ambientale (ISPRA);

 

VISTO lo schema di regolamento recante linee guida per la definizione del costo ambientale e del costo della risorsa per i vari settori d’impiego dell’acqua, predisposto in attuazione degli obblighi di cui agli articoli 4, 5 e 9 della direttiva comunitaria 2000/60/CE, e trasmesso dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota prot. 21505/GAB del 16 ottobre 2014;

 

CONSIDERATO che nella riunione tecnica del 4 novembre 2014, le Regioni hanno presentato un documento di osservazioni e limitate proposte emendative, esprimendo comunque sostanzialmente un parere favorevole sul provvedimento, mentre l’ANCI ha invece chiesto di valutare l’impatto del provvedimento sulle amministrazioni locali, riservandosi comunque di presentare specifici emendamenti al testo in esame;

 

VISTA la nuova stesura dello schema di regolamento, che recepisce le osservazioni delle Regioni formulate nella riunione tecnica del 4 novembre 2014, trasmessa dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota prot. n. 23333/GAB del 10 novembre 2014, e diramata dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 4572 dell’11 novembre 2014;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

- il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso un parere favorevole condizionato all’accoglimento della proposta emendativa consegnata (allegato 1);

- il rappresentante del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare non ha accolto tale proposta emendativa delle Regioni;

- il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha confermato comunque il parere favorevole;

- l’UPI ha espresso parere favorevole, evidenziando la necessità di prestare la massima attenzione per l’utente anche nella definizione delle tariffe;

- l’ANCI ha espresso parere favorevole, osservando che, oltre al principio “chi inquina paga”, esiste il principio secondo il quale anche chi eroga, quando il caso, è giusto che possa pagare in termini di responsabilità;

 

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

 

nei termini di cui in premessa, sullo schema di regolamento recante linee guida per la definizione del costo ambientale e del costo della risorsa per i vari settori d’impiego dell’acqua, in attuazione degli obblighi di cui agli articoli 4, 5 e 9 della direttiva comunitaria 2000/60/CE, nella stesura trasmessa dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota prot. n. 23333/GAB del 10 novembre 2014.