Parere sull’esclusione della Provincia di Perugia dall’Elenco dei soggetti aggregatori ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del D.P.C.M. 11 novembre 2014, recante “Requisiti per l’iscrizione nell’Elenco dei soggetti aggregatori. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - ECONOMIA E FINANZE - AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE) Parere, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del D.P.C.M. 11 novembre 2014.

Parere, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 2014, sulla proposta dell’Autorità nazionale anticorruzione recante l’esclusione della Provincia di Perugia dall’Elenco dei soggetti aggregatori.

Rep. Atti n.85/CU    del 7 luglio 2016

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna Seduta del 7 luglio 2016

VISTO l’articolo 9 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, recante le disposizioni in materia di acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento che, al comma 1, istituisce, nell’ambito dell’Anagrafe unica delle stazioni appaltanti, operante presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione, l’Elenco dei soggetti aggregatori di cui fanno parte Consip S.p.A. e una centrale di committenza per ciascuna regione, qualora costituita ai sensi dell’articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;

VISTO il successivo comma 2 del citato articolo 9 del decreto-legge n. 66/2014, il quale prevede che i soggetti, diversi da quelli sopra indicati, che svolgono attività di centrale di committenza ai sensi dell’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, richiedono all’Autorità l’iscrizione all’Elenco dei soggetti aggregatori e che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa con la Conferenza Unificata, sono definiti i requisiti per l’iscrizione al predetto elenco;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 2014, recante “ Requisiti per l’iscrizione nell’elenco dei soggetti aggregatori”, volto a dare attuazione a quanto previsto dal citato articolo 9, comma 2 del decreto-legge 24 aprile 2014, n.66, che, all’articolo 4, comma 2 prevede che l’Autorità procede, sentita la Conferenza Unificata, all’iscrizione all’Elenco dei soggetti aggregatori richiedenti;

VISTE le Delibere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 22 luglio 2015, n. 58 e del 10 febbraio 2016, n.125, nelle quali risulta inclusa, nell’Elenco dei soggetti aggregatori, la Provincia di Perugia;

VISTA la nota dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, trasmessa in data 27 giugno 2016, prot. CSR 3034 P-4.23.2.13, con la quale si comunica che è stata deliberata, nell’Adunanza dl 21 giugno 2016, la presa d’atto della rinuncia della Provincia di Perugia all’iscrizione nell’Elenco dei soggetti aggregatori, motivata dalla impossibilità a svolgere tale ruolo e si chiede di acquisire al riguardo il parere della Conferenza;

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole e gli Enti locali hanno espresso parere favorevole, rilevando peraltro che si tratta, piuttosto che di un parere, di una automatica applicazione di una norma

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 2014, sulla proposta dell’Autorità nazionale anticorruzione recante l’esclusione della Provincia di Perugia dall’Elenco dei soggetti aggregatori.