Conferenza Stato Regioni


Piano di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, analisi e monitoraggio delle produzioni agricole attraverso strumenti di sensoristica, diagnostica, meccanica di precisione, biotecnologie e bioinformatica. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 666, della legge n. 208/2015.


CONFERENZA STATO-REGIONI

Parere sul piano di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, analisi e monitoraggio delle produzioni agricole attraverso strumenti di sensoristica, diagnostica, meccanica di precisione, biotecnologie e bioinformatica.

 

Parere ai sensi dell’art.1, c.666, legge n. 208/2015.

 

Repertorio atti n. 73/CSR del 25 maggio 2017

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

Nella seduta del 25 maggio 2017:

VISTO il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454 relativo alla Riorganizzazione del settore della ricerca in agricoltura, a norma dell'articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59 che attua il riordino del sistema della ricerca e sperimentazione in agricoltura;

VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) che all’art. 1, comma 381, al fine di razionalizzare il settore della ricerca e della sperimentazione nel settore agroalimentare nel contesto di una riduzione della spesa pubblica, ha incorporato nel Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) l'Istituto nazionale di economia agraria (INEA), attribuendo a tale nuovo organo la denominazione di Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA);

VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 208 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) ed in particolare il comma 665 dell’art. 1 che ha affidato al CREA il compito di promuovere un piano triennale di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, analisi e monitoraggio delle produzioni agricole attraverso strumenti di sensoristica, diagnostica, meccanica di precisione, biotecnologie e bioinformatica;

VISTO il decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali n. 9519 del 13 marzo 2017 che nel regolamentare i compiti e la struttura del CREA, ha approvato la Direttiva di indirizzo triennale per le attività di ricerca e sperimentali del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi della Economia Agraria;

VISTO il decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali 27 gennaio 2017 relativo al Regolamento recante l'adozione dello statuto del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria;

VISTO il Piano strategico per l’innovazione e la ricerca nel settore agricolo, alimentare e forestale 2014-2020, adottato con decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali 1° aprile 2015, n. 7139 che descrive la strategia condivisa da MiPAAF e Regioni per le azioni di innovazione e ricerca da intraprendere e costituisce del Piano in titolo l’atto di indirizzo;

VISTO il Piano di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, analisi e monitoraggio delle produzioni agricole attraverso strumenti di sensoristica, diagnostica, meccanica di precisione, biotecnologie e bioinformatica inviato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali il 28 febbraio 2017, con nota n. 2489, che si colloca nel contesto della citata Direttiva triennale, alla quale apporta la ricerca applicata sull’uso delle nuove tecnologie in agricoltura;

VISTA la diramazione effettuata il successivo 1° marzo 2017 con nota n. 3678;

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 21 marzo 2017, convocata con nota n. 4142 del 7 marzo 2017, nella quale il Coordinamento regionale ha mosso critiche di eccessiva astrattezza e generalità al Piano in titolo, chiedendo approfondimenti e chiarimenti, soprattutto sul relativo inquadramento anche finanziario rispetto agli altri programmi di ricerca concordati;

VISTO l’iscrizione del provvedimento nella seduta di CSR del 20 aprile 2017, nella quale i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno chiesto il rinvio in attesa delle note esplicative, annunciate dal Ministero, circa l’accoglimento o meno delle proposte formulate dalle Regioni;

VISTA la successiva seduta di CSR del 4 maggio 2017, nella quale i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno chiesto ancora una volta il rinvio  dell’esame del provvedimento, che è stato accolto dal Rappresentante del Ministero;

VISTO gli esiti della riunione tecnica del 16 maggio 2017 nella quale il Coordinamento regionale, considerando il livello programmatico degli interventi descritti nel Piano, ha proposto di rinviare ad una successiva fase la possibilità di un coinvolgimento territoriale;

VISTA la soluzione, condivisa dal Ministero, di realizzare le schede di sottoprogetto consultando la Rete dei referenti regionali  per la ricerca;

VISTO lo svolgimento dell’odierna sessione nella quale i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso parere favorevole con la richiesta di coinvolgere le Regioni e Province autonome fin dalla fase esecutiva del Piano,

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

sul Piano di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, analisi e monitoraggio delle produzioni agricole attraverso strumenti di sensoristica, diagnostica, meccanica di precisione, biotecnologie e bioinformatica, nei termini di cui in premessa.